Hana dove sei?

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PARTE ISRAEL
Devo trovare mia sorella.
Non torno a casa da troppo.
Perché cazzo l'ho lasciata da sola, era troppo debole per stare abbandonata a se stessa.
Sono un idiota.
È la prima volta o forse una delle poche che la reputo sorella, ma è quel che è dal momento che non me la vuole dare.
Scherzi a parte, devo trovarla.
Vado sotto casa di Noah, citofono, mi apre, lo informo della cosa e insieme andiamo a cercarla senza avvisare nessuno così da non allarmare i nostri genitori.
N: Perché gliel'hai detto? -chiede guidando.
I: Mi ha costretto.
N: Inventavi Israel!
I: Pensi che sia scappata di casa?
N: È sicuro così. Questa volta mi lascia per sempre. -dice con gli occhi lucidi.
Giriamo tutta la città ma di Hana non c'è traccia.
Noah scende di corsa e va a chiedere in giro se hanno visto quel volto, mostrando una loro foto.
Vedo la foto e sono carinissimi, mia sorella è felice e io l'ho distrutta.
I: Sono un coglione.
N: Ho fatto io un'orgia mentre amavo Hana, non tu.
S: Smettetela di incolparvi. -spunta da dietro.
I: Sidney! Sai qualcosa?
S: No. Ma so che è sparita, Aria sta arrivando.
A: Eccomi.
N: Dividiamoci. Aria vieni con me.
A: Okay. Teniamoci in contatto Sid.
Ci dividiamo, io e Sidney andiamo a prendere la mia auto e partiamo senza meta.
Proviamo a pensare in quale posto possa essere andata, un posto che magari adora, ma non c'è nessuno.
PARTE HANA
Come temevo, Zach inzia a penetrarmi senza pensarci due volte, mi fa molto male nonostante io non sia vergine, lo fa con forza e quasi violenza. Mi metto a piangere a singhiozzi e lui mi sorride provando a tranquillizzarmi.
Afferra con forza la mia mano e la poggia sul suo cazzo non appena esce dalla mia vagina.
Me lo fa prendere in mano e mi obbliga a fargli una sega, gliela faccio con disgusto e ride nel guardare la mia faccia.
H: Non voglio.
Affermo non appena mi fa il segno del pompino.
H: Non voglio. -ribadisco.
Z: Vuoi farglielo a Smith?
Mi blocca i polsi, mi fa alzare e mi fa mettere in ginocchio davanti a lui.
Giro la testa di scatto ma lui me la blocca sul suo amichetto.
H: Collins smettila. -mi lamento.
Z: Chiamami Zach.
H: Zach basta.
Z: Hana, abbiamo quasi finito.
Gli faccio questo benedetto pompino dopo avermi riempito di manate e raschi e si riveste subito dopo.
Mi vesto anch'io ed esausta mi butto sul divano spaventata.
Mi guardo i polsi e sono un mix tra viola e rosso.
Ho il viso pieno di raschi e la schiena rossa.
Cosa mi hai fatto bastardo?!

Te Lo Prometto // NOAH CENTINEODove le storie prendono vita. Scoprilo ora