Firefighters » Liam Payne

Sixteenth / Josie

Buongiorno ☀
Come state? Spero bene almeno voi, per me non è un ottimo periodo ma questo non mi ferma mai dal pubblicare nuovi capitoli.
Adoro Liam e Jo in questo capitolo soprattutto e spero sia lo stesso per voi 😍
Detto ciò, buona lettura e buon inizio settimana 😘

Giulia x

«Non glielo hai ancora detto?» urlò Lola. «Ma che cazzo di problemi hai?»

Sospirai lanciadomi a peso morto sul letto della mia migliore amica mentre quest'ultima urlava da quasi dieci minuti. Aveva ragione ad urlarmi contro dato che non avevo parlato ancora con il ragazzo, ma la paura si era impossessata di me. Tutte le volte che ci avevo provato, mi bloccavo e il ragazzo cambiava velocemente il discorso e, alla fine, finivamo per rotolarci tra le lenzuola - o come successo l'ultima volta, sul tappeto del soggiorno. In più, il pensiero che dovesse stare in compagnia di quella ragazza arrivata da poco da Chicago, la nipote della signora Tavish, aveva creato in me parecchia gelosia.

«Non ce la faccio» mormorai passando le mani sul viso, sospirando. «Ogni volta che ci provo finiamo in situazioni molto più divertenti e non me la sento di scoppiare quella bolla» spiegai.

Lola alzò gli occhi al cielo. «Devi farlo, lo sai» disse ancora. «Più tempo passa, più conseguenze ci saranno.»

Sospirai piagnucolando come una bambina e battendo i piedi sul pavimento, non sapendo come fare. Ero consapevole di provare qualcosa in più per Liam oltre che alla semplice attrazione fisica, ma non avevo avuto il coraggio di rivelargli tutto, compreso il piccolo particolare di essere la figlia del suo capo. Sarebbe impazzito, Lola aveva ragione.

«Glielo dirò» mormorai guardandomi le unghie laccate di nero. «Ti prometto che glielo dirò, ma alla fine di questa settimana»

Lola sospirò sedendosi accanto a me mentre spostava i ciuffi ribelli che erano sfuggiti dalla sua coda alta. «Cosa gli dirai?»

«La verità» dissi alzando le spalle. «Che sono la figlia del suo capo, che l'ho scoperto quasi un mese fa e che...» sospirai chiudendo gli occhi, mentre Lola aspettava che continuassi. «E che provo qualcosa in più della semplice attrazione fisica» sussurrai piano.

Lola sospirò nuovamente, allungando una mano per afferrare la mia. «Non hai mantenuto la promessa, Josie»

Non risposi. Sapevo di non aver mantenuto la promessa e, soprattutto, sapevo di aver deluso me stessa e la mia migliore amica. Avevo promesso di troncare i rapporti con Liam qualora i miei sentimenti, o i suoi, fossero cambiati ma alla fine non l'avevo fatto. Avevo continuato a passare del tempo con il ragazzo, avevo continuato a pranzare e cenare con lui come fossimo quasi una reale coppia, avevo continuato ad accettare i suoi inviti al mare, in montagna, avevo continuato a dormire nel suo letto dopo aver fatto sesso; avevo continuato a prendere in giro entrambi. Soprattutto, avevo continuato a non essere sincera con me stessa, con lui e con i miei amici. Io mi ero innamorata come una stupida di Liam Payne quando per lui, invece, continuava ad essere solo un passatempo. Era stato bravo in questo: aveva deciso che sarebbe stato solo sesso e così era stato infatti. Ed io riuscivo a capirlo. Non aveva mai esposto la sua voglia di fare qualcosa di diverso in mia compagnia oltre a quello che già facevamo: non mi aveva mai parlato dei suoi amici, non aveva mai espresso la sua volontà nel permettermi di conoscerli, non mi aveva mai parlato della sua famiglia. Niente di niente, e questo era solamente un pensiero che mi convinceva sempre di più nel fare una cosa: dovevo chiudere con lui. Stavolta davvero. Lo avevo deciso e, quando afferrai con forza la mano della mia amica per stringerla, lo aveva capito anche lei.