When Everything Is Possible [One Direction Fanfic]

Capitolo 6

{Mentre le ragazze sono a fare shopping}❤️

Harry pov's

«Mi spieghi che ti è saltato in testa ieri sera?» mi chiese Tommo.

«Volevo passare un po' di tempo con Rachel, tutto qui.» dissi.

«Potevi avvertire! Insomma, sono il tuo migliore amico, non ho problemi se mi dici che vuoi dormire con la tua ragazza...» disse.

«Lou, non volevo "dormire" con la mia ragazza, volevo solo fare una cosa romantica okay? A Rachel piacciono le cose romantiche, e secondo me piacerebbe anche a Clare se ogni tanto le dedicassi qualche attenzione in più.» gli spiegai.

«Dici?» chiese, poco convinto.

«Sono ragazze Tommo, fai qualcosa di speciale e non lo dimenticheranno, vedrai. Dedicale una canzone, o qualcosa così.» dissi.

«Una canzone... Mmmm...» cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza, pensieroso.

"Detesto quando fa così." Pensai.

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Louis pov's

«Nialler, ho bisogno di un favore. ENORME. Devi insegnarmi a suonare "Someone Like You" alla chitarra in un ora, prima che vada a prendere le ragazze.» dissi.

«Tu sei pazzo. È impossible!» mi disse il biondo.

«Lo so di essere pazzo! Me lo dite sempre! Ma ciò non toglie che mi devi un favore!» gridai.

«E perché ti dovrei un favore scusa?» chiese Niall.

«Perché altrimenti racconto a Lynn di quando hai...»

«No, no, no, fermo! Prometto di aiutarti ma non dire nulla a Lynn!» mi implorò.

"Conosco i miei polli." Pensai, poi, andai a prendere la chitarra.

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Liam pov's

«Ehy Zayn che combini?» chiesi al mio compagno di stanza.

«Guardo delle vecchie foto di me e Mack. Vuoi dare un occhiata?» mi rispose.

«Certo.»

«Qui avevamo fatto fughino da scuola ed eravamo andati in centro tutto il giorno... Peccato che abbiamo incontrato la prof di storia che poi ha telefonato ai nostri genitori...» disse, sghignazzando.

«Ma che sfiga dai.» dissi io.

«Non hai mai fatto fughino in vita tua eh, Liam?» chiese Zayn.

«Ehm... No.» dissi.

«E come cavolo hai fatto ad accaparrarti una cheerleader?» chiese.

«Ero nella squadra di atletica. Ma lei ha smesso di fare la cheerleader. E tra parentesi, l'ho conosciuta dandole ripetizioni di matematica... Quindi andare bene a scuola serve a qualcosa amico mio.»

Gli sorrisi.

Lui fece lo stesso, poi mi tirò un pugno affettuoso sul braccio.

Poi sentimmo un urlo provenire dal piano di sotto, e ci precipitammo giù per le scale.