Te Lo Prometto // NOAH CENTINEO

NON E' POSSIBILE

2 mesi dopo...

L'estate sta finendo, invece il compleanno della mia migliore amica si sta avvicinando, manca un solo giorno e lei non ha nessuna intenzione di festeggiare, quindi ho pensato di prepararle una festa a sorpresa in cui sarà presente anche Aria e il suo fidanzato Eric.
Vi ricordate l'amico principe azzurro di Noah? E' lui.
Si sono ritrovati nello stesso College e hanno deciso di frequentarsi per poi sfociare in una relazione romantica e smielata, tipico di Aria. Stanno insieme da due anni e mezzo, la cosa sembra abbastanza seria e sono davvero felice per lei.

Terminate le mie otto ore lavorative, raggiungo Noah nella sua agenzia di moda e incontro Ester con un body nero e delle calze a rete, ma questa fa la modella o la troia?
Mi saluta affettuosamente e mi invita a vedere i suoi scatti fatti da Noah.

N: Amore mio. –mi saluta dolce.
H: Ti ho portato il caffè. –sorrido.

Lo poggio sulla sua scrivania e lo beve appena ha la sua meritata pausa.
Ester è davvero brava a posare, anche se sono gelosa.
Ricordo al mio ragazzo che tra due ore arrivano Aria ed Eric da New York e dovremmo andare a prenderli in aeroporto, ma lui essendosene dimenticato mi dà la terribile notizia che sarò costretta ad andarci da sola, poiché lui ha dato la sua disponibilità fino alle 15.00.
Mi chiede scusa, lo tranquillizzo e lo lascio lavorare.
Nel frattempo che passa almeno un'ora per poi avviarmi in aeroporto, vado al bar dei genitori di Aria per avvisarli del suo arrivo e molto felici mi ringraziano, quella scema non li aveva avvisati, spero di non aver rovinato nessuna sorpresa.

Arrivata in aeroporto, dopo dieci minuti vedo i ragazzi, faccio cenno con le braccia e mi raggiungono correndo, Aria mi salta letteralmente addosso mentre Eric si limita ad abbracciarmi affettuosamente.

A: Come sta la mia super amica?
H: Bene, pronta per la festa?
A: Sì, ubriachiamoci!
H: Sono diventata astemia dopo l'ultima sbronza. –ridacchio.

Entriamo in macchina e le racconto tutto, anche lei rimane sconvolta ma poi cade in una risata interminabile insieme al suo ragazzo altrettanto simpatico.

E: Non voglio rovinare il momento, ma avete letto la notizia?

Aria si affaccia sul telefono di Eric e invita Eric a non dirla sussurrando anche se io ho sentito tutto avendola a cinque centimetri di distanza.
Fermo l'auto vicino il suo bar e li prego di dirmi tutto.

E: Hanno scarcerato la vostra allenatrice.
H: Com'è possibile? –chiedo arrabbiata. – Non è possibile.
A: E' su qualsiasi giornale.

Mi passano il telefono e mi fanno leggere tutto.
Le hanno pagato la cauzione di cinque mila euro.

H: Chi l'ha pagata?
E: So che è fidanzata con un uomo più grande di lei abbastanza ricco.
A: Che schifo, doveva marcire lì dentro.
E: E' stata anche lei a spingere il grilletto.
A: Proprio per questo doveva rimanerci a vita.

Rimango in silenzio tutto il tempo, non riesco a dire niente, sono troppo nervosa.
Chiamo Noah e mi risponde subito dicendo: "So tutto, cinque minuti e sono da te".
E dopo cinque minuti contati è al bar di Aria, saluta entrambi con una abbraccio e poi abbraccia forte me.

N: Dovevamo aspettarcelo.
H: Non possiamo stare due secondi tranquilli, dobbiamo vivere con la paura di avere una pistola puntata alla tempia.
N: Non succederà. –mi assicura. – questa volta non te lo prometto, te lo assicuro. – aggiunge.