Sarrese scosse la testa.
— No. Ricerca testuale. Il termine è "Masaniello". La voce si fece attendere qualche istante. Poi riprese in tono efficiente.
— Vocabolo rintracciato in tutte le conversazioni.
Da un minimo di tre a un massimo di dodici istanze per chiamata.
— Fa' piano, stupida! — sibilò Sarrese, agitandosi sulla poltrona rivestita in pelle d'antilope.
— Signor colonnello?
— Non dicevo a voi, Controllo... — l'uomo sospirò
— Seconda criticità? — Agitazione ai moli tre e quattro. Grado nove punto cinque scala Reimann. Danni ingenti inflitti alle strutture portuali e alle imbarcazioni da carico. Traghetti per Capri dati alle fiamme. Contenimento in corso.
— Maggiori dettagli. — mormorò Sarrese. — Unità coinvolte valutate tra ottocento e mille.
Lavoratori portuali, marinai e disoccupati. Tracciata la presenza di individui bio-marchiati a Bagnoli... Esoscheletri da carico e elevatori individuali usati come armi. Blocco stradale e ferrato completo della zona compresa tra via Caracciolo e Piazza Santa Lucia. Impossibile l'allontanamento dei media. Agenti in loco: quarantadue. Previsto impiego degli EH301. Probabilità di contenimento: ottanta per cento.
Sarrese rimuginò qualcosa tra sé.
— Causa scatenante? — Incerta.
Gli analisti stanno lavorando sugli slogan e gli striscioni in mano ai manifestanti. — Termine a maggiore frequenza? — chiese Sarrese, con l'aria di chi conosce già la risposta.
— Masaniello. — confermò la voce.
— Sì, così... — sussurrò Sarrese. Poi, alzando la voce.
— Reazioni alla mia nota da parte del Comando? — Respinta. — replicò la voce.
— Dettaglio. — I reparti di stanza a Roma non saranno mobilitati. — aggiunse la voce
— È previsto l'arrivo del contingente di Strasburgo, ma solo il mese prossimo, in accordo alla pianificazione ordinaria. L'uso esclusivo e continuativo dell'occhio orbitale è stato escluso. L'uomo si morse ancora le labbra, questa volta d'incredulità.
— Puoi confermare, Controllo?
— Le decisioni del Comando sono agli atti della Rete, signor colonnello.
— Idioti...
— Sarrese scosse la testa, fremendo di rabbia — Mentecatti incapaci. Di cos'altro hanno bisogno, per convincersi? Si scosse.
— Controllo, ti invio una seconda nota per il Comando. Sei in ricezione?
— Quando vuole, colonnello.
— Signori, a seguito dei...
— sulla scrivania di Sarrese si accese una luce azzurra. L'uomo s'interruppe. — Termina l'operazione, Controllo. Richiamerò più tardi.
— Come preferisce, signor colonnello. — assentì la voce, facendosi sempre più flebile e infine spegnendosi. Sarrese chiuse la connessione, tolse la ventosa dalla fronte e la ripose nel taschino dell'uniforme. Poi assunse un'aria interrogativa.
— Non risponde alla chiamata, signorina? La ragazza, ancora in ginocchio, sussultò. Si rimise in piedi con aria imbarazzata, allontanandosi con le dita smaltate i capelli che le erano franati sul viso.