7. Che vergogna, che imbarazzo

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Y/N: your name (tuo nome).
Y/S: your surname (tuo cognome).


YOONGI POV

Mi assegnarono una camera singola, come avevo richiesto. Sarei rimasto in ospedale durante il mio primo ciclo di cure, in seguito sarei potuto rientrare a casa per un po'.
La stanza da letto era semplicissima: un letto, un comodino, un piccolo armadio azzurro e un tavolino rotondo con quattro sedie in cui gli ospiti si sarebbero potuti accomodare. Con quelle pareti ricordava molto una prigione... avrei reso l'ambiente il più accogliente possibile, a modo mio.
Jimin e Taehyung erano qui con me ad aiutarmi nel sistemare le mie cose.
«Questo dove lo metto?», domandò il rosa mentre tirava fuori una felpa grigia dal borsone.
Era serio? «Be', nell'armadio», risposi con tono ovvio. Lui di solito le felpe dove le metteva? Nel frigorifero?
C'era ancora un po' di tensione tra me ed il mio migliore amico a causa di quello che era successo poco prima a casa. Dovevo fare qualcosa.
«Taehyung, potresti...». Mi rivolsi al biondo e con lo sguardo gli indicai l'uscita.
Lui capì subito cosa intendessi, così annuì ed uscì senza dire parola.
Tra me e Jimin si formò un silenzio imbarazzante che fu poi interrotto dal più basso.
«I-Io penso di aver finito. Vuoi qualcosa a mangiare? Sai, avevo intenzione di andar alle macchinette», disse ridendo nervosamente e mettendosi in piedi, pronto ad uscire.
No, questa volta non mi scappi. «Jimin, siediti», lo intimai indicandogli un posto sul letto, accanto a me. Lui eseguì anche se un po' titubante. Si vedeva che sapeva già di cosa volessi parlargli, e che quindi volesse in tutti i modi evitare l'argomento. Ma era arrivato il momento, per entrambi, di capire.
«Dobbiamo parlare di...». Ma Jimin mi interruppe subito, senza nemmeno darmi il tempo di parlare.
«Basta, devo dirtelo: tu mi piaci, Yoongi. Adesso se vuoi interrompere la nostra amicizia perché non ricambi il sentimento, be', fai pure», esplicò ciò che provava in una botta. Disse il tutto con una velocità disumana che faticai ad afferrare subito il concetto di quello che aveva pronunciato.
«Cosa ti fa pensare che io non ricambi?», lo interrogai.
Il rosa mi guardò con occhi sgranati. «Be'... io... non lo so, dubito di poter piacere a qualcuno», spiegò abbassando lo sguardo sulle sue piccole mani, che io afferrai.
«Ah, Jimin, ti sottovaluti troppo. Si potrebbe sempre provare a far nascere qualcosa tra noi due». Sorrisi e lui con me. «Non avresti dovuto avere paura della mia risposta, ma solo spiegare come stavano le cose».
«Non volevo rovinare il nostro rapporto», ripose.
«Nulla sarebbe andato perso, perché avrei cercato di mantenere la nostra amicizia allo stesso livello. E poi sai che non ti farei mai soffrire».
Jimin sussurrò un flebile "Già" e si morse il labbro inferiore. Ah, quelle labbra, erano così grandi e sembravano essere anche molto morbide e dolci. Volevo troppo assaggiarle.
Lentamente mi avvicinai sempre di più a lui. Notai le guance del piccolo farsi più scure e calde. Da imbarazzato era ancora più carino. Posai lo sguardo su quelle fantastiche labbra che tanto bramavo, e alla fine lo feci: interruppi la breve distanza creatasi. Leccai, succhiai e morsi il suo labbro inferiore con vigore, mentre lui sembrava essersi bloccato... non riuscivo a percepire nemmeno il suo respiro. Di colpo infilai la mia lingua all'interno della sua cavità orale, lasciandolo di stucco: probabilmente non se lo aspettava. Non volevo un semplice bacio a stampo, desideravo qualcosa di più.
La mia lingua andò alla ricerca della gemella, per poi unirsi ad essa e dare il via ad un magico ed emozionante ballo. Le mie mani andarono a finire sui suoi fianchi, mentre le sue erano ben salde intorno al mio collo, ed ogni tanto ad accarezzarmi i capelli color menta.
Senza mai staccare le mie labbra dalle sue, lo feci sedere a cavalconi su di me e portai le mie mani a stringere il suo sedere sodo. Un gemito sfuggì sotto il controllo di Jimin facendomi ridacchiare.
«Più forte, piccolo... voglio sentirti gemere al mio tocco», sussurrai con voce roca al suo orecchio, e leccandone poi il lobo.
I gemiti di Jimin si fecero più intensi; mentre una mia mano si infiltrava sotto la sua maglietta per toccare i suoi addominali scolpiti, lui iniziò a muoversi in modo circolare su di me. Sentivo la mia protuberanza farsi sempre più grande, e stessa cosa sembrava essere per Jimin. Ero quasi sul punto di spogliarlo e farlo mio, quando qualcuno tossì riportandoci sul pianeta Terra.
Una ragazza giovane e bella, dai capelli scuri e vestita di bianco ci stava guardando indifferente.
Che si trattasse dell'infermiera? E perché mi sembrava di averla già vista da qualche parte?
Dietro di lui si trovava Taehyung che scuoteva la testa, disperato.
Io e Jimin ci lanciammo una veloce occhiata, lui era molto imbarazzato. E come biasimarlo: questa volta anch'io mi sentivo a disagio come non mai.
«Perché ho scelto questo lavoro?», sentii sussurrare dall'infermiera. Parlava da sola? «Ragazzo dai capelli rosa, le chiedo gentilmente di uscire perché ho bisogno di parlare privatamente con il signor Min», parlò poi al mio migliore amico... fidanzato... cos'eravamo adesso?
Jimin uscì, come richiesto, ma non prima di avermi lasciato uno dei suoi sorrisi più belli.
«Signor Min...».
La interruppi subito. «Chiamami pure Yoongi, e dammi del tu ».
Lei sospirò. «Yoongi, stenditi su letto, devo controllarti. Domani mattina inizierai con il primo ciclo di chemio», spiegò ed io annuii.
Riuscii a leggere il suo nome grazie al cartellino che aveva sulla maglietta. «Y/n, perché mi pare di conoscerti?», domandai curioso. Non riuscivo davvero a capire dove l'avessi vista in precedenza.
«Ci siamo visti quando sei venuto qui, un mese fa, per sapere i risultati delle analisi», spiegò brevemente. Ah, ecco dove l'avevo incontrata.
«Quanti anni hai? Sembri molto giovane», chiesi. Sembrava le stessi facendo un quarto grado, ma giuro che non era così, volevo solo fare amicizia!
«Cos'è questo, un interrogatorio?». Ecco appunto.
«Voglio solo stringere amicizia», dissi alzando le mani in mia difesa.
Y/n mi lanciò una veloce occhiata mentre continuava a sistemare la flebo. «Ho venticinque anni», rispose finalmente.
«Wow, come me!», esclamai non sapendo che altro ridere. «Di dove sei?», domandai.
«Sono di Gwangju».
«Come mai ti sei trasferita a Seoul?». Iniziavo ad assomigliare a un maniaco.
Lei strinse le mani in un dei pugni. «Stai andando troppo oltre», ripose guardandomi glaciale, tanto da farmi spaventare.
«Scusami, non era mia intenzione», dissi inchinandomi leggermente.
In breve tempo y/n terminò con il suo lavoro e si avvicinò all'uscio, ma prima di andare disse: «Se hai bisogno di me chiamami premendo il tasto apposito, io sarò sempre a tua disposizione». E nemmeno ebbi il tempo di ringraziarla che la ragazza si liquidò alla velocità della luce. Che strana.


JIMIN POV

«Voi due mi fate vergognare», commentò Taehyung quando restammo soli, fuori dalla stanza di Yoongi. «Però mi fa piacere sapere che hai finalmente trovato il coraggio di esternare i tuoi sentimenti con Yoongi».
«È stato il bacio più bello di tutta la mia vita», raccontai entusiasta.
«Non è stato anche il primo?».
«Quelli sono solo dettagli», dissi facendo ridere il biondo.
Sì, era stato il mio primo bacio, ed era stato stupendo come inizio. Non avevo mai provato così tante emozioni in una volta sola. Poi il suo tocco esperto mi aveva fatto sentire speciale.
Adesso mi veniva un dubbio: io e Yoongi cos'eravamo?
Dopo quello che c'era appena stato, non avrei accettato che la cosa si sarebbe conclusa qui e che sarebbe stata messa nel dimenticatoio. Volevo qualcosa di più. Non intendevo diventare sin da subito il suo fidanzato, ma con il tempo magari sarebbe potuto essere possibile. In fondo, anche lui l'aveva detto. Wow, il mio sogno stava diventando reale.
«Ora mi sento il terzo incomodo», si lamentò Taehyung mettendo su un broncio a dir poco adorabile.
Ridacchiai. «Trovati una ragazza o un ragazzo... dipende tutto dai tuoi gusti. Hai esperienza nel campo?».
«All'età di diciotto anni scopai con una ragazza più grande ed esperta di me, ma tra noi non c'era alcun tipo di rapporto, era solo sesso. L'anno dopo, invece, lo feci con un ragazzo, anch'esso più grande. Si chiamava Hoseok, aveva i capelli neri ed un sorriso luminoso quanto il Sole. Pensavo che la nostra fosse una relazione ben salda, ma dopo quella notte non l'ho più visto. Ah, inutile dire che entrambe le volte sono stato io quello passivo», raccontò.
«Mi dispiace tanto. Quindi sei bisessuale?», domandai.
«Esatto. Ti prego di non giudicarmi», disse coprendosi il volto con le mani, imbarazzato.
«Io sono gay dichiarato e ho un migliore amico pansessuale con cui mi sono appena baciato, come potrei giudicarti?», risi.
«Ora che ci penso, hai ragione», rispose iniziando a ridere anche lui.
L'infermiera di prima uscì dalla stanzetta del menta e ci raggiunse, interrompendo così la conversazione poco sensata che stavamo avendo.
«Mi dispiace, ma non potete restare qui: è finito l'orario delle visite», ci comunicò in modo pacato. «Vi do il tempo di salutare il vostro amico – o qualsiasi sia il rapporto che avete con esso – poi dovrete andare via». E si congedò dopo aver fatto un piccolo inchino. L'aveva detto d'avvero?
Taehyung scoppiò a ridere. «Questa ragazza mi sta già simpatica!», esclamò con le lacrime agli occhi.
«Ah-ah-ah, molto divertente», risposi rosso in volto, mentre mi incamminavo verso la camera da letto di Yoongi, seguito dal biondo. Che vergogna, che imbarazzo.

















-ANGOLO AUTRICE-

Ciao a tutti!💜
Eccomi con un altro capitolo.
Come vi è sembrato?
Finalmente è entrata all'azione anche la protagonista di questa storia, e Jimin ha trovato il coraggio di rivelarsi a Yoongi. Si sono anche baciati!🤧
Mentre cercavo di scrivere la scena del primo bacio sono stata interrotta tantissime volte, quindi non sono sicura che quella parte sia uscita molto bene. Spero comunque di essere riuscita a rendere l'idea al meglio. ;)
Abbiamo avuto anche delle notizie in più sul passato di Taehyung.
Spero tantissimo che il capitolo vi sia piaciuto, se volete lasciate una stellina ed un commentino!💫
Auguro a tutti un Buon Natale, spero possiate festeggiarlo al meglio in compagnia dei vostri parenti ed amici.❤️
Vi ringrazio di tutto quello che fate per me. Siamo arrivati alle 200 visualizzazioni!
Grazie a tutti di cuore.💜
Ci vediamo con il prossimo capitolo!
Buona giornata a tutti, un bacio.❤️

Nurse | M.Yg.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora