Capitolo 20

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La sera precedente è stata molto impegnativa, sopratutto cercare di non diventare un peperone ogni volta che Noah mi schiacciava l'occhiolino mettendomi in imbarazzo.

Per fortuna le critiche da parte dei Duchi sono state minime ma sono contenta che nemmeno una sia stata rivolta a me, durante il pranzo sono stati buoni, nemmeno un commento, anzi sembravano di buon umore, nemmeno una critica sui piatti preparati da Mark. Sia lui che Sandy erano felicissimi di averla scampata che hanno deciso di passare la notte insieme fuori dalle mura del palazzo, se la meritavano una sera romantica solo per loro due.

Io appena finito il turno sono tornata a casa per togliermi finalmente quell'orribile divisa che mi faceva sentire un pinguino, mamma era davvero fiera di me per non essere stata sgridata dai Montgomeri, ai suoi tempi a lei gli avevano urlato contro e mi ha detto che non era stato per niente piacevole.

Mi aspettavo di veder comparire Noah da qualche parte, sotto la quercia o magari direttamente qui da me ma invece nulla, l'ho aspettata sveglia fino alla una di notta nella speranza di vederlo ma poi sono crollata in un sonno profondo e non ho sentito più nulla fino alla sveglia di stamattina che ha iniziato ad urlare alle 7.

A quest'ora, con l'estate che sta per finire, non è nemmeno sorto il sole, il cielo è ancora buio e sembra che le temperature siano scese ancora di più. Spengo il rumore assordante della sveglia ed esco riluttante dal mio bozzolo caldo che avevo creato sotto le coperte, vengo scolpita subito dal fresco che c'è nella stanza che mi fa venire voglia di coprirmi di nuovo, ma purtroppo oggi devo fare il doppio dato che Sandy mi ha chiesto di sostituirla. A quanto pare la sua serata con Mark si è prolungata.

Vado in cucina per prepararmi la colazione, mamma è di sicuro ancora a letto e non ci sarà nulla di pronto e questo mi farà perdere parecchio tempo, mi avvicino ai fornelli per scaldare il latte e mi accorgo che lì vicino c'è una piccola scatolina trasparente chiusa con un fiocco rosa che contiene un cupcakes con la glassa lilla e dei granelli di zucchero colorati, mi fa venire subito l'acquolina in bocca. La alzo per guardare meglio quel meraviglioso capolavoro di dolce e noto un bigliettino piegato in due, curiosa lo apro e quasi faccio cadere il dolcetto per la sorpresa:

"Volevo lasciartelo di persona ma stavi dormendo ed eri così bella che non ho voluto svegliarti. Mi dispiace averti messo in difficoltà questa sera e ho pensato che fosse stato un ottimo segno di scuse, spero che, se lo mangerai domani mattina, ti addolcirà la giornata.
Baci, Noah."

Io lo sapevo che se mi sarei addormentata lui sarebbe arrivato, stupido attacco di sonno.

Quando apro l'involucro del dolcetto quasi mi dispiace doverlo magiare, è così perfetto. Ma il dispiacere svanisce non appena lo addento. Il sapore dolce della crema al mirtillo invade la lingua e si mescola con la sofficità della base che mi fa ricordare la torta paradiso, le mie papille gustative sono definitivamente in estasi, stanno danzando felici per il miglior dolce che io abbia mai mangiato.

Vorrei tanto averne un altro per portarmelo a dietro e mangiarlo non appena ho un po' di fame. Mi piacerebbe anche avere più tempo per assaporarlo meglio ma purtroppo ho i minuti contati per andare a lavoro e devo finirlo piuttosto velocemente.

Corro in bagno a lavarmi i denti e sistemarmi i capelli in una coda alta, indosso i vestiti scuri e scappo fuori da casa prima ancora che mia madre si presenti in cucina a fare colazione, faccio in tempo anche a nascondere la lettera in camera nel cassetto della scrivania per evitare che mamma vada a curiosare.

Nel palazzo si sente il consueto brusio dei reali che fanno colazione tutti insieme nell'immensa sala da pranzo, e sento l'impulso di andare a vedere se Noah è lì con loro, voglio vederlo e sopratutto ringraziarlo per il fantastico dolcetto, ma so che se la regina dovesse vedermi dialogare con suo figlio minore scatenerebbe la terza guerra mondiale e tutto precipiterebbe nel peggiore dei modi.

Sarò io la tua principessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora