#26 Parte#

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cap.26 

TOM P.O.V.

Il figlio di Riccardo non mi sembra un idiota come il padre, ma so che a volte le apparenze ingannano, comunque lo scoprirò solo vivendo. Adesso sono nello studio di Leopardi senior e sto aspettando che lui arrivi, sono già passati 5 minuti e per me sono troppi anche 2. Mi alzo e faccio per andarmene insieme ai miei fratelli quando finalmente arriva.

Ric: sono mortificato ma mia moglie non sta bene e quindi ho dovuto soccorrerla e chiamare un medico.

E se non fosse per i capelli scompigliati e i segni sulle nocche gli crederei anche, ma come tratta la sua famiglia non mi riguarda.

Tom: ora non sta bene di sicuro. Però almeno ora possiamo iniziare.

Dopo un'ora abbiamo finito e io mi sto sforzando veramente tanto di non piantargli una pallottola in testa a questo viscido bastardo lecca culo. Non è molto rispettoso dei miei fratelli e poi è logorroico, un insieme di cose che mi disgustano.

Quando mi alzo lo fanno anche gli altri e quando sono in procinto di uscire Leopardi apre la porta e mi anticipa, io allora mi avvicino a lui e quasi sibilo.

Tom: non vorrei incrinare i rapporti con l'Italia quindi passerei anche sopra al ritardo, agli occhi rossi da marijuana che si è evidentemente fumato prima di incontrarmi, ma questa mancanza di rispetto nei nostri confronti non è accettabile quindi da domani ho deciso smetterò di fornirvi tutto quello che vi diamo e aspetterò di sapere quale altra tra le mille mafie italiane vi surclassa per poi iniziare a fornire loro.

Ri: non c'è alcun problema cosa me ne faccio di dei rusi spilorci e merdosi come voi vado dai messicani he sicuramente sono più simpatici di voi.

A questo punto arriva Fabio il figlio di questo snaturato, che inizia a urlare contro suo padre

Fa: che cazzo ai fatto eh... che cazzo hai fatto a mamma e a mia sorella, Lucia è messa così male questa volta che manco riesce a respirare, ma io ti uccido non mi interessa niente se sei mio padre non hai fatto altro che attaccarti come una sanguisuga ai soldi del nonno mandando a puttane tutti gli affari. E questa storia dei messicani poi...

A quel punto tira fuori un coltello e come un vero uomo dovrebbe fare lo guarda negli occhi mentre lo pugnala al cuore. A quel punto pare ricordarsi della nostra presenza e con ancora l'affanno dalle urla di prima si gira verso di me e mi dice

Fa: sono la nuova mafia.

E io non potrei essere più d'accordo quindi ci stringiamo la mano e concordiamo di rimandare il viaggio turistico della città all' indomani così da permettere a noi di rilassarci e a lui di riassemblare la sua organizzazione.

Mia p.o.v.

Mi è finito il ciclo quindi in questi giorni non faccio altro se non dormire, volere coccole e mangia. Infatti mi sveglio che ormai è sera e vedo la porta del bagno aperta e la luce accesa.

Entro e trovo Tom fuori dalla doccia tutto bagnato con un asciugamano in vita. Mi saluta e mi chiede se mi ha svegliato lui. Dopo che gli ho risposto negativamente torno in camera mentre lui finisce di asciugarsi.

Quando ordiniamo la cena in camera arrivano anche gli altri e dopo mangiato guardiamo un film che io faccio un po' fatica a seguire visto che parlano molto veloce e io l' italiano lo capisco ma non bene come i miei fratelli.

Il giorno dopo

Ci alziamo verso le 8 e dopo mezz' ora in cui ci prepariamo andiamo al piano terra ad aspettare la nostra guida. Sono molto felice di essere qui, non ho mai visto l'italia , ma da quello che mi hanno detto i miei fratelli è un bellissimo paese e loro non esagerano, mai.

Fabio p.o.v.

Arrivo al albergo e appena vedo i fratelli e quando li raggiungo mi accorgo di una piccola nanetta che sta in mezzo a loro. Non è certo il mio tipo, in quel caso dovrebbe essere,più uomo diciamo, ma devo ammettere che la sua bellezza innocente è molto attraente. Comunque capisco subito che è già molto occupata quando vedo lo sguardo che i fratelli mandano al cameriere che sta porgendo a Tom un foglietto per scrivere un indirizzo che gli stanno dettando al telefono.

Oggi visto che abbiamo a disposizione il mio aereo andremo a Torino per colazione, Roma per girare un po' la città, bologna per pranzo, a Napoli per un po' di sano turismo e Milano per la sera.

Ci sarà da divertirsi.

love my brotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora