love my brother

#21 parte#

Cap.21

Mia p.o.v.

Dopo avermi guardata in modo stralunato per un altro po' Iana inizia a mangiare e quando abbiamo finito si sposta vicino a me (prima mi era difronte). Iniziamo a parlare e capisco che mi sta molto simpatica e vorrei essere sua amica ma una ragazza come lei, bella, intelligente e soprattutto socievole e sorridente, non vorrà mai stare con uno sgorbio come me. Suonata la campana che determina la fine delle lezioni ci salutiamo. Tornati a casa Tom mi comunica che dobbiamo parlare e a quel punto saliamo in camera.
Una volta arrivati si stende sul letto e io appoggiata al suo petto.
Tom: ti piace molto Iana vero???
Mia: si è una ragazza molto simpatica.
A quel punto pensando che non sarà mai mia amica abbasso la testa e lui sembra accorgersene e a quel punto mi mette 2 dita sotto il mento e me la rialza.
Tom: dalle indagini che ho fatto fare sembra pulita quindi se vuoi puoi invitarla uno di questi giorni, ma solo lei, quel ragazzo non può venire per ovvi motivi.
Mia: Quali sono gli ovvi motivi, co lui ci sono anche i suoi fratelli, sono come noi???

Chiedo girandomi verso di lui e ruotando un po' la testa verso destra.
Lui a quel punto si fa più serio e guardandomi dice che è perché è un ragazzo!!!
Chiarito questo punto torno a pensare a quanto sarebbe bello fare dei pigiama party come nei film: ascoltare musica, ballare, guardare un film o anche solo incontrarmi con Iana.
A questi pensieri abbasso la testa e spengo il sorriso perché sono convinta rimarranno solo sogni.
Tom: Eih cosa c è per caso ti piace più lui che noi???
Mia: no, certo che no, è solo che Iana è troppo per me, scoppierà a ridere quando glielo chiederò...
Tom: io non credo, e se mai sono gli altri che non sono alla tua altezza non il contrario.
Io: questo vale per te che sei bello forte intelligente e un sacco di altre cose... io sono so io; una piccola orfanella sfigata che ha bisogno di dipendere da 8 magnifici ragazzi.
Quando mi rendo conto di quanto ho detto sento le mie guance calde.
Tom: piccola grazie per i complimenti ma non voglio mai più sentirti dire cose del genere hai capito???
Io allora annuisco solo.
Tom: finita questa discussione devo darti la sorpresa che ti avevo promesso ricordi???
All'ora di pranzo
Io e Iana stiamo parlando quando Tom si avvicina

Tom: Maia visto che oggi hai preso coraggio e ti sei fatta una amica stasera io ti farò un regalo che ti piacerà tantissimo.
.......
Tom: bene ragazzi entrate!!!
A quel punto vedo entrare 7 corpi che conosco molto bene, ma non capisco quale sia la sor...aspetta sette???
Io: Gabrieleee, mi sei mancato tanto, ora sei alto quanto Cecce che stranooooo!!! Gli salto in braccio e lui mi fa girare tanto e veloce dicendomi che gli ero mancata, ma appena mi mette giù Tom mi richiama tra le sue braccia. Quando sono di nuovo da lui Gabry prende a parlare.
Ga: Zar, fratello io ti supplico di perdonare la mia intemperanza e il mio mancato controllo.
Tutto questo lo ha detto in ginocchio e a testa bassa, poi si è avvicinato e ha baciato l'anello di Ton che in seguito aveva annuito. A quel punto Gabry abbraccio i suoi fratelli.
Mia: ma quindi rimani ora vero???
Tom annuisce e Gabri mi fa un grosso sorriso.

Dopo un oretta di coccole i ragazzi devono lavorare mentre io devo mettermi a fare i compiti per la mattina dopo la prof di letteratura ci aveva riempito di compiti, ma io non riesco a farli dato che non sono del mio livello, non potevo presentarmi impreparata, questa volta non sapevo veramente come uscirne.
Cecce: cosa c' è piccola??? Non riesci, vuoi che ti dia una mano???
Allora io tolsi le mani dai capelli mi girai e con le lacrime agli occhi per la felicità ricordando che Cesare aveva la media migliore della scuola in russo, dalla letteratura alla grammatica, e io non lo vedevo studiare mai.
Commossa iniziai ad annuire abbracciando di slancio la mia salvezza e quindi passammo le seguenti due ore a studiare insieme mentre io cercavo di seguirlo nelle sue spiegazioni concise e chiare, non come quelle della docente che sono pompose e sconnesse.

Mia: grazie fratellone, mi hai salvato!!!

Cecce: prego piccolina, ti va di andare a vedere se Tom ha finito???

Io annuisco subito e ci dirigiamo mano nella mano in ufficio...

Tom: da quello che mi è stato riferito il cario è salvo e tutto procede bene...avete sistemato quel giornalista che chiedeva...piccola cosa ci fai qui???

Mia: scusa, ma volevo sapere se avevi finito, mi mancate.

Tom: Jack???

Jack: niente di urgente...

Tom: bene abbiamo finito allora.