Mentre ero sul divano mi addormendai e pochi minuti dopo sentì la porta aprirsi e mi alzai andando oltre e la prima cosa che vidi era mio nipote, salutai Cheryl e le chiesi se potevo prendere Bear in braccio, lei non disse niente e mi porse il bimbo verso di me sorridendo. Andai in salotto e mi misi seduta, guardai Bear che dormiva come un angioletto, era così adorabile. Ridai mio nipote a Cheryl che lo mise nella culla, io nel frattempo accesi il computer e andai in cucina dove mi stava aspettando Liam, mentre Cheryl andò su di sopra a riposare.
A: Cosa potrei scrivere?
L: Prova andare su Google e scrivi la via di casa sua se te la ricordi.
Digitai il nome della via.
L: Bene, ora vai su Google maps e guarda se ha il numero civico.
A: Cosa il numero civico? E a cosa ci servirebbe?
L: Tu fai quello che ti dico.
A: Uffa, Ok. Fatto. Trovato.
L: Perfetto ora ti dovrebbe dare il numero di telefono, dopo che hai trovato il numero civico.
A: Cosa? Ma a sto punto non facciamo meglio partire per Londra, invece di chiamare? E in più qui su Google
maps il numero di telefono delle case non lo danno.L: Ok allora compriamo due biglietti, anzi quattro...
A: Quattro biglietti?!
L: ...si, due per l'andata e due per il ritorno.
A: E per chi?
L: Per me e per te. Vado a prendirli io ora, partiamo oggi pomeriggio verso le 14 e torneremo a casa per le 18 circa, ci sarà il fuso orario quindi arriveremo la che sarà sera. Prendi le tue cose io vado a dirlo a Cheryl.
A: Ok, sorrisi.
Dopo che mio fratello ritornò di sotto uscimmo e andammo in biglietteria e poi dritti in aeroporto.
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THE OTHER HALF OF ME, I WAS LOOKING FOR
FanfictionSono una semplice ragazza che spera di ritrovare la parte mancante di me, cioè il mio vicino di casa, non che altro il mio MIGLIOR AMICO. Ormai sono passati anni da quando io e i miei genitori ci siamo trasferiti a New York, per questione di lavoro...