THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR

~Decimo Capitolo~

E...

Strinsi il braccio di Liam così forte che gli feci male, vidi uscire una persona che non avevo mai vista venire verso di noi.

X: Avete bisogno di qualcosa ragazzi?

L: Ehm sì, volevamo chiederle se in questa casa ci abita un ragazzo con la sua famiglia *prese la foto che aveva nella tasca del giacchetto e gli indicò il ragazzo* lui, per caso lei è la madre?

X: No, la famiglia che abitava qui prima di noi hanno cambiato casa.

Il mio cuore smise di battere per qualche secondo e una lacrima mi rigò il viso, pensavo di trovarlo a Londra
e invece se ne andato chissà dove.

X: Hey tesoro qualcosa non va? Come mai piangi?

Liam mi avvolse il suo braccio intorno al mio collo e mi disse di non piangere, ma era più forte di me.

L: No niente è tutto ok, le passa. Sa per caso dove sono andati e come si chiama il ragazzo oppure i genitori?

X: Ok, sorrise. Allora se non ricordo male hanno preso l'aereo per andare in America ma il posto non me lo ricordo e i nomi no mi dispiace, mi ricordo solo il nome della signora.

L: Come si chiamava?

A: Liam, io voglio sapere il nome del ragazzo non di sua mamma, non so nemmeno come si chiamano i suoi *gli dissi asciugando le lacrime*.

L: Ok, va bene Ale, un'ultima domanda, sa quando sono partiti?

X: Una settimana dopo che se ne sono andati i loro vicini. Mi hanno detto così.

L: Ah ok, grazie mille e scusa per il disturbo.

X: Figurati e prego.

Dopo aver parlato con la signora richiamai il taxi che ci riportò in aeroporto, lo ringraziai e gli diedi la
mancia. Salì in aereo e appoggiai la testa vicino al finestrino e ripensai a quello che aveva detto la signora.
Il mio EX MIGLIORE AMICO era arrivato in America un settimana dopo che me ne andai io, perché non mi
aveva detto niente, forse lo sapeva e non voleva dirmelo oppure anche i suoi avevano trovato lavora là, non lo può sapere nessuno, ma sta di fatto che non ho ancora indizi su di lui.