È passata qualche settimana da quel famoso natale,le nostre vite sono tornate alla normalità o quasi,perché per noi routine significa,Fabrizio chiuso in studio da giorni per il nuovo album e io che mi armo di santa pazienza per non stressarlo più di quanto lo è già..
Sto preparando la cena quando sento due braccia cingermi la vita,inconfondibili i suoi freddi anelli di metallo che toccano la mia pelle..
"ei cos'è tutto questo affetto?"
"oh sai che se balli e canti mentre cucini poi a me me parte la testa"
"la testa o un altra cosa?"
Poggio la schiena sul suo petto facendo aderire bene le nostre intimità,sento che è bastato questo semplice tocco per farlo eccitare..
"sono giorni che non riesco a toccarti,e anche lui si sta ribellando"
"fabbri sti doppi sensi con una bambina a pochi passi da noi..!"
"ma se sta a guarda Peppa pig.."
"le orecchie ce le ha uguale"
"ma io ho bisogno di te"
La sua mano va a finire sotto la mia maglia,sta per sganciarmi il reggiseno ma lo fermo in tempo,cercando di riprendere il controllo di me stessa
"non possiamo.."
Sbuffando si allontana da me,prende un pezzo di pizza appena sfornata e si va a sedere vicino a sua figlia..
Mi dispiace averlo trattato così, anch'io ho bisogno di lui,e capisco come si sente..
"greta che ne pensi che chiamassimo i nonni e per il weekend ti fai portare a Gardaland?.. Ti piacerebbe?"
Il sorriso che compare sulle labbra di Greta è lo stesso che compare sul viso di Fabrizio,anche se per motivi diversi,entrambi sono felici e se lo sono loro io lo so di più..
" veramente posso mamma?"
" ma certo,adesso li chiamiamo subito però non dire che te lo detto io..va bene?"
"e perché?"
"bé perché..perché.."
Guardo Fabrizio,lo supplico di aiutarmi ma lui più che altro sembra divertito nel vedermi in difficoltà..
Me la pagherà,giuro che me la pagherà..
"amore di papà,devi dirgli che è stata una tua idea perché sai quanto il nonno abbia paura delle giostre,ma se glielo chiedi tu farà un eccezione"
La bambina sembra crederci,e corre in cucina a prendere il mio telefono..
"ti sei salvato in calcio d'angolo Mobrici"
"ma se eri tu quella in difficoltà"
"ma stavi per rimetterci tu..fidati!"
lo sguardo malizioso,e il modo in cui si morde il labbro mi fa capire che ha capito cosa intendo..
"ma perché tu cosa hai intenzione di fare nel weekend?"
Dal tono di voce capisco che mi sta provocando,non gli rispondo,con un leggero gesto lo faccio cadere di nuovo sul divano,approfitto del fatto che la bambina è distratta e salgo a cavalcioni su di lui,mi avvicino al suo orecchio e in modo sensuale gli dico..
"per saperlo dovrai aspettare fino a sabato..adesso non ti dirò niente"
"che stronza che sei"
"ho imparato dal migliore"
Poggio un dito sulle sue labbra per zittirlo ma con un movimento capovolge la situazione,incastrandomi sotto di lui
"io non lo so se resisto fino a sabato"
"dovrai...e adesso togliti che pesi"
"acida"
"ooh se continui ad offendere cambio idea e vado a Gardaland con Greta"
"tanto lo so che non lo faresti mai perché tu vuoi quello che voglio io..."
"e perché ne sei così sicuro?"
"come si fa a resistere a uno come me.. cioè guardame.. so un fico da paura"
"ma sentilo,le tue fan a forza di dirti che sei bello ti hanno fatto montare la testa"
"ma la mia fan numero uno rimani tu.."
"paraculo"
"che dici guardiamo un film stasera?"
"mmmh allora ogni tanto pensi anche a altro?"
"soltanto se sono costretto a stare a stecchetto"
"che scemo che sei.."
"dai che vogliamo vede?..e non ridi pear harbor perché faccio le valigie e me trasferisco in Alaska"
"ma uffa..va bè allora incomincia a preparare le valigie"
"oooh stasera stai un pó troppo a fa la spiritosa"
"povero amore!!"
Gli pizzico le guancie lasciandogli un bacio a stampo,che lui subito approfondisce naturalmente
Mi circonda le spalle con un braccio,accarezzandomi i capelli e io poggio la testa sul suo petto,lasciandomi cullare dal suo dolce tocco...
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Stai con me in ogni respiro
FanficAma, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare)