Oggi è il grande giorno, il giorno più atteso di tutta la mia vita (penso). La gara si terrà stasera alle 18:30, vorrei solo che ci fosse Hank. Vorrei che lui fosse presente, invece si trova disteso su un letto di ospedale appena tra la vita e la morte.
-Jack svegliati amoree oggi abbiamo una gara da competere-
-ma sono solo le 5:30 amore per favore lasciami dormire un altro pochino-
Con quel suo faccino dolce come faccio ad obbligarlo ad alzarsi? Sono io troppo in ansia, tutta l'ansia che non ho sentito per tutta la settimana la sento adesso. Anche se giro e rigiro il mio pensiero torna su Hank.
Mi alzo dal letto e vado in bagno a lavarmi la faccia. Rivolgo il mio sguardo verso lo speccio. Dov'è finita la Sophie di una volta? quella ragazza forte? da quando sono qua sono completamente cambiata e lo riconosco, mi sono innamorata, ho litigato più io che un cane e un gatto. Ma non ho ripensamenti su niente. Ho avuto quello che volevo White, colui per cui ho combattuto per averlo. E la gara che andrò a competere oggi sarà per Hank e White. Per dimostrare alle persone quanto vale White il cavallo "assassino" e per far capire alle persone che Hank è stato e sarà il miglior istruttore di sempre, e non lo dico perchè è mio padre.
Preparo la colazione per me e Jack, colazione abbondante.
Stamattina andremo a lavare White deve essere il numero uno in tutto.
Apro la porta e faccio uscire Bengie senza accorgermene stava crescendo anche lui, poi io e Jack ci dirigiamo al box io prendo White mentre Jack prepara il necessario per lavarlo.
-Se qua con noi c'era Hank..-
-basta Sophie, basta dire così, lui è li non per scelta nostra, un giorno e spero presto tornerà qua in questo ranch per stare con noi-
-come fai? come fai a parlare cosi? mah-
-cosa dovrei dire? cosa dovrei fare? io cerco di pensare sempre positivamente cercando di dare conforto anche a te-
-E quale conforto dovrei avere? HO PERSO UNA MADRE, e sto rischiando di perdere anche un padre quale...-
-RAGAZZII VENITE IN UFFICIO DI HANK SUBITO- Mike ci ha chiamati in ufficio era nervoso e strano, guardo per un attimo Jack dritto in faccia, forse entrambi pensavamo la stessa cosa, cosa voleva?
Faccio un cenno con la testa a Jack e seguiamo Mike fin dentro l'ufficio. Entriamo ed era teso. Abbastanza teso e agitato. -mike che succede?- cerco di capire qualcosa. Lui ci guarda con 2 occhi grandi quanto un gufo e con il fiatone per la corsa che ha fatto per venirci a chiamare. -Ha chiamato l'ospedale!-
S-Cosaa? Oh mio Dio...- Mi siedo sul divanetto che c'era là dietro di me.
J-Cosa...cosa hanno detto?- temevamo al peggio...
M-Hanno detto di andare in ospedale, non mi hanno detto nulla...solo di andare là-
Jack mi guarda con aria scioccata, dopo si rende conto del mio viso in lacrime e viene ad abbracciarmi. -Andiamo Sophie, vedrai che non sarà successo nulla di grave- parole, solo parole.
Saliamo in auto di Mike, tutti e 3 e andiamo dritti all'ospedale ancor prima dell'orario delle visite. Arrivati a destinazione chiedo subito informazioni. Il dottore che sugue mio padre si avvicina verso di noi..-potete entrare..-
prendo dalla mano Jack non sapendo cosa doveso aspettarmi. Non ci avevano detto nulla solo "potete entrare" che poteva stare per un "potete entrare e vederlo per l'ultima volta" oppure " potete entrare e vederlo da ora sveglio fino a lungo tempo". Ovviamente il mio pensiero va per la prima ipotesi ma speravo di trovarmi davanti la seconda.
Entro nella stanza lentamente, e continuo a stringere sempre più forte la mano di Jack. COn coraggio volgo il mio sguardo verso il letto di Hank. Scoppio in lacrime, in lacrime di gioia, era sveglio.
-oh mio Dio papà- lascio la mano di jack e corro ad abbracciare mio padre.
Non ci credo, ancora non ci credo è sveglio, è tornato fra noi *_*. Il dottore entra e fa un sorrisetto da furbetto, ci dice che dovrà stare sotto controllo per almeno 3 giorni.
Hank mi guarda e inizia a parlare con un leggero tono di voce. -Sophie piccola mia, dimmi che hai fatto la gara!-
-ahahah papà nemmeno mi hai salutata che pensi subito alla gara eh, mi hai fatta preoccupare ti voglio benee- lo stritolo di nuovo. -Comunque si, cioè no, la gara è questa sera-
-Vai piccola e fagli vedere chi sei- restiamo li una mezzoretta a chiacchierare del più e del meno anche della gara, lui non potra essere presente non lo lasciano uscire.
I medici ci rimandano a casa, io e Jack torniamo a fare quello che stavamo facendo pulire White rimasto al ranch solo soletto.
Alle 17:00 andiamo sul luogo dove si terrà la gara. Dove guardo guardo, vedo solo fantini che sembrano esperti seriamente...sono preoccupata.
-Amore stai tranquilla, non farti contaggiare da loro-
-Jack...non c'è la farò mai-
-hey piccola guardami, guardami in faccia, siamo stati settimane a prepararci per questa gara, ne abbiamo passate di tutti i colori, dalle cose belle a quelle brutte, e non importa se vinci o perdi, non importa, l'importante è aver partecipato, mettici tutta te stessa piccola so che puoi farcela-
Tiene le mani sul mio il mi viso e lentamente si avvicina e mi da un bacio dolce. Mi sento meglio ora, sono sepre in ansia ma tutto normale.
Quando ci chiamano prendo White e lo porto sulla griglia di partenza. Non capisco tutti i cavalli sono agitati mentre White sembra tranquillo.
Appena sento il VIA, io e WHite partiamo dando il massimo, o almeno pensavo fosse il massimo nel primo giro eravamo 4, nel secondo e ultimo giro White ha dato un ultima spinta e siamo arrivati PRIMI.
Si siamo arrivati primi, nessuno ci credeva finche non ci hanno dato la medaglietta e la coppa, e per finire l'assegno con cui sono riuscita a pagare tutti i debiti di papà.
Hank è tornato a casa e visto che non poteva fare grandi sforzi ha riiniziato a fare solo l'istruttore facendo corsi di equitazone. Io e Jack siamo rimasti insieme, e insieme abbiamo continuato a fare gare. White è rimasto il mio compagno di avventura, il mio amico colui che mi comprende. Tutto della serie "vissero felici e contenti".
"grazie a tutti per aver seguito la storia fino alla fine, ammetto di averci messo poco impegno in alcuni capitoli, grazie di <3 a tutti. Ci vediamo alla prossima storia (già ne sto scrivendo un altra) ahahah ciaoooo :*"
Instagram: Sophy_killer
Twitter: Sophiatavernese
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White Horse
RomanceSophie è un adolescente di 17 anni che vive con la nonna al centro di una città. Un giorno è costretta a lasciare il luogo in cui vive, per andare con il padre che non vede da anni, e con cui non ha buoni rapporti in un ranch. Inizialmente la vita g...