#5 parte#

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Cap.5

Tom p.o.v.

A quel punto mi si avvicina Cesare e piano piano smetto di allontanarmi facendo in modo chi mi possa alzare la maglia. Anche lui si incupisce, ma non fa in tempo a dire niente che la testa ricomincia a girare e io perdo conoscenza.

Tom p.o.v.

Maia è svenuta io allora chiamo il medico che in 10 min. è qui e la attacca a una flebo dicendoci che dobbiamo assicurarci: che non salti neanche un pasto e che assuma molti zuccheri e ci rassicura dicendoci che fra una settimana, in tempo per la scuola, le avrebbe tolto la flebo, ma che doveva prendere 20 chili essendo sotto il peso minimo per la sua corporatura già gracile di suo.

Io: grazie, e stia tranquillo non salterà neanche l'ora del the. Arrivederci.

Il dottore va via e dopo 20 min. la piccola si sveglia.

Io: Mi sa che ci devi spiegare qualcosa.

Lei annuisce.

Maia p.o.v.

Io: è che sono una bambina ribelle e la ckot non ..

Gab: ckot???

Io: La...la direttrice Malvickot, ecco...non le andavo a genio e quando mi doveva punire mi chiudeva nella soffitta al buio a tempo indeterminato senza farmi mangiare oppure se Vanessa

Jack: la ragazza pagliaccio che voleva rifilarci???

Io: haha (debole risata) Si, se lei è le sue amiche lo chiedevano io non ero ammessa a mensa.

Tom: capisco

Mi guarda e poi

Tom: questo non capiterà più hai capito ???

Annuisco ,poi escono tutti.

Tom p.o.v.

Appena usciti ci dirigiamo tutti nel mio ufficio e ...

IO: Dario e Cris domani farete una bella visita alla direttrice, anzi andremo tutti...

Da: Si sarà divertente .

Da: Si sarà divertente

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(Dario)

È sera e Maia è a letto sarà provando ad addormentarsi, dopo che i fratelli sono usciti da una ventina di minuti prima. Quando dalla porta s.c.f. (segretissimo corridoio dei fratelloni) sente bussare e dà l'ok. Allora 8 energumeni entrano in camera sua per darle la buona notte.
Alex: piccola noi vorremmo un abbraccio.
Maia p.o.v.
Un abbraccio cosa perché cosa ho fatto di male.
Mia: scusate, vi prego no, scusate...
Mi ranocchio nel angolo fra la testiera del letto e il comodino, il punto più lontano da loro.
Tom p.o.v.
Dopo che Alex le chiede un abbraccio lei inizia a biascicare degli scusa mentre si spinge lontano quasi a volersi proteggere e nei suoi occhi si legge solo paura. Non mi piace vederla così, con lo sguardo faccio capire a Cesare di mettersi dietro di lei, mentre io piano piano mi avvicino.
Lei prova a scappare da me andando in dietro, ma quando si accorge di lui inizia a tremare.
Io non sopporto di vederla così e quindi con uno scatto la prendo tra le braccia.
Tom: ecco un abbraccio, perché hai paura???
Mia: Cosa stai facendo???
Dice con voce tremante.
Tom: Ti abbraccio
Mia: senza corde ai miei polsi, graffi, coltelli .....niente???
Cecce: Non so cosa ti abbiano fatto, ma questo è un abbraccio e qui noi intendiamo questo con questa parola; e fidati chi ti ha fatto male pagherà, domani.
Maia p.o.v.
Io non capisco niente, ma so che questa sensazione di calore mi piace tanto
Gabri: eih che ne dite di una gara di abbracci ???
Tutti lo guardiamo straniti
Gabri: si, una gara di abbracci, ogni uno abbraccia Mia e alla fine lei decide l'abbraccio migliore e il peggiore, senza favoritismi (guardando Tom) o altro, Ok???
allora non annuiamo

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