Eccomi pronta per affrontare il grande problema. Inizio a incamminarmi verso il ranch, so che li troverò Jack che lavora ma il mio obiettivo al momento è Hank. Arrivati alla casa busso e nessuno risponde allora vado nell'ufficio so che l'avrei trovato sicuramente li. Eccolo lo intravedo dalla finestra seduto sulla poltrona con le mani sulla teste. Si vede che è un po giù, non so se a causa mia o per colpa di qualcun'altro. Busso alla porta semi chiusa.
-Avanti- dice lui
-ciao Hank- la mia voce gli fa alzare la testa, penso di averlo lasciato senza parole continua a fissarmi. Non mi vedeva ormai da 2 giorni. Ma penso a lui non cambi nulla tanto non mi ha vista per tanti anni figuriamoci. Mi siedo sulla sedia di fronte a lui. -io non ho nulla da dire, perciò sono qua solo per ascoltare-
lui stava in silenzio non diceva nulla giocarellava con una penna nervoso e mi fissava. -ascoltami tesoro, non sono stato un buon padre lo so, lo ammetto e lo riconosco. le cose con tua madre non andavano mai bene il divorzio era la via di uscita migliore anche per te. So che non aver presente un padre al proprio fianco è brutto. Il giudice ha deciso di lasciarti a tua madre. Io potevo vederti solo una volta al mese, io soffrivo nel vederti così poco e ho deciso di non vederti più. Ma giuro che ti ho pensato tutti i giorni, eri anzi sei mia figlia. Preferivo non vederti, che vederti una sola volta e soffrire. Ho continuato la mia vita qua in questo ranch con i miei ragazzi non ho mai avuto un altra donna. Hai tutte le ragioni per odiarmi. l'altra sera non volevo discutere cosi con te...-
lo interrompo e gli risparmio le parole. -lo so Jack mi ha detto tutto-
-a proposito di Jack, sono felice che voi 2 stiate insieme, mi ha spiegato tutto, lui è un bravo ragazzo-
un po mi secca sentirlo ma devo farlo.
-si, comunque dopo questa chiacchierata non vuol dire che tornerò a casa ancora-
-lo so, hai tutto il tempo che vuoi-
-bene a presto Hank ciao- mi alzo e me ne vado. Forse sono stata un po brusca, avrei potuto sicuramente evitare questa freddezza.
Esco e qualcuno da dietro mi abbraccia. Mi volto e trovo Jack, mi da un bacio dolce come sempre. Io mi perdo nei suoi occhi. -Piccola mia, stasera devo darti una cosa-
-Jack? mi lasci così sulle spine?-
-vedrai quando torno a casa ci vediamo tra un oretta- mi da un bacio e sparisce. Ecco ora sono curiosa. Mi incammino verso casa e lo aspetto sul divano come sempre.
Lui arriva sento i suoi passi, mi volto e ha uno scatolo in mano non so cosa sia. -hei piccolaa, ecco qua il tuo regalo- beh mi porge la scatola. Ha dei fori piccoli, e non pesa molto. Apro lo scatolo eeeh...-oddio Jack, è stupendo è bellissimooo- sono felice, felicissima, stra feliceee senza parole. Dentro la scatola c'è un dolcissimo cagnolino.
-vedo che ti piace- il suo sorrire lo adoro. Sono innamorata di questo ragazzo è ovvio.
-siii è stupendo è piccolissimo-
-sono felice quando ti vedo sorridere piccola-
-grazie mille Jack-
le nostre parole sono sensibili e calme. lui si avvicina a me, mi accarezza la guancia delicatamente e mi bacia. Si avvicina di più, i nostri corpi sono quasi uniti, si stacca per un attimo dalle mi labbra e mi sussurra all'orecchio...-Ti amo piccola- non mi da tempo di rispondere che sento nuovamente le sue calde labbra sulle mie. Mi prende dalla mano e mi trascina velocemente in camera sua. Mi porta sul letto e me lo ritrovo di sopra. So già che intenzione aveva ma lui si ferma un attimo mi guarda e mi chiede -Sophie sicura che possiamo continuare?- non rispondo io avevo le sue stesse intenzione. Dopo tutto lo amavo anch'io anche se non mi aveva dato tempo per dirglielo.
Inzia nuovamente a baciarmi, le sue mani passano per tutto il mio corpo, io sento un brivido dentro. metto le mani dietro la sua schiena prendo la maglia e la sfilo. Il suo torso nudo è stupendo. Lui fa lo stesso con me mi toglie la maglia, di conseguenza anche i pantaloni fino a rimanere con l'intimo. I suoi baci si spostano dalle labbra al collo a scendere fino al mio seno poi torna su mi guarda e mi toglie il reggiseno delicatamente come se non volesse farmi male. Poi lui si toglie i suoi boxer e io i miei slip. Ora siamo completamente nudi. Lui inizia a baciarmi e inizio a sentire un brivido più forte. Sento il suo corpo sul mio, è una sensazione bellissima, lentamente entra dentro di me, la sua mano finisce sul mio seno, e poi sui fianchi. Il suo corpo inizia a muoversi sul mio. Non smette mai di baciarmi. Io do dei dolci morsi sulle sue labbra e lo stringo a me come se non volessi farlo scappare. Dopo una mezz'oretta ci addormentatiamo uno di fianco a l'altro abbracciati, con la mia testa sul suo petto e le sue mani che mi circondano.
STAI LEGGENDO
White Horse
RomanceSophie è un adolescente di 17 anni che vive con la nonna al centro di una città. Un giorno è costretta a lasciare il luogo in cui vive, per andare con il padre che non vede da anni, e con cui non ha buoni rapporti in un ranch. Inizialmente la vita g...