«Via con gli idranti!» urlai alla pompa, mentre quest'ultimi si azionavano.
Aspettai che il fuoco fosse spento, che il capo desse il via libera e ci azionammo per l'ultima ricerca di soccorso. Capitava troppo spesso che, tra le fiamme, non notassimo qualche corpo nascosto e andava a finire che lo trovavamo dopo, carbonizzato.
Come mi aveva convinto qualche giorno fa Josie, tra le mie lenzuola quando le raccontai della donna uccisa, era questo il mio lavoro e dopo anni dovevo essere abituato. Ma come mi sarei mai potuto abituare a ritrovare un corpo bruciato di un bambino, un uomo, una donna incinta, un anziano? Sarebbe stato impossibile sempre.
Quando finimmo la ricerca, con la fortuna di non trovare nessuno, mi poggiai leggermente esausto contro il camion della squadra e rimasi a guardarmi intorno prima che Casey mi raggiungesse.
«Allora, come va con la ragazzina?» domandò togliendosi i guanti ignifughi.
«Josie. Si chiama Josie» dissi togliendo il mio elmetto e i guanti mentre Casey sorrideva. «Non lo so, è strana la situazione ultimamente» mormorai.
«In che senso?» domandò subito. «Non era solo sesso?» chiese riportando le mie parole.
«Beh sì lo era, ma da qualche settimana rimane a dormire da me a volte e non mi dispiace» dissi guardando per terra. «Mi piace svegliarmi e averla accanto, mi piace guardare un film con lei prima di addormentarci entrambi sul divano come idioti» dissi ridendo leggermente.
«Liam» mormorò Casey. «Non è che ti sei innamorato?» chiese guardandomi.
«Cosa? No» risi scuotendo la testa. «È solo sesso e così rimarrà» dissi convinto. «Non posso innamorarmi di lei, ha solo diciannove anni»
«Oh sì certo» rise prendendomi in giro. «Non puoi innamorarti di una diciannovenne ma puoi scopartela quando ti pare, giusto?» disse spingendomi leggermente dalla spalla. «Smettila di fare il cazzone con quella ragazza e pensa a quello che realmente provi. Soprattutto, ricordati della promessa che vi siete fatti» disse prima di scuotere la testa e andare via, mentre richiamava i ragazzi per il rientro alla caserma.
Davvero mi ero innamorato di Josie come un quindicenne e senza volerlo?
*
Sospirai posando l'ennesimo peso, mentre afferravo la tovaglietta e asciugavo il viso e il petto. Entrò Brett dalla porta principale sorridendomi, mentre mi chiedeva se avevo due minuti liberi.
«Volevo solamente ringraziarti per quello che hai fatto per me» disse afferrando un mio braccio. «Il ragazzo non si è più fatto vedere e adesso che ne ho parlato con Cruz e Otis, partiamo e torniamo a casa tutti insieme» sorrise. «Quindi grazie»
«E di che? È un piacere poter aiutare un'amica, lo sai» sorrisi annuendo verso di lei. «Abiti allora con Cruz e Otis ancora? Com'è vivere con loro?» chiedi ridacchiando.
«Non è male sai? Sono molto simpatici e sono stati gli unici, oltre te, ad essere sin da subito miei amici» sorrise al ricordo.
«Mi sei stata simpatica sin da subito sai?» sorrisi guardandola. «Beh, ovviamente sono sempre stato tuo amico ma capisco cosa hai dovuto provare perché l'ho provato io quando sono arrivato qui. Casey e Dawson sono diventati subito miei amici» risi leggermente al ricordo mentre indossavo nuovamente la maglietta.
«Sì, anche con me Gabby è sempre stata gentile. Passare del tempo in ambulanza con lei è bello» disse annuendo. «A te come vanno le cose?»
«Non saprei dirlo» sospirai uscendo dalla sala attrezzi con Brett accanto. «Insomma va tutto bene, ma con Josie...» dissi sospirando. «Casey mi ha fatto un discorsetto dove invece di aiutarmi mi ha fatto venire dei dubbi. Se fossi innamorato di lei?» chiesi guardando la ragazza.
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Firefighters » Liam Payne
Fanfiction«Tu tratti me come se fossi stupido» dissi di getto, senza realmente collegare le cose. Jo si voltò istantaneamente verso di me corrucciando le sopracciglia. «Cosa vuoi dire?» chiese piano. «La foto» dissi guardandola mentre, adesso, era come se si...