Portai la foto vicino al mio petto e una lacrima mi rigò il viso e poi un'altra, poco dopo iniziai a piangere a dirotto, sentii dei passi dietro di me, mi chiamò, ma io non mi voltai.
X: Ale, cos'hai?
A: Niente...
X: Come mi puoi dire niente, se stai piangendo. Dimmi cos'hai!?
A: Piango per un ragazzo che non vedo da anni, è lui *gli mostrai la foto*.
X: Non c'è bisogno di piangere lo rivedrai.
A: Quando? Non so nemmeno dove abita, Liam!
L: Ah... Mmmh... Potresti chiamarlo.
A: Non ho il suo numero.
L: Ci sarà un modo e io ti darò una mano!
A: Davvero? Faresti questo per me?
L: Sì Ale. *sorrise*
Poco dopo smisi di piangere e abbracciai mio fratello, lo ringraziai e andai in camera mia.
Mio fratello farebbe qualunque cosa per me e io sono felice di avere un fratello come lui, è molto protettivo con me e ogni volta che esco chiede sempre ai nostri dove vado e a che ora torno a casa, si preoccupa troppo, forse perché ancora non ho un ragazzo e vuole sapere perché per lui sono ancora una bambina, ma deve sapere che tra non molto sarò maggiorenne e non deve pensare a me, ma a lui e alla sua famiglia, soprattutto a suo figlio, il mio nipotino che adoro tanto. Io e mio fratello abbiamo 6 anni di differenza anche se non sembra, sia io che lui abbiamo i capelli marroni, mentre gli occhi diversi, lui marroni e io marroni-verdi (lo so non sono molto diversi). Ah che sbadata mi chiamo Alessia e ho origini Anglo-Italo, mio babbo è italiano, mentre mia mamma è inglese, oltre la lingua italiana e inglese sto imparando anche lo spagnolo e lo amo troppo.Il mio unico e grande desiderio é di ritrovare il mio caro AMICO e dirgli quello che provo e nella speranza che mio fratello riesce a darmi una mano a ritrovarlo.
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THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR
FanfictionSono una semplice ragazza che spera di ritrovare la parte mancante di me, cioè il mio vicino di casa, non che altro il mio MIGLIOR AMICO. Ormai sono passati anni da quando io e i miei genitori ci siamo trasferiti a New York, per questione di lavoro...