Guardava distrattamente fuori dal finestrino, il paesaggio scorreva veloce sotto i suoi occhi marroni, la nebbia era fitta e il treno sferragliava sui binari.
Il silenzio regnava nello scompartimento in cui una ragazza con i lunghi capelli castano scuro era seduta e pensava a come sarebbe cambiata la sua vita nella nuova scuola,dopo aver lasciato la sua vecchia nazione, l'Italia, pensava ad Hogwarts come un'opportunità per conoscere nuove persone e fare nuove esperienze.
Più il treno si avvicinava alla scuola più lei si sentiva in ansia, spesso si chiedeva in che casa sarebbe finita, quali persone sarebbero stati i suoi amici e in che materia sarebbe stata la migliore, ma a quest'ultima domanda aveva già una risposta, ovvero astronomia, quando era in Italia era la più brava del corso e di questo ne andava estremamente fiera.Osservò la sua immagine riflessa nel finestrino dell'hogwarts express, con una camicetta color panna, una gonna nera e sul colletto della camicia un sottilissimo fiocco verde con una striscia rossa e due G incrociate al suo centro, c'era Hilary Idenas;
Con i lisci capelli castano scuro che arrivavano più o meno all'altezza del seno, e occhiali rotondi con il bordino oro.Troppo presa dai suoi pensieri non si accorse che le porta del suo scompartimento era stata aperta da una goffa signora dalla capigliatura disordinata e dal vestito arancione a pois viola, che trainava un carrello pieno di dolciumi.
«Qualcosa dal carrello?» Domandò la signora.
«Si grazie, prendo due bacchette di liquirizia»
Hilary pagò la donna che chiuse la porta e uscì, si mise un bastoncino in bocca e iniziò a morsicarlo; il sapore amaro della liquirizia le invase la bocca e le tenne compagnia per tutto il tragitto.
Scesa dall'Hogwarts express vide una miriade di ragazzini del primo anno e non, che si facevano largo per salire su delle carrozze trainate da qualcosa di invisibile, guardava tutte quelle persone muoversi freneticamente con un espressione di gioia ed eccitazione dipinta in volto, lei invece era lì, da sola, senza nessuno che conoscesse,una parte di Hilary avrebbe voluto tornare in Italia , solo per vedere i visi famigliari e non sentirsi dispersa in un ambiente sconosciuto.
Salì a bordo di una carrozza insieme ad altri studenti, e durante il breve tragitto che separava il treno dalla scuola pensò di nuovo in che casa sarebbe capitata, non conosceva molto bene le loro caratteristiche, ma non le importava, bastava solo non finire con qualcuno di particolare arrogante e presuntuoso, "anche perché basto già io", pensò Hilary ridendo divertita tra se e se; non aveva una buona nomea in Italia, un po' per il fatto che il padre era molto cattivo con lei e sua madre e quindi le due erano scappate in Inghilterra e anche perché era molto facile per lei farsi odiare.
Guardava gli ultimi raggi del sole andarsene dietro le montagne mentre un'aria tiepida e calma si faceva largo, ogni tanto, per passare un po' il tempo, si arrotolava tra le dita i lacci del suo fiocco, sospirando stanca e osservando le carrozze più avanti.
La strada fu breve e tranquilla e entro qualche minuto fu ad Hogwarts.Lasciò i suoi bagagli al di fuori della sala grande,avrebbe dovuto aspettare lì, quell'anno lo smistamento dei ragazzi avveniva in un modo diverso, infatti Hilary avrebbe avuto un'entrata più appariscente rispetto agli altri perché per la prima volta nella storia uno studente straniero veniva a studiare in un'altra nazione, e per il preside Dippet era un evento importante, che doveva essere celebrato in un modo più particolare.
Stette lì una buona quindicina di minuti, sentì qualcuno intonare una canzoncina in rime su quelle che sembravano essere le quattro case,l'intero smistamento dei primini e le grida di gioia degli studenti più vecchi quando uno studente nuovo si sedeva al loro tavolo.
Aveva lo sguardo fisso nel vuoto e i pensieri che le annebbiavano la testa quando udì una voce roca e profonda provenire da dentro la sala.
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Evol
Fanfiction«Insieme fino alla fine» «E oltre» rispose lei. Due profezie che sono costrette ad intrecciarsi e diventare parte dell'intera storia magica, e due giovani intenti a diventare padroni della morte. Tom Marvolo Riddle, un nome, una sola identità. Er...