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<Pov. Yuqi>

Fui svegliata dallo squillo del mio cellulare 'chi cazzo mi scrive il sabato mattina alle 11 di mattina?'. Sbuffai controllando chi fosse la persona che aveva interrotto il mio sonno di 'bellezza'.

Kookie

Va bene se ci vediamo al parco oggi pomeriggio verso le 15?

Me

Perfetto!

Appoggiai il cellulare nuovamente sul comodino stropicciandomi gli occhi.

Andai verso il bagno per lavarmi con acqua ghiacciata il viso e i ricordi di ieri pomeriggio riaffiorarono nella mia mente 'dovrei chiamare Tae per scusarmi?'.

Decisi che per il momento non avrei fatto nulla, prima volevo parlare con il mio migliore amico.

***

Mancavano circa 5 minuti alle 15, uscii di casa chiudendomi la porta alle spalle e mi diressi al nostro solito parco.

Ci andavamo spesso da piccoli per giocare insieme anche a Tae, per questo sapevo benissimo di quale luogo di preciso si trattasse.

Arrivata a destinazione vidi in lontananza un ragazzo alto, con i capelli corvini, un cappellino nero che gli copriva gli occhi, ma che lasciava scoperta la parte sottostante e capii perfettamente che Jungkook fosse arrivato.

"Ehi" lo salutai e lui mi rivolse un sorrisino ricambiando. "Vuoi prendere un gelato?" mi chiese e io annuii.

Camminammo in un silenzio imbarazzante fino alla gelateria e ordinammo i nostri coni con diversi gusti sopra. Ci sedemmo su una panchina lì vicino e incominciammo a mangiarceli con gusto.

"Jungkook ti prego dimmi qualcosa, non voglio che tu sia arrabbiato con me" sussurrai rompendo quel silenzio durato fin troppo. "Te l'ho già detto, non sono arrabbiato con te, vorrei solo sapere alcune cose" abbassò lo sguardo e io gli appoggiai una mano sulla spalla per infondergli un po' di coraggio per farlo continuare.

"P-Perchè non ti faccio s-schifo?" disse con voce tremante e in quel momento il mio cuore si spezzò. "S-Sono un mostro" dai suoi occhi uscirono alcune lacrime.

"Kookie ti prego non dire così, tu non sei un mostro, sei e rimarrai sempre il mio Jungkookie, il mio migliore amico, indipendentemente dal tuo orientamento affettivo e sessuale okay?" gli presi il viso tra le mani asciugandogli alcune lacrime.

"Quindi per favore non piangere, tu sei perfetto così come sei, non cambia il fatto che ti piacciano i ragazzi" gli sorrisi. "Grazie" sussurrò abbracciandomi e io ricambiai subito cercando di esprimere tutto il mio affetto.

"Jungkookie io ti sosterrò sempre, in qualsiasi momento, e sono davvero felice tu ti sia aperto con me" gli lasciai un bacio sulla guancia, feci per staccarmi ma lui mi strinse nuovamente a sè, e capii che in quel momento aveva davvero bisogno di qualcuno che lo ascoltasse e capisse.

Dopo alcuni minuti si staccò mostrandomi il suo sorrisino da coniglietto adorabile.

"Come lo hai scoperto?" mi chiese alzando un sopracciglio. "Ehm, diciamo che mi sono fatta prendere troppo dalla curiosità e quando ti sei ubriacato mi hai parlato di alcune cose che ti tormentavano. Sei arrabbiato?" abbassai lo sguardo non riuscendo a sostenere il suo.

"Ti ho detto di no, in fondo ti sei solo preoccupata per me, e poi come potrei essere arrabbiato con te se dopo 2 minuti riusciamo sempre a fare pace?" ridacchiò. "Esattamente che cosa ti ho detto?" le sue guance divennero color porpora e io non potei non trovarlo tenerissimo.

"Bhè mi hai detto che un certo ragazzo ti ha baciato e a te è piaciuto molto" lo guardai maliziosamente. "Ora voglio sapere chi è!" esclamai alzando e abbassando le sopracciglia e picchiettando il gomito sul suo braccio.

"Ehm, il ragazzo che mi ha baciato è..." sigillò le labbra non riuscendo più a parlare. "È..." lo spronai. "È Taehyung" sussurrò e io sbiancai di colpo.

"CHI!?" sperai di non aver capito bene.

"Si TaeTae è la persona che mi ha baciato, lo so che è difficile da credere e neanche io ho realizzato subito cosa fosse successo, in pratica Tae era ubriaco e..." non sentii più la voce di Jungkook a causa dello shook.

Quell'emozione iniziale fu sostituita dai sensi di colpa e una sola frase mi si ripeteva nella mente in loop 'CHE CAZZO HO FATTO?'.

"J-Jungkook, i-io devo a-andare" interruppi il suo racconto alzandomi di scatto e girandomi senza dargli il tempo di rispondere. "Yuqi va tutto bene?" mi guardò confuso alzandosi anche lui. "No, i-io d-devo semplicemente a-andarmene" cercai di parlare in modo normale ma la mia mente non smetteva di proiettare immagini di me e Taehyung mentre godiamo e Jungkook in lacrime a guardarci 'sono una stronza! Una pessima amica! Come ho potuto?'.

"Lo sapevo, a-anche tu in r-realtà mi c-consideri m-malato" la sua voce tremante mi risvegliò dai pensieri. "No! Non è assolutamente così!" esclamai di scatto girandomi per incastrare lo sguardo nel suo, ma invano dato che non riuscivo più a guardarlo in faccia.

"Non pensare mai che io ti consideri un malato, o un mostro, o che so io, non è vero okay?" dissi con voce decisa ma con gli occhi puntati al suolo. "E allora perchè te ne volevi andare quando ti ho iniziato a parlare di Tae?" mi domandò ancora più confuso di prima.

"I-Io..." sospirai sentendo gli occhi farsi lucidi. Abbracciai il busto di Jungkook iniziando un pianto liberatorio, trattenuto troppo a lungo dentro di me. Iniziò ad accarezzarmi i capelli e sussurrarmi di stare calma, ma io non ci riuscii.

"I-Io...m-mi dispiace" dissi interrompendo la mia frase a causa dei singhiozzi. "M-Mi dispiace c-così t-tanto J-Jungkookie..." continuai a piangere bagnando la sua maglietta.

"Ehi, ehi dimmi che hai" mi prese il viso tra le mani e fece incrociare i nostri sguardi 'non posso mentirgli'.

Glielo dissi, proferendo tutto d'un fiato chiudendo gli occhi non volendo vedere la sua reazione.

~

Tan tan tannn...Come reagirà Jungkook a questa notizia?

Kiss me again {TH+JK||JM+YQ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora