~Sesto Capitolo~

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Per un momento pensavo di essere tra le braccia del mio MIGLIORE AMICO, ma poco dopo lasciai la presa, guardai Harry e gli sorrisi, mi erano mancati i suoi abbracci. Ad un certo punto guardai l'ora ed era già mezzogiorno, gli altri alunni erano già davanti alla porta che stavano uscendo, salutai Harry e andai dalle altre, prima di uscire mi girai dietro per vedere chi era rimano e vidi solo i ragazzi con il preside che stavano sistemando il palco.

Arrivata a casa mi misi sul divano a guardare un pò di TV e nel frattempo mi riposavo, quando erano le quattro del pomeriggio mio fratello rientrò a casa, mentre io andai a farmi una doccia e lui dopo di me, dato che doveva portarmi alla festa. Mi misi il mio vestito preferito, presi la maschera e andai di sotto.

Aspettai mio fratello e uscimmo.

La festa era già iniziata, si sentiva la musica da di fuori, scesi dalla macchina con mio fratello e andai verso mia cugina che mi aspettava e poco dopo arrivò anche la nostra amica.

È la prima volta che vado a una festa del genere e devo dire che sono abbastanza in ansia.

Prima di iniziare a ballare io e le altre eravamo andate a prendere da bere, quei pochi minuti che presi il bicchiere in mano vidi già le altre a ballare con dei tipi, mi chiamarono ma non avevo voglia, quindi rimasi vicino al tavolino del bar seduta, in un angolino della stanza vidi mio fratello che parlava con qualcuno ma non capivo chi dato che era girato di spalle. Iniziavo ad annoiarmi a stare lì da sola, uff se c'era qualcuno mi sarei divertita.

X: Hey, sei sola?

Ecco, lo sapevo era meglio che andavo via da qui, mannaggia.

A: Ehm, no sono con mio fratello, mia cugina e la mia amica, stavo andando via proprio adesso, *sorrisi*.

X: No non te ne andare ti offro da bere.

A: Ho già bevuto grazie!

Ok, un tipo che non conosco, dato che ha la maschera, mi vuole offrire da bere e io me ne voglio andare.
Che arrivi qualcuno in questo momento.

X: Un altro non ti farà male.

L: Ha detto che ha già bevuto!

A: Grazie a Dio, *dissi a bassa voce per non farmi sentire da lui*.

L :Ale andiamo a casa che è tardi e domani dobbiamo andare da Zayn.

A: Ok, vado dalle altre è arrivo.

Andai verso di loro e le salutai, prima di andare raccontai quello che era successo e poi uscì.

Il giorno dopo dormì fino alle nove e una voce mi diceva di alzarmi e di prepararmi e quella voce era di mio
fratello.

Neanche un'ora di macchina che eravamo già da Zayn, suonai il campanello e ad aprire proprio la porta era lui, gli andai incontro abbracciandolo e facendogli gli auguri di Buon Compleanno. Una volta entrati salutai gli altri e gli porsi il regalo. Era già pomeriggio e la festa andava da dio. La torta era buonissima e poco dopo
aprì i regali. Si era giunta sera ed era ora di andare a casa, lo salutai per l'ultima volta e andai verso la macchina.

THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora