#14 Parte#

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cap.14

Mia p.o.v.

Questa mattina mi sono svegliata in braccio a Alex che però dopo un po' deve andare nello studio insieme a Tom e Jack. Quello che mi hanno detto ieri non mi ha sconvolto particolarmente, visto che ho sempre vissuto con delle regole. Poi mi fido dei miei fratelloni e so che non mi puniranno per cose ce non ho fatto. Solo che già da un po' devo chiedere una cosa a Tom, infatti ho notato che lui rispetto agli altri è quasi un capo, insomma i fratelli portano a lui un rispetto che fra loro vedo meno, e questo mi sembra insolito. Inoltre devo chiedergli perché quando è con noi è perfetto e gentile, mentre quando parla con gli altri fa molta paura.

Tom p.o.v.

Oggi dopo aver svegliato la mia piccola l'ho lasciata a Alex fino a che on è arrivata di fare una chiamata con la cima, su un piccolo problema con l'ultimo carco che ci hanno consegnato.

Quando torno di là vedo una cosa che non mi piace molto: infatti Maia è seduta con ancora il piatto mezzo pieno davanti.

Maia: non ho più fame...

Tom: finirai quello che hai nel piatto.

Maia: ok. Tom esco io volevo chiederti una cosa...se non vuoi fa lo stesso...

Io annuisco e le diche che quel giorno c'era una sorpresa, che però dopo avremmo dovuto parlare in ogni caso. Lei allora ricomincia a sgranocchiare il suo bacon, con un gran sorriso. Alla fine dopo i mio ok Sascha le ruba una salsiccia e lei ride, finendo i pezzetto di uovo che le mancava. Alle 9 partiamo ai mezza siamo là. Oggi siamo al nostro campo da allenamento di quando eravamo molto piccoli, circa 4-5 anni; ovviamente abbiamo tolto tutti gli ostacoli pericolosi o dolorosi, adattandolo un percorso a ostacoli sospeso in aria, che fosse adatto alla nostra piccola. Visto come ha vissuto fino a ora vogliamo farle fare più esperienze possibili. E' una sorpresa e lei non sa niente quindi pria di dirle tutto ci mettiamo la imbragatura e jack (campione di arrampicata) aiuta Maia e lei per ringraziarlo gli a un bacio sulla guancia arrossendo, mi dà un po' fastidio non aver ricevuto io quel bacio ma comunque è mio fratello quindi non posso ucciderlo per questo; se fosse chiunque altro lo avrei scorticato e poi lo avrei ucciso.

Alex: asciuga la schiuma che ti esce dalla bocca, non vorrai mordere qualcuno per la rabbia.

Tom: se ti mordessi il collo potrei prendere la giugulare ucciderti e poi incolpare la rabbia, quindi???

A quel punto ci mettiamo a ridere; i miei fratelli non mi mancherebbero mai così di rispetto quando sono in veste di zar perché dopo dovrei punirli e degradarli, ma in questo momento siamo in una gita di famiglia quindi possono permettersi questi piccoli affronti altrimenti impossibili. A questo punto mi concentro e prendiamo a spiegare alla piccola come comportarsi.

Maia: quindi devo avere sempre un moschettone agganciato alla corda mentre sposto l'altro???

Gab: si piccola altrimenti non sei in sicurezza e se cadi non hai niente che ti tiene su!!!

Maia: credo di aver capito ma ho un p paura di dimenticarmi qualcosa e cadere...

Tom: ed è per questo che la mia a la tua imbragatura sono attaccate per essere scuri che tu non cada, la staccheremo solo per le carrucole in cui ti farò partire per prima e controllerò che tu l'abbia inserita correttamente.

Maia: ok allora non ho più paura, mi fido di te

e poi mi dà il tanto atteso bacino sulla guancia e le sue guance diventano tendenti al bordeaux, è così dolce. Io non la merito ma lei dovrà farsi bastare quello che io le offro. Io però non la lascerò andare mai via da me.

Sono le quatto e stiamo tornando a casa, dopo il picnic sul tavolo apposito in mezzo al bosco, abbiamo fatto rafting e dopo le docce siamo saliti in macchia.

Al ultimo invece che infilaci nel viale alberato per andare all' entrata della villa giro seguito dai miei fratelli per il viaiottolo che porta al grande parco dietro casa.

Dopo aver parcheggiato le macchine ci dirigiamo al iglù in vetro vicino al ruscello.

Tom : cucciola vieni qui

e batto sul mio ginocchio e lei corre ad accoccolarsi al mio petto a questo punto mi ricordo della richiesta che mi aveva fatto quella mattina

Tom: piccola questa mattina hai detto di volermi dire qual cosa giusto???

Mia: si...ecco io...volevo chie...

Alex: piccola lo sai che vogliamo che tu ti senta libera di parlarci di quello che vuoi, non devi avere paura di noi, il massimo è una piccola punizione, ma se confessi la pena diminuisce.

Dopo il sorriso che le ha dedicato insieme alle sue parole gentili, sembra sentirsi più sicura, quindi si stringe di più al mio petto infilando la testa nel incavo del mio collo.

Mia: ecco io ho notato che quando non parli con noi tu fai molta paura e sei tanto serio e arrabbiato, lo fate tutti...e poi a volte sembra che Tom sia il vostro capo ecco lo trattate in modo diverso, vi trattate fra di voi in modo strano...

Tom: tu piccola sei destinata ad essere mia, i nostri fratelli e io seguiamo, come tutta la famiglia un codice molto preciso...vedi per noi è molto importante il rispetto dell'ordine della nascita per cui, in quanto primogenito, io sono l'erede dell'impero della nostra famiglia, il mio secondo è Alex. Seguendo questa logica Alex è sotto me quindi jack è sotto Alex e me e Cris è sotto tutti e tre andando avanti così...ovviamente più sei vecchio più i tuoi ordini hanno la precedenza su quelli dei più giovani. Insieme noi costituiamo la famiglia a capo della maggior parte del pianeta, sopra tutto il nostro paese, la Russia.

Mia: è per questo che io devo seguire le regole perché sono piccola???

Tom: no, vedi tu sei un eccezione, tu sarai nostra (e ci indico tutti) ...come moglie mi darai dei figli, e sarai sempre sotto la nostra protezione, vedi tu sarai la donna più importante di tutto, la persona più importante, tutto gira intorno alla tua protezione e alla tua felicità, e per questo tu sarai nostra sottomessa... così che potremmo crescerti felice e educata, mantenendo il controllo. Io ho bisogno di mantenere il controllo, quanto tu hai bisogno di qualcuno che limiti le tue scelte o che addirittura le prenda per te; per questo noi nove siamo perfetti insieme.

Mia p.o.v.
dopo la sua dichiarazione capisco molte cose...e ha ragione, io ho bisogno di qualc' uno che si prenda cura di me proteggendo mi e amandomi.

AUTRICE

BOMBA SGANCIATA

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