Mi alzai e svegliai le altre, ci vestemmo e scendemmo in salotto, poco dopo scese anche mio fratello ancora in pigiama...
A: Liam non ti sei ancora vestito?
Dissi con un tono di voce basso.L: No, ma non dobbiamo essere là per le 8?
A: Sì, ma dobbiamo essere un pò prima.
L: Ok, allora mi preparo e poi andiamo.
A: Va bene.
Nel frattempo io e le altre ci truccammo nel bagno, sentì bussare alla porta e chiesi chi era (era mia mamma). Uscì dal bagno e andai in cucina con lei, che mi doveva parlare.
M: Sai che stai molto bene con quel vestito nero!
A: Davvero? Grazie!!
M: Anche il trucco e i tacchi.
A: Grazie mille, mamma!
M: Ho una cosa importante da dirti...
A: Oh dio, che cosa? Così mi preoccupi, c'entra qualcuno?
M: È una domanda che devi rispondere si o no e non ci devi pensare a lungo.
A: Mamma dai, che domanda è?
M: Hai davvero un debole per Niall?
A: Ehm sì, perché?
M: Da quando?
A: Non era solo una domanda dove dovevo rispondere si o no?
M: Ale sono io che ti faccio le domande, non te.
A: Ok, va bene. Dall'ultima volta che ci siamo trasferiti.
M: Da tutto questo tempo tu hai pensato sempre a lui e non hai ragazzi di qui?
A: No, e poi non sapevo che era lui mamma, quando giocavamo insieme ci davamo dei soprannomi.
M: Ok ho capito...
C: Ale noi siamo pronte, usciamo!
A: Sì, arrivo!
M: Vai e mi raccomando quando sei pronta diglielo, non c'è bisogno che glielo dici subito, hai tutto il tempo
che vuoi.A: Sorrisi. Si, grazie. L'abbracciai e uscì di casa.
Arrivati a scuola iniziammo a posizionare i tavoli con sopra da mangiare, da bevande, piatti, tovaglioli ecc, e man mano arrivarono gli altri alunni.
Arrivò anche il Dj che salì sul palco e si mise in un angolino con tutta la sua
attrezzatura. Misi le ultime cose che servivano sul tavolo e in quel momento vidi arrivare Harry, Louis e Niall, chiamai mio fratello per avvisarlo e in più le altre iniziarono a dirmi che era arrivato Niall e di andare da lui a parlare.
Feci finta di non sentirle e andai verso il palco dove c'era il Preside che parlava con il Dj.A: Preside i ragazzi sono arrivati, ma manca ancora un pò di gente, e scusi se le ho interrota.
P: No, si figuri e grazie.
Andò da loro.
X: Aleee, è arrivo Niall che aspetti!
A: Vado quando ne ho voglia da lui, alzai la voce, ma lui essendo più in là non mi sentì.
X: Ok, scusami.
C: Guarda che ti ha solo avvisato.
A: Sì, da prima. Lo visto anch'io, voi invece non andata dai vostri?
C: Io si e vado ora. A dopoooo!
A: Bene, tu?
X: Non c'è bisogno che vado io da lui sta venendo lui da me, ma che hai oggi?
A: Niente!
X: Mah, sarà...
Harry arrivò, ma invece di andare dalla mia amica venne verso di me e mi abbracciò.
H: Sei pronta?
A: A cosa?
H: A divertirti!
A: Ah si, risi.
Ad un certo punto vidi Niall che mi stava fissando e vicino a lui c'erano Louis e Charlotte, avevo un brutto
presentimento, speravo solo che Charlotte non gli avesse detto niente.A: Ehm Harry non è meglio che vai dalla tua bella? Ho saputo che vi sentite.
H: Cosa? Chi?
A: Con la mia migliore amica.
H: Ah si, ma non stiamo insieme, ci sentiamo e basta.
A: Ah, comunque è meglio che vai da lei, perché ci sta guardando male e la stessa cosa Niall, penso che mia
cugina gli abbia detto qualcosa, guai a lei se gliel'ha detto.H: Ok, ma nooo sta tranquilla.
A: Lo spero...
Poco dopo vidi il Preside salire sul palco e tutti quanti vennero verso di lui per ascoltarlo, io essendo già lì davanti mi girai e in quel momento sentì qualcuno che mi toccò un fianco da dietro ed era mio fratello. Mi girai.
A: Liam! Ma sei scemo, che spavento.
L: Scusa non volevo, ti volevo dire una cosa.
A: Dimmi.
L: Sai se ci chiama adesso?
In quel momento arrivarono Niall, Louis e Harry.
A: Ehmm, non saprei, non vi ha detto niente quando era lì con voi?
L: No, ora sentiremo cosa dirà.
Lo: Ciao Ale! Come va?
A: Ciao Lou! Bene, te?
Lo: Alla grande! Bel vestito!
A: Ah, alla grande, ridi. Grazie!
Dopo aver parlato con Louis andarono vicino al palco e nel frattempo arrivarono le altre.
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THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR
FanfictionSono una semplice ragazza che spera di ritrovare la parte mancante di me, cioè il mio vicino di casa, non che altro il mio MIGLIOR AMICO. Ormai sono passati anni da quando io e i miei genitori ci siamo trasferiti a New York, per questione di lavoro...