#23 parte#

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Cap. 23

Dopo la giornata di scuola saliamo sulla macchina di Tom una Porsche 911 che oggi ha guidato al posto della moto, in modo da avere il posto per Iana.
Una volta arrivate a casa Tom mi ha permesso di prendere un po'di cibo spazzatura da portare in camera. A questo punto stiamo guardando Titanic, che io non ho mai visto, e quando vedo jack che sprofonda scoppio a piangere insieme a Iana e ci abbracciamo.
Attirato dai singhiozzi Alex entra e viene ad abbracciarci dicendo che va tutto bene, allarmato pio ci chiede il motiva delle nostre lacrime, una volata appreso ci guarda male, ma continua a abbracciarci. Poi quando siamo calmate lui mi stringe forte mi dà un bacio sui capelli e va via. A quel punto ci sdraiamo sul mio letto e iniziamo a parlare della scuola e di ragazzi. Mi confessa che Franz e i suoi fratelli non sono solo dei banali amici, loro per molto tempo sono stati i suoi daddy solo che a un certo punto hanno capito di aver perso la sintonia e sono passati a un normale rapporto di dominazione.
Ora stanno pensando di riprovarci perché hanno capito di amarsi.
Io invece le spiego la situazione, cioè: che i miei otto fratelli sono i miei e che io sono quasi come loro moglie, anche se tutte le volte che lo dico mi imbarazzo terribilmente, lee dico che loro si comportano in modo molto protettivo e che ancora non mi hanno ami punita.
Iana: ma tu sai di che tipo di affari si occupa la tua famiglia???
Io le rispondo di no e lei fa una faccia stupita. A quel punto entra Ilaria e ci porge i vassoi con la cena dicendoci che per oggi avremmo mangiato qui perché era in corso una riunione logistica.
La mattina dopo mi sveglio tra le braccia di Iana e decidiamo di andare a fare colazione al bar insieme a Franz, perché Tom non ci può accompagnare, però in ogni caso ad accompagnarmi trovo Alex.
Quando rientro incontro Jack che mi comunica che avremmo passato la giornata insieme. Prima andiamo al parco giochi della villa poi mi porta alla spa, che io non sapevo ci fosse e passiamo lì diverse ore. Quando jack apre la porta esce una grande e fitta nuvola di vapore e mi spiega che quella è il bagno turco alla rosa e che qui potevo portare il costume. Mentre la porta dopo è la sauna e lì posso entrare per massimo 10-15 minuti ma rigorosamente senza costume. Io mi vergogno e quindi decido di non entrare.

Mi consegna un asciugamano su cui appoggiarmi invece che sul legno. Dopo un oretta in cui rimango in piscina decido di raggiungere jack e lo vedo nella sauna allora, anche se incerta, entro e appena mi vede si scurisce in volto e mi chiede cosa si era raccomandato facessi prima di entrare in sauna a quel punto mi porta fuori e io lo guardo chiedendomi di cosa parla e lui deve averlo capito perché mi guarda molto male.

Jack: Ah andiamo bene, non mi stavi neanche ascoltando quando ti parlavo del tuo bene e della tua sicurezza in questi luoghi.

A quel punto mi si apre un mondo e subito abbasso a testa e gli chiedo scusa per non aver tolto il costume e non aver portato l'asciugamano. A quel punto il suo sguardo si ammorbidisce un po' ma mi comunica che in ogni caso mi avrebbero sanzionato più tardi insieme a tutti.

Più tardi nel pomeriggio

Jack mi ha ordinato di non uscire da camera mia ormai 4 ore fa. A un certo punto sento la porta aprirsi e tutti i miei fratelloni entrare.

Tom: Maia (tuffo al cuore; non mi chiama mai col mio nome mi chiama sempre o piccola o cucciola o con altri appellativi carini e dolci; quindi le lacrime iniziano a scendere totalmente fuori il mio controllo anche se io cerco di non farle uscire) Jack ci ha riferito cosa è successo oggi, e abbiamo deciso di darti la possibilità di ridurre la punizione: se sai elencarci cosa hai sbagliato.

A quel punto con la voce interrotta da singhiozzi

Mia: io non...ho ascoltato un suo...con...consiglio e non ho saputo subito... identificare...subito cosa avevo fatto...di male... nel immediato.

Jack: Brava piccola (mi dà una carezza per poi tornare freddo) ti punirò io in quanto il torto lo hai atto in mia presenza, però... ti sei risparmiata 10 sculacciate rispetto a prima.

Tom non sembra molto d'accordo infatti sono sicura che mi abbia fatto una sconto più grande rispetto a quello che mi merito. Non so se esserne felice o no, so di meritarmele.

Jack si siede sul letto e mi fa mettere sulle sue ginocchia per poi dirmi che sarebbero state 15, dopo ognuna dovevo chiedere scusa e alla fine avrei dovuto ringraziarlo.

SMAC uno " mi scusi gospodin"

AMAC "mi perdoni"

SMAC "non ripeterò lo sbaglio" e già iniziava a fare molto male, però non potevo deluderli ancora.

SMAC escono le prime lacrime " non volevo deluderti"

jack: ero molto deluso ma solo il fatto che ti sei resa conti del tuo sbaglio mi ha fatto ricredere.

SAMC "scusa"

SMAC "scusa"

SMAC "scusa"

SMAC "scusa"

SMAC "scusa"

SMAC "scusa" no mancano 5

SMAC "scusa" questa era fortissima

SMAC "scusa"

SMAC "scusa"

SMAC " scusa"

SMAC " scusaAAAAHH" questa mi era stata data con una sottile cintura quasi un nastro di cuoio che non faceva male come una cintura ma più male della mano di Jack.

Finita la punizione mi accoccolo al petto di Jack e il suo gemello mi spalma la crema sul sederino e tutti mi ripetono quanto sia stata brava a prendere la punizione senza lamentarmi. Io sono felice che non siano più arrabbiati e inoltre adesso sono tornati i miei fratelloni quindi per me va tutto bene.

Per dormire rimangono solo i 2 gemelli insieme a Tom, quindi io mi addormento coccolata e al sicuro tra le loro braccia che mi infondono calore. 

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