capitolo 23

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Dopo quelle parole abbastana tristi, si dirige nel suo ufficio senza rivolgere parola a nessuno.

J -Dovresti andare a parlargli sei sua figlia...-

S -dici?-

J -certo sophie vaii-

do un bacio sulla guancia di Jack e lascio nelle sue mani White.

"tot tot" -posso entrare?-

H -certo vieni sophie-

S -ti ho visto leggermente turbato che hai? cosa succede?-

H -piccoli problemi economici-

S -ah...spiegati meglio-

H -non riesco a pagare alcune tasse e il mio commercialista mi ha detto che sono in ritardo con molti pagamenti.-

S -prima riuscivi a pagarli, ora perché no?-

H -Sophie prima era diverso, facevo lezioni di equitazioni e seguivo fantini per le gare...-

S - e ora?-

H -dopo quello che é successo per quanto riguarda il fantino che ha drogato white si sono ritirati tutto dal ranch, e sono rimasto solo.-

S -ma questo é ingiusto non é stata colpa tu...-

h - lo so ma per loro é cosí..-

S- ascolta sabato c'é una gara e se questa settimana mi allenate come si deve io...-

H -No sophie, tu non devi fare questo per me, devi starne fuori, non puoi risolvere tu i miei problemi.-

S -e come farai? alla gara ci sono soldi in paioo-

H -la gara non é cosa per te ancora, venderò qualche cavallo-

S - non esist, sei legato a quei cavalli li tratti come esseri umani anche meglio...io sabato parteciperò alla gara.-

H- Sophie non insistere, non sei pronta-

S - lo sarò...-

esco dall'ufficio e vado da Jack per dirgli tutto, vi lascio immaginare il suo pensiero. Peggio di quello di mio padre. Ma con loro o senza di loro io devo partecipare.

capitolo breve , ma vabbe. Scusate per gli errori ORRORI che trovate. Il capitolo sta arrivando alla fine ma prima di ciò succederanno piccole e grandi cose. buona lettura

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