Mi svegliai, scelsi i panni da mettermi, andai di sotto e uscì salutando i miei.
Mentre stavo per chiudere il cancello sentì frenare una macchina nera, guardai ed era la mia cugina con la nostra amica, andai oltre e salì in macchina. Arrivate a scuola entrai per prendere al bar (si qua a scuola abbiamo anche un bar che io amo) una brioche e un caffè d'orzo e mi misi a sedere insieme alle altre.
A: Mh... come mai oggi dobbiamo andare in auditorium?
X: So che ci sarà una sorpresa per noi studenti.
A: Davvero? E sai quale?
X: Mh... purtroppo no, ho sentito dai ragazzi di quinta, ma non ho capito bene che tipo di sorpresa è.
A: Ok devo scoprirlo sono troppo curiosa, cioè dobbiamo scoprirlo!
X: Oh Dio ed ecco che ci risiamo...
A: Su cosa?
X: Eh, no niente eheh...
Ci alzammo dal tavolo e ci dirigemmo verso l'auditorium, ancora non c'era nessuno ma io volevo entrare tutti i costi per sapere la sorpresa che ci sarebbe stata.
X: *mi afferrò* Ale che stai facendo? *mi parlò a bassa voce*
A: Entro tanto non c'è nessuno e perché poi stai parlando a bassa voce? *le dissi con voce bassa*
X: Ma sei scema! Guarda là, c'è il preside che sta parlando con qualcuno dietro la tenda se ci vede siamo nei casini, esci e chiudi la porta, aspettiamo qui che arrivano anche gli altri.
Uscì e chiusi la porta.
A: Uffi... eravamo sul punto di sapere qualco... *la mia amica mi parlò sopra*
X: No non eravamo sul punto di sapere niente, eravamo sul punto di farci beccare dal preside!
A: Ok, va bene aspetteremo gli altri.
Volevo sapere tutti i costi che sorpresa era, non so perché ma mi sentivo strana.
A: Uffaaaaa! Perché gli altri non si muovono!!
X: Ale, siediti e stai calma!
Mi misi seduta e proprio in quel momento arrivarono gli altri studenti e aprirono la porta dell'aditorium.
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THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR
FanfictionSono una semplice ragazza che spera di ritrovare la parte mancante di me, cioè il mio vicino di casa, non che altro il mio MIGLIOR AMICO. Ormai sono passati anni da quando io e i miei genitori ci siamo trasferiti a New York, per questione di lavoro...
