Capitolo 10

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Ormai con Vin procede tutto bene, ci comportiamo da fidanzati nonostante non stiamo insieme. Mi manca, voglio tornare a vivere con lui.
Finalmente questa settimana è la festa del paese e si trasforma in un luna park.

"Dai Fanny muoviti, ci stanno aspettando Lolla e Daniel"
Eravamo in camera mia mentre sceglievo cosa mettermi.
Finalmente avevamo riniziato ad uscire con i nostri migliori amici.
"Vin non rompere" dissi arrabbiandomi.
"Che ti prende? Ultimamente sei sempre arrabbiata. Ti è tornato il ciclo?"
"No Vin, non ancora mi tornano, devono tornarmi.." mi fermai a farmi il conto.
"Una settimana fa" aggiunsi preoccupata.
"E quindi hai un ritardo. È normale?"
"No Vin a me sono sempre puntuali"
risposi andando a sedermi vicino a lui.
"Io ho sempre messo il preservativo. Sei stata con altri?"
"Con altri due" dissi ironicamente ma con l'ansia sembrò una risposta seria.
"Davvero?" Chiese alzandosi e andando verso la porta della mia camera.
"No Vin, sei stato l'unico e lo sai"
"Ma io ho sempre messo il preservativo"
"Infatti non è sicuro che sono incinta"
"Fanny se sei incinta è un guaio"
"Lo so Vin, lo so"

Raggiungemmo i nostri amici al solito bar ma Vin era silenzioso e sembrava preoccupato e mi sembrò rilassarsi quando misi la mia mano sulla sua gamba sotto il tavolo.
Quando salii in macchina con lui per tornare a casa la prima cosa che mi disse fu "Quella volta al mare non ho messo il preservativo e sono venuto dentro di te" dal suo tono di voce capii che era preoccupato così cercai di tranquillizzarlo.
"Vin non è sicuro che sono incinta, compriamo un test" proposi mettendo la mia mano sulla sua gamba mentre guidava per raggiungere la farmacia.

"Piccola, i miei genitori sono fuori per lavoro. Andiamo a casa mia a fare il test?"
"Si"
Mentre lui era in farmacia a comprare il test, io ero in macchina ed il panico si impossessò di me facendomi scendere delle calde lacrime dagli occhi.
Vin appena mi vide mi abbracciò ed io piansi per un tempo indeterminato sulle sue spalle.
"Andrà tutto bene piccola" e mi lasciai convincere da quella frase.

Quando eravamo sul letto in camera sua dissi "prima di fare il test decidiamo cosa fare se è positivo"
"Fanny cosa vuoi che ti dica? È il motivo per cui ci siamo lasciati. Ricordi che io volevo un figlio e tu no?"
"Continuo a non volerlo per ora Vin. Voglio dedicarmi allo studio e poi pensare a crearmi una famiglia"
"Quindi vorresti abortire?"
"No Vin, sono sempre stata contro"
"Allora cosa vuoi fare?"
"Non voglio saperlo Vin. Aspettiamo ancora" risposi piangendo.

Un maledetto numero che contaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora