Trovata.

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PARTE HANA.
Sono sola da ore ormai e non riesco a scappare, ha chiuso tutte le finestre e tutte le porte.
Potrei romperle ma ho seriamente paura che possa farmi del male.
Dopo nemmeno cinque minuti eccolo che ritorna.
Mi trova in piedi vicino alla finestra e mi sorride.
Z: Vuoi andare via?
H: E' una domanda a trabocchetto?
Z: Rispondimi sinceramente.
H: Sai già la risposta.
Z: Mi odi così tanto? Ti faccio schifo? Sono così brutto?
H: No.
Z: Quanta falsità vedo nei tuoi occhi...
H: Zach sai perfettamente di non essere brutto, tutte o quasi le cheerleader ti vengono dietro e sei il più popolare insieme a Noah...
Z: Piaccio a tutte tranne a quella che voglio io... 
H: A me piace Noah e per come ti sei comportato non meriti niente.
Z: Se voglio una cosa me la prendo a qualsiasi costo 
H: Non si fa così Collins.
Si siede sul divano e iniziano a cadergli delle lacrime in modo inconscio.
Questa volta piange davvero.
Mi siedo accanto a lui e rimango a guardarlo.
Non so cosa fare e la paura mi assale.
Dopo un po' sentiamo dei rumori provenire da fuori.
H: Io queste voci le conosco... -sussurro.
Z: Ti hanno trovata.
Lo dice quasi in maniera ovvia e triste.
Non è arrabbiato. 
Sfondando la porta e sono proprio loro.
Mi alzo di scotto e corro in braccio a Noah.
Mi riempie di baci e scoppiamo a piangere.
Israel, intanto, si occupa di Zach Collins.
H: Non fargli niente. -affermo. 
Mi guarda confuso e lo prego di stare fermo. 
H: Sa di aver sbagliato. 
I: Lo stai davvero proteggendo? Ti ha rapito... 
Mi avvicino a Israel e lo abbraccio forte per calmarlo. 
Mi blocca di scatto e nota i lividi viola sul mio collo. 
I: E io dovrei starmi fermo? -si altera.
Z: Denunciami pure se vuoi, ma non farmi del male. 
Non ci pensiamo due volte a chiamare la polizia, che è da noi dopo venti minuti. 
Lo arrestano e ci ringraziano per la collaborazione. 
Torniamo a casa e cerchiamo di nascondere a mamma il terrore e le ferite.
Mamma Spencer: Come stai tesoro?
H: Tutto bene, ora sto meglio. 
Mi sorride e di seguito mi abbraccia dolcemente.
Dopo andiamo in camera di Israel e racconto tutto. 
Noah mi abbraccia forte e si unisce con noi anche Israel. 
La sera ci rechiamo in caserma per l'interrogatorio e Collins mi guarda desolato. 
Z: Scusa. -sussurra.
Accanto a lui c'è il prof Smith che è stato nuovamente arrestato per essere stato complice.
Racconto tutto alla polizia e mi sorridono dispiaciuti. 
X: Hai avuto un gran coraggio cara.
Non rispondo ed esco abbracciata a Noah.
Sto così bene e al sicuro quando c'è lui...








Te Lo Prometto // NOAH CENTINEODove le storie prendono vita. Scoprilo ora