Stai con me in ogni respiro

Chiari sospiri di pura passione

Il nostro tanto atteso weekend è arrivato,è mattino presto e l'alba è appena sorta,sono sveglia già da un pò,stanotte non sono riuscita a dormire molto,una strana sensazione non mi fa stare tranquilla..

"che fai già sveglia?"

La sua voce impastata dal sonno interrompe i miei pensieri mattutini..

Forzo un sorriso,non voglio che si preoccupi per quelle che sono soltanto crisi mentali..

"niente,non riuscivo a dormire.."

"lo avevo capito,stanotte non sei stata ferma un attimo.."

Senza dirmi niente,mi prende la sigaretta dalle mano e se la porta alle labbra..

"scusa quella era mia"

"non più,e poi tu non puoi fumare,quante volte devo ripetertelo"

"ma.."

"non replica,stai nel torto marcio "

"ti odio quando so che hai ragione"

"e io ti odio perché so che qualcosa ti turba ma non vuoi dirmi cosa"

"sto bene..te lo assicuro"

"farò finta di crederci..adesso puoi tornare a letto e dormire un pó?"

"soltanto se vieni anche tu"

"finisco di fumare e arrivo.."

"allora ti aspetto"

"testa dura.."

Non so perché ma mi incanto ad osservarlo,quel suo modo di tenere la sigaretta,quelle occhiaie fin troppo evidenti e quel sorriso così spontaneo..

Si è accorto che lo osservando,butta l'ultima boccata di fumo nell'aria e mi lascia un bacio inaspettato sulle labbra

"e questo?"

"non smettere mai di guardarmi in quel modo"

Corrugo la fronte facendo finta di non capire

"in che modo?"

"avevi lo sguardo perso,da innamorata e io sto bene quando mi guardi così, perché mi fai sentire amato"

È strano sentirlo parlare di questo in modo così spontaneo,di solito lui l'amore lo esprime sui suoi testi..

"abbiamo un weekend tutto da goderci..andiamo a fare colazione,tanto di dormire non se ne parla"

"che ne dici se vado a prendere i cornetti al cioccolato?"

"direi che è un ottima idea"

Accarezzo il suo petto nudo,arrivo con la mano all'elastico dei pantaloni,sto per toglierglieli,quando sento una vocina chiamarmi..

"vai a prendere i cornetti,io vado a vestire Greta,conoscendo i tuoi,di sicuro non tarderanno ad arrivare"

"va bene"

Faccio il bagnetto a Greta,gli preparo i vestitini da portare con sé,e insieme facciamo colazione..

Sono le 8:00 e i genitori di Fab sono appena arrivati,già,è con loro che andrà,perché con i miei non ci parlo da quella famosa notte..

"ho messo qui tutta la roba di Greta"

Dico porgendo lo zainetto a Marisa,la madre di Fabrizio

"e per qualunque cosa,non esitate a chiamare"