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<Pov. Jungkook>

Erano ormai passati quattro giorni da quel giorno.

Dopo essere uscito dal quel bagno mi ero accasciato contro la porta di esso a piangere tutte le lacrime che avevo in corpo.

Non sapevo nemmeno io quello che stavo dicendo in quel momento, avevo agito d'impulso, la mia bocca si era mossa senza il mio vero volere, mentre il mio cuore stava urlando di smettere di fare cazzate e di confessargli tutto.

Il mio inconscio probabilmente aveva ideato questo sistema di autodifesa per evitare la rottura del muscolo che riusciva a mantenermi in vita, per prevenire quella che sarebbe stata forse la delusione più grande della mia vita.

La parte razionale di me aveva creato una sorta di scudo protettivo, l'allontanamento da Taehyung, per evitare di vederlo ogni giorno comportarsi come sempre, da amico, guardarlo da lontano senza mai raggiungerlo, senza mai poterlo avere, e quindi di soffrire a causa sua.

Però, la mia mente, non aveva fatto bene i conti con il dolore che invece provavo in questo momento e che stavo affogando nell'alcol.

'Sono stato uno stupido, un coglione a dirgli quelle cose, non sono riuscito ad affrontare la mia paura più grande: sono solo un codardo'.

"S-Scusi mi può r-riempire il bicchiere?" chiesi ormai con la testa appoggiata sul bancone del bar.

"Ti ho già detto che non dovresti affogare i tuoi dispiaceri nell'alcol" il barista mi prese il bicchiere ed io lo fulminai con lo sguardo.
Sì, erano già tre sere che mi ritrovavo in lacrime a pensare a quello che era successo tra noi due, in questo bar, a bere per dimenticare.

"N-Non potresti s-semplicemente riempirmi il b-bicchiere senza dire n-nulla? In f-fondo ti pago" sbuffai.

"Si ma sei anche minorenne e vorrei evitare tu ti ritrovassi ubriaco in mezzo alla strada" sorrise beffardo il barista.

"S-Senta l-lei non è mai stato i-innamorato del s-suo migliore a-amico, e n-non gli ha mai d-detto c-che non lo v-voleva mai più vedere" mi tornarono gli occhi lucidi al solo pronunciare queste parole.

"Cazzo amico sei messo proprio male, forse per questa volta potrei concederti un po' più di alcol" prese due bicchieri da shots e li riempì con della tequila.

"Io proporrei un brindisi" sorrise lui.

"E che c-cazzo ci sarebbe da f-festeggiare? P-Per avere una vita d-di merda?" sbuffai nuovamente buttandomi a peso morto con la testa sul bancone.

"Devi pensare positivo, magari in futuro troverai un ragazzo migliore di lui, il mondo ne è pieno" mi fece un occhiolino bevendo tutto d'un sorso quel bicchierino e io lo seguii di conseguenza, sentendo tutto l'esofago bruciare: era una sensazione meravigliosa.

"Dai raccontami un po' cosa è successo con il tuo migliore amico" continuò il barista gentilmente appoggiandosi al piano di legno.

"I-Io e Taehyung e Yuqi siamo a-andati a Busan, lui quando era u-ubriaco mi ha baciato e mi è piaciuto d-davvero tanto tanto quel contatto e a-allora mi sono iniziato a fare dei d-dubbi sulla mia eterosessualità, perciò ho p-provato a vedere un porno gay e mi sono eccitato, poi, per un'altra conferma, mi s-sono scopato una ragazza, ma non mi è p-piaciuto, anche se sono venuto c-comunque, ma solo perchè pensavo a T-Taehyung, poi lui mi è parso g-geloso allora mi sono in un qualche modo illuso che lui f-fosse interessato a me, ma non era vero perciò, per non s-soffrire ulteriormente, l'ho allontanato d-da me. C-Capisci?" espressi tutto d'un fiato facendo parlare la parte meno lucida di me.

"Mh, capisco, anche se sono convinto tu ci debba parlare" sorrise avvicinandomi un altro bicchiere di qualcosa che io subito bevvi.

"M-Ma io non v-voglio rovinare la n-nostra amicizia" mi morsi il labbro nervoso.

"Mh, secondo me, in qualsiasi caso, che tu andassi da lui o no, l'amicizia è già distrutta, quindi perchè non tentare?" fece spallucce lui, iniziando a pulire il bancone per portarsi avanti per la chiusura del locale.

"H-Hai ragione" alzai il busto di scatto puntando i pugni sul piano, "A-Adesso andrò da lui e g-gli dirò c-che lo a-amo e poi lo b-bacerò così i-intensamente che non p-potrà rifiutarmi" sorrisi sornione infilandomi la giacca e iniziai ad incamminarmi fuori senza dare il tempo al barista di rispondermi, anche se sentii dire da lui in lontananza un: "Ma sono le 2 di notte!".

Arrivato davanti la porta di casa di Taehyung bussai più volte per farmi aprire e attesi il suo arrivo. Tutta la sicurezza che avevo prima al bar scomparve in un batter d'occhio quando sentii aprire la porta di fronte a me e vidi uscire un Taehyung sorpreso a bocca aperta.

"Jungkook?".

'Ho paura Taehyung'

~

Lo so è cortissimo ma probabilmente stasera faccio un doppio aggiornamento...

Kiss me again {TH+JK||JM+YQ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora