Capitolo 9

690 27 0
                                    

La notte passa velocemente, al mio risveglio mi trovo in un letto con un corpo nudo di fianco al mio. È il bellissimo corpo di Jack, inizio a pensare alla notte passata insieme, era tutto così perfetto. Ho passato la notte con il ragazzo più figo vhe io abbia conosciuto. Mi alzo e mi affaccio alla finestra, il sole stava per innalzarsi e Jack si sveglia.

《buongiorno principessa.》

mi butto nuovamente sul letto gli do un dolce bacio. -buongiorno a te-

-dormito bene?-

-benissimo-un altro bacio e entrambi ci prepariamo per una bella giornata. Facciamo entrambi colazione, e diamo da mangiare al cucciolo che le sera prima mi aveva regalato. -Dobbiamo dare un nome a questo piccolino- dico io. -certo, allora?- lo prendo in braccio e lui lo guarda con un faccino tenero. -decidi tu piccola come vuoi chiamarlo-

-mmmh che ne dici di laky? anzi no che ne pensi di Bengie?-

Bengie mi piaceva molto come nome, jack fa un sorrisetto e mi guarda. -si penso che Bengie sia perfetto- e fu cosi che trovammo un nome a questo piccolino. Era dolcissimo, tanto che la mattina stessa inizia a portarlo a spasso. Jack era a lavoro e io ancora vivevo da lui per le discussioni avute co  Hank. Ormai è un mese che vivo in questo paesino di montagna, conosco il posto per quello che mi interessa. Decido di andare nel bosco con il cagnolino Bengie, so che non dovrei infilarmi in un bosco sola, ma in quel caso ero con Bengie perciò mi sentivo in compagnia. Amo la natura, amo passeggiare nel bosco,e mentre camminavo spensierata, in lontananza noto una casetta che mi incuriosiva, la mia curiosità era talmente forte che mi diede il coraggio di avvicinarmi. Prima la ispeziono un po da fuori, e dopo cerco di aprire quella porta in legno che c'era. Sembrava abbandonata, perciò decido di entrare, era

tutto al suo posto, c'era molta polvere non mi sono nemmeno permessa di bussare ero sicura fosse abbandonata. Entro con Bengie e inizio a gironzolare come se cercassi qualcosa. Mi avvicino ad una cassapanca era chiusa a chiave e cercavo di aprirla, quando ad un tratto sento rumori alle mie spalle, mi volto e trovo un uomo sulla cinquantina con un ascia in mano, il mio cuore batte velocissimo tanto che non so che fare, Bengie era sparito forse era dentro qualche stanza o comunque in giro per la casa. L'uomo inizia ad avvicinarsi io sono terrorizzata, ho il respiro lento dall'ansia, la bocca aperta e non so che fare se urlare scappare o piangere. L'uomo si avvina sempre di più fino ad averlo avanti a me.

capitolo corto, molto diretto, da ora accadranno fatti un po drammatici, spero che a qualcuno piaccia questa storia. Ripeto che è il mio primo mini libro, fatemi sentire alcuni vostri pareri. Un bacio a tutti.
Sophy

White HorseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora