Senza dare alcuna importanza alla voce preoccupata di mia madre,mi avvicino al tavolo dove lui e' seduto..
"Suocero,possiamo parla du minuti"
"Ma certo,siediti"
"No,non vojo sta seduto..,io voglio solo che tu la finissi con tutte le tue stronzate,Nicole ha scelto me da anni,Nicole con me è felice,e per nessuna ragione al mondo lei deve sta male,quindi finimola de lancia frecciatine,de falla incazza,o de dije cose pe falla cambia idea su de me..io la amo,capisci?! E se tu non la finisci con questa storia,poi te faccio vede chi è veramente il ragazzo di periferia che tanto odi!"
"Hai finito di fare l'eroe?"
"Mo stai a provoca però"
"Fabbri,io te lo sempre detto,non mi sei mai piaciuto e spero che mia figlia un giorno se ne accorgerà.."
Queste parole mi fanno tornare indietro nel tempo,ma non sono più un ragazzino,adesso sono un uomo e da tale reagirò..
"Fuori da questa casa..adesso"
"Perché non mi fai vedere chi sei veramente,dai Fabbri,lo so che hai sempre desiderato picchiarmi,fallo no?..è la tua occasione"
mi sta provocando,ma io non farò niente di quello che pensa lui..
"no,non ti darò questa soddisfazione,e adesso vattene da qui e saluta tua nipote perché sarà l'ultima volta che la vedrai"
Dalla sua espressione sul volto,capisco di averlo ferito,proprio come lui ha fatto con me..
"Perché metti in mezzo la bambina,cosa centra lei?"
"È mia figlia,ha il mio sangue,se odi me,odi anche lei"
"fabbri,non farlo,potresti pentirtene"
"Non prendo ordini da te e adesso vattene"
ringhio fra i denti e lo osservo mentre va via da casa nostra,via dalle nostre vite..
Nicole'spov
La luce che entra dalla finestra mi fa capire che e' ormai giorno,prima di aprire gli occhi tasto con le braccia il lato sinistro del letto,e' vuoto..
Di colpo mi metto seduta,e scopro che lui è in piedi davanti all'armadio,con addosso soltanto un asciugamano..
"Ei ti sei svegliata"
"ma che ore sono?"
"le 11:00"
"Cosi tardi?..ma quanto ho dormito?"
"Parecchio,ma ne avevi bisogno..adesso potresti finirla con tutte queste domande?"
Di colpo è a due centimetri dal viso,dovrei essermi abituata,e invece ogni volta che mi bacia,è come se fosse la prima volta..
"buongiorno amore!"
Dico sorridendo ancora sulle sue labbra
"Come ti senti?"
"Meglio.."
"Nicole,non dirmi stronzate"
Si fa spazio sul letto e poggia la testa sul mio petto,gli accarezzo i capelli ancora bagnati,mentre lui gioca con la mia collana
"Credevo che ormai avesse accettato la nostra storia e invece.."
"E invece si è rivelato per quello che e' sempre stato.."
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Stai con me in ogni respiro
FanfictionAma, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare)