When Everything Is Possible [One Direction Fanfic]

Capitolo 8

Mackanzie pov's

Quella sera decidemmo di fare un falò sulla spiaggia e poi rimanere alzati per guardare le stelle cadenti.

I ragazzi suonavano la chitarra e cantavano a squarciagola. Era davvero bello guardarli.

Mentre gli altri arrostivano marshmallows sul fuoco, io mi allontanai sulla riva.

Avevo bisogno di stare sola.

Dopo una decina di minuti, sentii dei passi alle mie spalle.

«Vorrei stare da sola Zayn se non ti dispiace...» cominciai a dire, poi mi resi conto che dietro di me non c'era il mio ragazzo.

«Mack...»

«Oh Harry scusa credevo fossi Zayn.»

«Che hai?» mi chiese.

«Nulla.» risposi.

«Un secchio di ghiaccio sarebbe più caldo di te nelle risposte.» sospirò lui.

Si avvicinò a me.

«Che ti è successo Mack? Sei così diversa...»

«Il dolore ti cambia, Styles. E io ho sofferto davvero tanto.» dissi.

«Mi dispiace.» disse lui.

Fissai i suoi profondi occhi verdi.

Non avrei dovuto farlo, io amavo Zayn, lo amavo davvero...

Ma davanti a quelle labbra, non potevo davvero resistere.

Così mi sporsi in avanti e lo baciai.

---><---

Rebel pov's

Quando vedi il tuo ragazzo baciare un altra, ti chiedi se sta davvero succedendo a te.

Dato che Harry era sparito da un po', ero andata a cercarlo.

Lo trovai in riva al mare, mentre baciava Mackanzie.

"Perché?" Pensai.

Non riuscii a trattenere un singhiozzo. Le lacrime sgorgavano già a fiotti sul mio viso.

Volevo solo sparire.

Nascondermi.

Chiudermi nella mia stanza come quando avevo 10 anni.

«Rachel!» gridò Harry alle mie spalle.

«NON MI CHIAMARE RACHEL!» gridai io in risposta.

Corsi il più veloce possibile, e mi chiusi in camera.

Non era una grande idea, dato che era anche la stanza di Mack.

Ma non me fregava niente.

Che andasse al diavolo quella Barbie.

«Rebel sul serio, è stata Mack a baciarmi, io non...» disse Harry, dall'altro lato della porta.

Io ero seduta davanti allo stipite e la tenevo bloccata.

«Harry sparisci non voglio vederti!» dissi io, tra le lacrime.

«Rebel perfavore...» sussurrò lui.

«STYLES SPARISCI!» gridai.

Sentii i suoi passi allontanarsi sulle scale.

Io mi lasciai scivolare sul pavimento.

«Rebel? Sono Clare. Posso entrare?» disse una voce aldilà della porta.

Mi spostai per lasciarla entrare.

«Ehi. Tutto okay?» mi chiese.

«Mi sento come se il mondo volesse vedere fino a che punto resisto.» risposi.

Poi scoppiai di nuovo in lacrime e lei mi abbracciò forte.