Capitolo 35

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<Che succede ad Arya?> mi trema la voce, so che è successo qualcosa altrimenti Logan non mi avrebbe mai chiamato sapendo come potrebbe reagire Noah <Stavamo preparando tutto per la festa di capodanno, lei è uscita per prendere qualcosa e un auto l'ha investita, è successo tutto così in fretta> il mio cuore si ferma, il sangue diventa ghiacciato, non riesco a vedere più nulla, nella mia mente vorticano mille pensieri orrendi, se non avessi accettato di rimanere qui forse tutto questo non sarebbe mai successo.

Forse ora saremmo in camera sua a pensare a come potremmo vestirci <È in ospedale, ha parecchie fratture ed è sedata> Logan mi riporta al presente parlando con voce rotta <Devi tornare qui Luna, ti prego> mi scongiura, annuisco anche se lui non può vedermi e aggancio la telefonata.

Rimango qualche secondo seduta sul letto ancora stordita dalla situazione, quando riesco a riprendermi mi alzo di scatto, apro l'armadio frugandoci dentro estraendo un borsone capiente.

Mentre lo apro mi tremano le mani, non rifletto nemmeno su quello che dovrei prendere, afferro vestiti a casaccio e li butto al suo interno alla rinfusa. Sono troppo preoccupata e ansiosa di tornare a casa e andare da Arya per rendermi conto di ciò che sto facendo, ho un crollo di nervi in piena regola, mi infilo la mano nei capelli disperata.

Non mi rendo nemmeno conto che la porta della mia stanza si apre facendo entrare Noah <Luna mi dispiace, non volevo infuriarmi in quel modo ma sai come reagisco quando si tratta di Logan..> al sentire il suono della sua voce mi volto nella sua direzione, osserva stranito tutto intorno a me <Piccola perché piangi? Mi dispiace così tanto> solo quando me lo fa notare mi rendo conto che ho le guance rigate dalle lacrime, me le sfrego con il dorso della mano mentre Noah mi stringe a se in un forte abbraccio.

Nonostante io sia arrabbiata con lui ho davvero bisogno che mi conforti e che mi tenga stretta a se.

Mi aggrappo alla sua maglietta piangendo mentre mi accarezza la schiena con fare dolce, mi attira a se sedendosi sul mio letto tenendomi in grembo.

Mi sussurra parole confortanti mentre cerca di calmare le mie lacrime, una sua mano si sposta dalla mia schiena muovendo qualcosa sul letto <Perché il borsone? Dove volevi andare?> mi allontana un po' da se per riuscire a guardarmi negli occhi <Arya> gracchiò tra un singhiozzo e l'altro <Volevi andare da Arya?> cerca di capire lui, scuoto debolmente il capo e prendo un respiro profondo per riuscire a parlare senza singhiozzare <Arya ha avuto un incidente, devo andare da lei. È per quello che Logan mi chiamava> la mia voce è impastata ma riesco a farmi capire <Oh Luna, mi dispiace di essermi arrabbiato in quel modo> mi stringe di nuovo a se stringendomi un po' di più mentre questa volta mi accarezza anche i capelli come modo per tranquillizzarmi.

Fin da quando ero piccola era un modo per farmi restare calma.

Noah si alza dal letto trascinandomi su con lui <Forza, finisci il borsone, ti porto io da Arya. Non voglio che stai da sola> annuisco mentre infilo le ultime maglietta nella borsa, metto la tracolla in spalla, faccio ancora fatica a metabolizzare il tutto ma per fortuna Noah mi prende per mano e mi trascina verso il garage.

È ormai sera e a palazzo regna il silenzio totale e questo ci permette di non essere beccati durante il tragitto, incontriamo solo Sean che esce dalle cucine con un bicchiere di latte in mano <Ei, che succede?> dice osservando il mio volto sconvolto. Oramai sono in uno stato di trance, voglio solo essere affianco ad Arya <La sua amica ha avuto un incidente, stiamo andando la. Inventa una scusa per mamma e papà> risponde Noah al posto mio per poi tornare a trascinarmi verso i garage.

Prendiamo la Mercedes nera, il mio borsone finisce nel baule mentre entrambi scivoliamo sui sedili <Andrà tutto bene> mi consola Noah posandomi una mano sul ginocchio, gli sorrido anche se non sono molto convinta delle sue parole.

Sarò io la tua principessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora