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<Pov. Yuqi>

Mi accasciai a terra piangendo 'sono solo una stupida...come ho potuto ferire così una delle persone più importanti della mia vita'...

Non avevo la forza di rincorrere Jungkook, non avevo la forza di alzarmi e andarmene a casa, non avevo la forza di chiudere la porta della classe per non farmi sentire.

Non avevo mai litigato con Jungkook, tranne qualche capriccio quando eravamo più piccoli, almeno fino a quel momento. Il nostro rapporto era basato sulla fiducia reciproca, fiducia che io avevo tradito mentendogli e 'ricattandolo' con l'alcol per farmi dire tutto quello che era successo.

"ODDIO YUQI CHE È SUCCESSO?" mi chiese allarmato proprio la persona a cui non avrei mai voluto far vedere che stavo piangendo: Jimin.

Tirai su con il naso provando ad asciugarmi le lacrime e nascosi il viso in mezzo alle mie ginocchia. "Yuqi..." mi sussurrò prima di avvicinarsi a me e abbracciarmi.

Spalancai gli occhi rimanendo scioccata da quel gesto, piano piano riuscii a farmi cullare da quella stretta così dolce. Affondai la testa nell'incavo del suo collo e lui iniziò ad accarezzarmi i capelli delicatamente. Mi beai del suo tocco così rilassante e delicato che mi fece calmare.

Dopo qualche minuto in quella posizione si staccò e mi fissò per secondi interminabili negli occhi sorridendomi angelicamente. "Non possiamo restare qui oltre l'orario scolastico, vieni a casa mia così mi racconti che cosa è successo" mi disse con tono pacato alzandosi seguito da me.

Annuii leggermente insicura, lui prese il mio polso dirigendosi verso la fermata del bus. 'Sono una stupida, non gli posso dire quello che è successo, ma come si fa a dire di no ad un angioletto bellissimo?'

***

Il viaggio fu silenzioso, nessuno dei due accennò ad una parola. Uscimmo dall'autobus e ci dirigemmo verso una villa molto carina e costosa.

Entrai e 'Wow' era bellissima: un grande salone al centro e alcune stanze ai lati, davanti a noi un'enorme scalinata che portava al piano di sopra con un'altra decina di stanze.

"Hai fame?" mi chiese facendomi risvegliare da quello stato di trance. "Ehm, a dire il vero si" gli sorrisi e lui ricambiò.

Mi portò in cucina e mi fece sedere al tavolo, mi portò un vassoio con del cibo già pronto e si sedette anche lui di fronte a me.

"Dato che non sono un bravo cuoco, ho solo questo per pranzo" si portò una mano dietro la testa inbarazzato 'Awww, che carino'. "Ah, allora c'è qualcosa che non sai fare" ridacchiai prendendo un po' di cibo dal vassoio, "Va benissimo" sorrisi sinceramente incominciando a mangiare.

"Ora mi vuoi dire che ti è successo oggi in classe?" mi chiese alla fine del pasto. "Ho litigato per la prima volta con Kookie" abbassai lo sguardo sentendo nuovamente gli occhi lucidi 'no ti prego, non di nuovo'.

"Yuqi per favore non piangere, non posso vederti così triste" mi prese la mano facendomi arrossire, "Ti posso assicurare che, se è veramente il tuo migliore amico, allora farete pace" incatenai il mio sguardo al suo 'perchè mi sembra così sincero?'. Annuii sentendo le mie guance andare a fuoco per quel contatto.

Il mio cellulare squillò facendomi sussultare e separare la mano dalla sua. Lo afferrai leggendo il contenuto del messaggio

Kookie

Mi dispiace per come mi sono comportato, ma ho avuto paura in quel momento, ti prego perdonami

Me

Kiss me again {TH+JK||JM+YQ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora