Young Again || Amici18

Capitolo 14

Sebbene il riscaldamento sia accesso, inizio a sentire stranamente freddo, strofino la mano libera sul braccio opposto, nel vano intento di scaldarmi in qualche modo. Ovviamente Daniel se ne accorge, e cosa fa? Lascia la mia mano per mettermi un braccio sulle spalle. Mi chiedo da dove esca questo nuovo lato tenero di Daniel. Una cosa la so... mi fa impazzire. Ho sempre amato i ragazzi dolci, certo non le zollette di zucchero ma quelli dolci al punto giusto, stronzi anche ma con un lato morbido solo per me. Lui è così, stronzo all'apparenza ma sotto sotto conserva ancora un po' di umanità. Ora non ho più freddo, solo il suo braccio basta per farmi perdere la lucidità. Ma cosa mi sta succedendo? Ammetto che è davvero un bel ragazzo esteticamente, non l'ho mai negato. Il fatto che fosse sempre stronzo me lo faceva odiare ma credo che questo suo nuovo aspetto metta in dubbio i miei sentimenti verso di lui. Diciamo che mi intriga, ma non sono ancora del tutto convinta.

Mi stringe sempre di più, mi fa avvicinare per farmi appoggiare la testa sulla sua spalla... tutte le persone in sala penseranno che siamo fidanzati, grandioso. Devo dire, però, che sono comoda. Inspiro profondamente e il suo buonissimo profumo invade il mio cervello che va a farsi un giro. Cazzo il suo profumo. Respirerei solo quello per il resto della mia esistenza. All'improvviso prendo un colpo quando uno dei personaggi del film caccia un urlo.

Le labbra di Daniel sfiorano il mio orecchio, e sussurra < sapevo che eri una bambina, ma non pensavo fino a questo punto. Ti spaventi per nulla!>. mi scosto e gli tiro un pugno sul braccio. <perché tu saresti mister coraggio in persona?> ribatto.

<Io? Mi pare ovvio. Io sono Daniel Coraggio Piccirillo, cosa credi. Non sono un bambino come te> esclama.

Questo ragazzo mi toglie davvero le parole di bocca. < ah ah ah, molto divertente> rispondo. 

Ci guardiamo negli occhi per un istante ma per me sono ore. Il tempo si è fermato e ci siamo solo io e lui. Sul suo volto si allarga un sorriso, ma uno di quelli sinceri e pieni di felicità. Quelli che spuntano quando stai con qualcuno di speciale. Credo di star sorridendo anche io, ma non ne sono troppo sicura dal momento che sono impegnata a fissare i suoi occhioni marroni. Vi starete chiedendo: "come cazzo li vedi che è tutto buio?". Be' io li vedo, li vedo sempre. Lui distoglie lo sguardo, sempre con un accenno di sorriso in viso e non posso fare a meno di sorridere a mia volta. Torniamo a intrecciare le mani, così, in modo naturale, senza che nessuno dei due l'abbia voluto davvero. Si sono cercate e si sono unite, come se fossero due calamite. Restiamo così fino alla fine del film e quando si accendono le luci molliamo la presa e ci diamo un veloce sguardo tra l'imbarazzato e l'eccitato, per poi iniziare a parlare con gli altri del film che non ho visto perché troppo impegnata a fare altro... ho bisogno di una boccata d'aria, esco e l'aria fresca della sera è come uno schiaffo in faccia e riesce a restituirmi un po' di lucidità. "Che cazzo è successo"?

Finito di guardare il film, subito dopo aver fatto una pausa cibo più che meritata, decidiamo di andare a divertirci un po' in sala giochi. Io come ho sempre fatto da quando ho memoria, do un'occhiata ai premi. Dopo diversi minuti di osservazione noto un bellissimo braccialetto, che a prima vista sembra argento, ma so benissimo che si tratta di tutt'altro, resta comunque stupendo. Devo essermi incantata, infatti Daniel si avvicina a me per cercare di capire che cosa avesse preso la mia attenzione.

<<ti piace?>> mi chiede serio. Tutto ciò che riesco a fare è annuire, senza distogliere lo sguardo dal gioiello. Daniel non aggiunge altro e se ne va a giocare con i suoi amici, per qualche secondo ho pensato che me lo avrebbe preso, ovviamente mi sono illusa, come al solito, non è quel tipo di ragazzo.

Sento un po' di confusione provenire dalle mie spalle e dato che siamo gli unici li dentro decido di andare a vedere cosa stia succedendo. Supero vari giochi fino ad arrivare ai miei amici, essi formano una specie di cerchio e credo stiano discutendo su qualcosa, ma non sono arrabbiati, al contrario sembrano tutti molto esaltati. Mi faccio spazio e noto che si sono tutti fermati attorno a uno dei classici giochi di ballo che si trovano in posti come questo, quelli in cui si devono calpestare i tasti a terra.

<<Fate una sfida!>> urla Jefeo che si sente preso in causa.

Dato che sono arrivata in ritardo faccio fatica a seguire il discorso. Chiedo quindi qualche spiegazione in giro, vengo a sapere che Elettra e Mowgly hanno deciso di sfidarsi in quel gioco. Non è affatto una brutta idea, anzi sono curiosa di scoprire il vincitore. Entrambi sembrano felici dell'idea,accettano volentieri la sfida e poco prima di cominciare si abbracciano, come per augurarsi buona fortuna. Un abbraccio? I due sembrano aver fatto pace, cosa mi sono persa?

Elettra sceglie la canzone da ballare, Young Again di Hardwell, canzone che a mio parere ha un significato bellissimo. All'inizio quello in vantaggio è Mowgly, ma presto la situazione si stravolge ed Elettra passa in testa, arriva a vincere il primo turno. Il secondo invece è stato vinto facilmente da Cristian, manca solo una canzone, chi vince quella vince tutto. Tutti noi che non balliamo, facciamo un grande tifo. Metà vota Elettra e l'altra metà Mowgly, purtroppo però quest'ultimo riesce vince ed esulta con i suoi amici, in realtà ci aggiungiamo tutti, Elettra compresa, sembra si sia divertita comunque. Nell'amicizia tra Cristian ed Elettra ci sono spesso alti e bassi, è difficile comprendere la loro situazione, in certi casi è meglio farsi da parte.

Ci spostiamo tutti verso il gioco delle moto, nessuno pare abbia voglia di giocare, perciò decide di riproporsi Mowgly, è in vena di divertirsi sta sera.

Le moto sono due, sarebbe bello vedere una gara, ma proprio nessuno si vuole offrire. Mowgly quindi sale sulla moto e fa una cosa inaspettata, domanda alla mia migliore amica di salire dietro a lui, lei è sorpresa della proposta, ma alla fine decide di accettare. Io sono lì a guardare la scena, ma poco prima che Cristian faccia partire il tutto si sente una voce in lontananza che lo ferma.

<<Gareggio io! E voglio che tu salga con me>> è Daniel! E dice tutto ciò indicandomi. Io accetto, sono felice di fare qualcosa, mi stavo stufando di stare in piedi.

I due iniziano a guidare, io ed Elettra ci stiamo divertendo molto grazie alla competitività dei ragazzi, l'hanno presa sul personale e per questo fanno morire dal ridere, anche perchè in fondo nessuno dei due è bravo a guidare e continuano ad andare fuori strada. La serata prosegue così, con varie sfide nei giochi per rendere il tutto più emozionante. Ho giocato con Elettra a basket e a diversi sparatutto. Una serata davvero divertente ed elettrizzante.

Usciamo abbastanza tardi dal locale, ma prima di chiamare il taxi per tornare in hotel, vengo fermata da Daniel che mi afferra il braccio. Mette la sua mano in tasca, tira fuori un braccialetto e me lo lega al polso; non è un braccialetto qualunque, è il braccialetto che avevo ammirato prima nella vetrina dei premi. Sono senza parole, mai avrei creduto che lui fosse capace di un gesto simile. Questo ragazzo mi sorprende ogni minuto di più. Dentro di me sono al settimo cielo, un gigante sorriso non può che comparirmi in volto. Esternamente sto cercando di contenere la mia euforia, ma con scarsi risultati perchè d'istinto gli butto le braccia al collo, soffocandolo in un caloroso abbraccio pieno di gratitudine. Col passare del tempo ho capito di tenerci a lui, certo non lo ammetterei neanche sotto tortura, ma per me è davvero importante e il fatto che oggi mi abbia comprato il bracciale che volevo, significa molto, non per l'oggetto in sè ma proprio perchè presta attenzione a me e a ciò di cui ho bisogno. Forse sto impazzendo, da quando in qua mi faccio tutti sti problemi? Non lo so, so solo che quel ragazzo mi manda fuori di testa. Di sicuro, questa sera non l'avrei dimenticata in fretta...

//ANGOLO AUTRICI//

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