love my brother

#20 parte#

Cap.20

Sono passate 3 settimane dal accaduto ormai a scuola nessuno che sia professore o alunno si azzarda a rivolgermi la parola oltretutto non vedo Gabriele da più di 2 settimane.

In questo momento sono in corridoio sto uscendo dal bagno delle ragazze per andare verso Tom che si trova dall' altra parte del corridoio a parlare con Cece e Alex. Sto per fare un passo quando veno praticamente travolta da un ragazzo e una ragazza che appena si accorgono di avermi urtato mi offrono aiuto per alzarmi. Lei mi porge la mano dicendo di chiamarsi Iana, e che le dispiace molto avermi urtato insieme al su amico Franz. mentre camminavano. A quel punto sto per prendere parola per dirle che non è successo niente di grave quando lui indurisce la sua espressione e torna nella sua posizione retta e rigida, e io capisco perché; a quanto pare lui sa chi sono i miei fratelloni, che si sono avvicinati per chiedermi se stavo bene. Io li rassicuro ma mentre io e Iana ci eravamo trovate bene i ragazzi si scambiavano sguardi di sufficienza.

Tom p.o.v.

Quando la situazione inizia a scaldarsi, quel ragazzo non mi piace, sentiamo le due ragazze ridere fra di loro e tutti ci calmiamo.

Mia: Tom oggi possono mangiare con noi??? Ti pregoooo

Io annuisco dopo che avevo ricevuto un cenno dal ragazzo che continuava a guardare la sua "amica" nello stesso modo in cui io guardavo Maia. Infondo il poveretto non aveva fatto nulla di male. Mi metto dietro Maia che ha la mano con la ragazza, che dalle ricerche che ho fatto si chiama Iana, vicino a Franz. Chiunque entri in contatto con Mia prima viene controllato a fondo e io sapevo che oggi sarebbero arrivati 3 ragazzi e una ragazza nuovi e visto che non sanno chi sono direi che sono loro.

Mia p.o.v.

A un certo punto Iana mi guarda in modo dolce e prende parola chiedendomi qual'è il mio nome io le rispondo che mi chiamo Maia, nel mentre che noi conversiamo civilmente tutto il gruppetto di ragazzi che si è creato attorno a noi la guarda stralunata e dopo, mentre andiamo verso la mensa, lei mi dice che insieme a Franz e i suoi due fratelli che oggi non erano andati a scuola erano appena arrivati da San Pietroburgo e che quindi non conoscevano nessuno.

Iana p.o.v.

Questa mattina non è stato il massimo per me e Franz, Max e Aiden, fratelli di Franz sono riamasti a casa perché erano molto stanchi dopo aver guidato tutta la notte. Siamo arrivati in città ieri sera, quindi dobbiamo ancora ambientarci e noi 2 abbiamo l'incarico di esplorare la scuola. Fortunatamente Mia e i suoi fratelli, ci ha invitto al suo tavolo per pranzare.

Quando ci incamminiamo per la mensa, inizio a vedere strane cose infatti: io sono di fianco a maia e ci troviamo praticamente al centro di un quadrato "protettivo" formato dai suoi 8 fratelli??? Poi noto anche che le persone quando ci passano vicino non ci danno mai le spalle e abbassano sempre il capo. Una volta arrivati in mensa ci sediamo in un tavolo che è al centro di tutta la mensa e tutti gli studenti mi squadrano, ma non è una sensazione da nuova arrivata, è proprio vero e sono anche molto inquietanti. Appena ci sediamo, arrivano 2 cameriere della mensa a portarci il vassoio ma non è il normale cibo che hanno tutti gli altri è una bistecca cotta al sangue con contorno di patate al forno per i maschi compreso Franz e per me e Maia una cotoletta con patate fritte. A questo punto guardo Mia con gli occhi fuori dalle orbite e la mascella a terra, quando mi vede lei scoppia a ridere e mi dice che i suoi "compagni" sono gente abbastanza famosa e schizzinosa e che quindi si fanno portare i cibo da casa, mentre gli sguardi assassini che mi lanciano alcune ragazze lei mi risponde che è perché nessuna, in sua presenza soprattutto, si era mai seduto prima in questo tavolo in compagnia dei fratelli.

nota autrice

lo so sono un pochetto in ritardo con il capitolo ma siamo ancora tutti amici e ci vogliamo bene vero???Tutti le sorridono per poi abbracciarla infilzandola con un coltello.