When Everything Is Possible [One Direction Fanfic]

Capitolo 12

Olivia pov's

Era una fortuna che Harry fosse un po' depresso, continuava a fare torte. Cioè, ero tristissima per lui, però ero felice che la torta del compleanno di Liam l'avesse preparata qualcun'altro. Ero un disastro in cucina.

«Puoi scriverci sopra "Buon Compleanno Liam"?» chiesi ad Hazza quando ebbe finito.

«Senti Liv, non sono un pasticciere, cucino solo per passione, non so fare le scritte con la glassa...» disse lui.

Rachel si alzò dal divano sulla quale stava leggendo e venne in cucina.

Prese la glassa dalle mani di Harry e disse: «Da qua, faccio io.» e iniziò a decorare la torta.

Decisi di lasciarli soli, speravo facessero pace.

Rebel pov's

«Allora...come va?» chiese Harry, dopo diversi minuti di silenzio.

«Bene.Tu?» risposi asciutta io.

«Benissimo.» rispose lui.

«Come mai così bene?» domandai.

«Perché mi sei venuta in soccorso e mi stai parlando. Quindi in fondo mi pensi.» disse lui, e sorrise. Gli si formavano le fossette ai lati della bocca quando sorrideva, ed erano veramente adorabili...

«Styles non farti strane illusioni io ce l'ho ancora con te...» sussurrai.

«Lo sto facendo per Liam infatti, non per te.» specificai.

Lui prese un dito e lo immerse nella glassa al cioccolato, poi mi sporcò la faccia. «Non hai osato farlo.» dissi.

«No...» lui continuava a ridere. Gli tirai addosso della farina, e feci rotolare il latte sul pavimento. Per prendere lo straccio per pulire a terra, finii per scivolare. Caddi tra le braccia di Harry. I nostri volti, così vicini. I nostri occhi, persi, ciascuno in quelli dell'altro. E le nostre bocche... Be' non poterono fare a meno di incontrarsi in un tenero bacio.

Liam pov's

Non mi era permesso entrare in cucina mentre preparavano la mia torta, ma almeno mi lasciarono scartare i regali.

Rebel e Lynn mi avevano preso una maglia di Batman. Troppo cool.

Clare e Mack (su suggerimento di Zayn) un videogame.

Quei pazzi dei ragazzi invece...

«In realtà è un regalo per tutti...» cominciarono a dire.

«È sul retro.» disse Niall.

Andammo in giardino, dove troneggiava un enorme tappeto elastico.

«Wow!» esclamai.

Poi venne il turno di Liv.

«A questo punto non credo di poter competere con i ragazzi...» disse arrossendo, e porgendomi un pacchetto.

Lo aprii...