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<Pov. Jimin>

Vidi Yuqi fissarmi con occhi lucidi e correre via senza dire nulla, sentii qualcosa in me che mi fece stare male 'cosa mi sta succedendo?'.

Mi venne spontaneo richiamare il suo nome, ma lei non si voltò, uscì semplicemente dalla scuola.

"Ma che te ne frega di quella tizia, quando hai me" la voce di Yuna mi riportò alla realtà. "Non sarai mica preoccupato per quella" sbuffò lei facendomi innervosire, "Dai è solo una ragazzina che si è innamorata di te" sghignazzò "Che però non verrà mai ricambiata da uno come te" la derise mentre io strinsi i pugni facendomi diventare le nocche bianche.

"Quella 'ragazzina' ha un nome" ringhiai voltandomi verso di lei. "Chi se ne importa" fece spallucce, "Allora vuoi scopare oppure preferisci rincorrere una mocciosetta che non saprà mai soddisfare i tuoi desideri" mi sussurrò e a quelle parole, per la rabbia, persi quel minimo di sanità mentale che mi restava in quel momento.

La presi per un braccio e la portai nello sgabuzzino dei bidelli sbattendola violentemente contro la parete, mentre chiudevo lo stanzino a chiave.

Mi fiondai sulle sue labbra baciandole in modo rude e selvaggio, senza passione, le morsi più volte facendo gemere di dolore la ragazza. Le spinsi la testa verso il mio basso ventre e dissi a denti stretti: "Succhiami il cazzo".

Lei fece fuoriuscire il mio membro dai pantaloni e dai boxer prendendolo subito in bocca. Spinsi più veloce il mio bacino nella sua gola facendola soffocare con l'intera erezione.

In quel momento però mi vennero in mente le sue labbra, i suoi capelli lunghi e corvini, i suoi occhioni da cerbiatto, le sue guanciotte arrossate e venni nella bocca di Yuna urlando il suo nome: Yuqi.

"Mi spieghi perchè cazzo stavi pensando a lei mentre ero io a farti un meraviglioso pompino?" urlò incazzata, mentre io non smettevo di pensare alla sua frase 'Yuqi è innamorata...di me?'.

"Devo andarmene, scusa" uscii dallo stanzino lasciandola lì in ginocchio ancora sporca del mio seme che non era riuscita a ingoiare tutto. Uscii anche io dalla scuola correndo verso casa mia.

Mi rinchiusi nella mia stanza buttandomi sul letto.

'Perchè sono venuto pensando a lei mentre era Yuna a farmi il pompino? Perchè mi preoccupo per quello che pensa Yuqi? Non me ne è mai fregato un cazzo delle altre ragazze, tranne ovviamente con Dahyun. Perchè Yuqi è diversa, diversa da tutte le altre? Lei non mi ha mai usato per godere, è sempre stata, fin dal principio tranne per il nostro primo incontro, dolce e carina e simpatica e gentile e generosa e sensibile e...Ok penso di stare impazzendo! Non posso farmi coinvolgere emotivamente, non di nuovo. Io devo essere stronzo e non devo più pensare a lei, cazzo!' mi innervosii solo a pensare di starle lontano.

'Non puoi!' fu quello che urlò il mio cuore mentre io mi rialzai sbuffando e andando in salotto per distrarmi giocando a Overwatch.

***

Giocai tutto il pomeriggio fino a sera pensando, ovviamente, a lei. 'Cosa posso fare?' sospirai passando una mano tra i capelli.

"Jimin la cena è pronta!" urlò mia madre per farsi sentire dalla cucina, perciò andai da lei e mi sedetti al tavolo.

"Che hai tesoro? Stai bene?" mi chiese dolcemente e io annuii semplicemente abbassando subito dopo lo sguardo verso il piatto.

"Jimin non mentire alla persona che ti conosce meglio al mondo" si sedette di fianco a me porgendomi il cibo. "È solo che...che...non so come fare a capire se mi piace una ragazza" sospirai.

"Tesoro, non è una cosa che devi capire, lo senti qui dentro e basta" mi portò la mano sul cuore indicandomi quel punto. "Ma in questo momento sono davvero confuso e non so come fare" mi morsi il labbro nervoso.

"Vedrai che ti chiarirai le idee quando sarai vicino a questa persona" sorrise teneramente accarezzandomi una guancia.

Cominciammo a mangiare.

"Si tratta della ragazza che è venuta qui ieri?" disse dopo qualche minuto di silenzio. "Si" un accenno di rossore comparve sulle mie guance.

"Sai lo avevo notato da come la guardavi e le parlavi, e ho anche intravisto nei suoi occhi il tuo stesso sentimento" ridacchiò. "DAVVERO?!" mi alzai di scatto mostrando tutti i denti presenti nella mia bocca.

"Esatto, però ora siediti e calmati" rise e tornammo a mangiare.

<Pov. Yuqi>

"Tae siamo due coglioni, che cazzo abbiamo fatto?" presi ossigeno anche io anche se sembrava mi mancasse l'aria in quel momento. "Merda!" ringhiò...

"Ehm, ora io devo andare" sussurrai rivestendomi e lasciando sul letto un Taehyung immobile, ancora parecchio scosso da quello che avevamo appena fatto, non che io non lo fossi, ma in quel momento non volevo pensarci.

Uscii dalla villa e corsi verso casa, entrai andando subito in camera mia e fiondandomi, subito dopo, in bagno per farmi una vasca.

Accesi l'acqua facendola diventare bollente e mi ci immersi completamente.

'Oh cazzo, non posso averlo veramente fatto e con il mio migliore amico oltretutto. Però in fondo è solamente colpa mia, io gli ho chiesto di insegnarmi per piacere a Jimin. Ma che mi prende? Da quando cambio me stessa per un ragazzo? Non posso crederci di averlo realmente fatto per lui, per un coglione che va con tutte. Sono veramente una stupida ad aver rovinato i rapporti di amicizia con Tae solo per un bastardo. Jimin, Jimin...forse dovrei veramente dimenticarlo, ma come faccio?'.

Mi insaponai il corpo e il viso sciacquandomi subito dopo sospirando pesantemente. 'Almeno domani spero di riuscire a risolvere con Jungkook'.

~

Scusate questo capitolo è un po' corto ma il prossimo secondo me è dolcissimo quindi non lo potevo inserire in questo

Kiss me again {TH+JK||JM+YQ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora