Capitolo 16

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Passo gran parte della giornata standomene in disparte, per pensare a ciò che era successo in mattinata, ma non riesco a giungere a nessuna conclusione. Arresa, finisco la mia ultima prova di danza e me ne torno in hotel, cercando ancora una volta di non fare conversazione con molta gente. Entro nella mia stanza e vado a fare una doccia, lascio che l'acqua scivoli sul mio corpo come se fosse in grado di eliminare tutta la tensione accumulata in questi giorni e in un certo senso ci riesce.
Finita la doccia ricevo un messaggio di Elettra, mi dice che tutti sarebbero andati a giocare a obbligo o verità nel salotto dell'hotel e volevano che andassi anche io.

Tutti significa anche Daniel... non ho molta voglia di vederlo al momento, ma allo stesso tempo mi piacerebbe andare a divertirmi con gli altri.
Capisco quindi di non poter condizionare le mie azioni a causa di uno stronzo come lui, per tanto mi vesto e scendo nella hall dell'albergo.

Scendo nella hall, dove tutti sono radunati sui divanetti e le sedie. Il mio sguardo va subito a Daniel, seduto anche lui su una delle poltroncine. Cammino verso di loro, e Daniel, dopo aver notato la mia presenza, mi fa cenno di avvicinarmi a lui. Titubante avanzo e lui divarica le gambe, dando un colpetto con la mano sulla porzione di poltrona sottostante. In un primo momento non riesco a capire bene le sue intenzioni, davvero crede che dopo avermi trattato di merda tutto il giorno io possa dimenticarmi tutto in un battito di ciglia? Wow io proprio non lo capisco!

All'improvviso mi afferra il braccio e mi trascina giù, seduta tra le sue gambe. Sono sicura di essere diventata rossa, sento il viso andare a fuoco.

Mi giro verso di lui per chiedere una spiegazione e mi ritrovo le sue labbra a pochi centimetri dalle mie, i suoi occhi fissi nei miei. Subito distolgo lo sguardo, mi volto e faccio per alzarmi ma le sue mani mi cingono i fianchi e la sua forte presa mi trattiene seduta.

Mi tira indietro in modo che la mia testa poggi sulla sua spalla. Avvicina la sua bocca al mio orecchio e con voce profonda sussurra «dai su non fare la bambina. La scommessa l'ho vinta io, fai la brava e stai al gioco».

In quel momento una scarica di brividi percorre la mia schiena e mi accorgo di star trattenendo il fiato. Espiro silenziosamente cercando di placare quella strana sensazione allo stomaco che sento. Inizia a giocare con i miei capelli, li tira scherzosamente, se li attorciglia sulle dita e li annusa, chiudendo gli occhi, concentrato, come se cercasse di imprimersi il mio odore in mente. Un senso di euforia pervade il mio corpo ogni volta che sono con lui,ma nonostante tutto, ciò non riesce a far passare completamente la mia incazzatura nei suoi confronti...

Sento il calore della sua pelle che tenta di rassicurarmi e le sue braccia che mi stringono mi fanno sentire a casa, per la prima volta dopo tanto tempo. Credo che il rossore non sia sparito completamente dal mio viso dal momento che Elettra mi invia uno sguardo interrogativo dalla parte opposta della stanza; le mimo un "dopo ti racconto" con le labbra e torno a porre la mia attenzione sulle mani di Daniel, strette attorno alla mia vita come se non volesse più lasciarmi.

Stranamente questo gesto mi rilassa più di quanto avessi immaginato. All'improvviso, sento le sue labbra posarsi delicatamente sul mio collo, per poi passare alla guancia... sta un po' esagerando.

Di scatto mi volto verso di lui e mi trovo davanti un magnifico sorriso a 32 denti, che cazzo ha da ridere proprio non lo so. «Daniel, cosa stai facendo?» chiedo.

«Eddai, non ti arrabbiare, ci sto provando con te, come da scommessa, dimmi che non ti piace ahaha»
esclama.

«no, infatti non mi piace, smettila»  In verità mi piaceva, eccome se mi piaceva. Avrei voluto restare così per sempre ma in quel momento jefeo rompe il silenzio.

Elettra nel frattempo era andata a prendersi un bicchiere d'acqua.
Appena mette piede in salotto, fa una cosa inaspettata. Ero convinta si sedesse affianco a Mowgly, invece contro ogni aspettativa si posiziona affianco a Giacomo... Pensavo che lei e l'altro breaker avessero sistemato le cose, ma per l'ennesima volta vengo a sapere che hanno litigato nuovamente. La tensione e tastabile nell'aria, infatti persino Mowgly sembra molto sorpreso della decisione di Elettra. Quest'ultimo non tarda a lanciare occhiate di sfida verso Giacomo, il quale si limita a fare il suo caratteristico sorriso come per dire " hai avuto la tua occasione". Non l'ho mai sopportato e nemmeno Elettra in realtà l'ha mai fatto. Abbiamo sempre sparlato di lui e ora? Ora fanno gli amiconi, ridono e scherzano, come se si conoscessero da una vita...

Nonostante ciò iniziamo a giocare e dopo un primo momento di noia, il tutto inizia a farsi interessante. Veniamo a conoscenza dei segreti di ognuno, alcuni più imbarazzanti di altri, ma nel complesso tutti molto divertenti. Tra le varie domande salta fuori il fatto che Mowgly cerchi ancora la tipa della discoteca, vedo Elettra paralizzarsi a causa dell'affermazione, penso che ormai dovrebbe averci fatto l'abitudine a questa situazione, invece tutte le volte sembra che il suo cuore perda un battito. 

Continuiamo a giocare e ai momenti di verità generale si alternano quelli degli obblighi. In tutto ciò io sono ancora seduta sopra Daniel, il quale mi tiene le braccia salde sui fianchi, come per evitare che io mi alzi da un momento all'altro.

Si parla del diavolo... tocca proprio a lui giocare  e da gran "temerario" decide di fare un obbligo. Questo viene deciso proprio da mister "Giacomo so tutto io Eva"e cosa può scegliere se non far baciare Daniel con Arianna. Io ovviamente faccio un appello al buon senso di Piccirillo, va bene che non ne dimostra molto ultimamente, ma ha me tra le gambe e non la smette di darmi bacini sulla guancia, sono sicura che si rifiuterà di fare una cosa tanto infame...

Mi perdo nei miei pensieri per un secondo, fino a quando delle esultanze generali non mi riportano alla realtà. Mi giro e lo vedo, le sue labbra attaccate a quelle di Arianna...

I-Io non...posso crederci, l'ha fatto davvero. Una domanda mi si presenta spontanea nella mia testa, come ho fatto ad illudermi così?  In fondo l'aveva ammesso lui stesso di essere un puttaniere, per quale assurdo motivo ho creduto di riuscire a farlo cambiare. Chi sono io per riuscire a fare tutto ciò? Nessuno...ecco la risposta. Infatti i risultati si sono visti più che bene direi. Stufa di assistere a quello spettacolo orribile dalla "prima fila", decido di alzarmi e andarmene. Solo in quel momento mi accorgo che le mani di Daniel, quelle che prima tenevano stretti i miei fianchi, ora si sono spostate sul viso e tra i capelli di Arianna per aiutarlo a baciarla con più foga.
Me ne vado inventando una scusa banale e salgo di corsa le scale che portano al tetto. Non so perché ho scelto questo posto, credo che guardare il cielo da qui mi faccia sentire lontana, libera, senza problemi.

//ANGOLO AUTRICI//
Speriamo vi sia piaciuto e che abbiate passato un bel Natale❤️

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