Hogwarts

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Venni catapultata nuovamente nel presente. Sentii una mano accarezzarmi la fronte.
«C. stiamo per arrivare» sussurrò Albus svegliandomi.
«Di già?» dissi.
Mi alzai con gli occhi gonfi e vidi Scorpius e Rose... "amoreggiare". Che carini........... ok mi stavo per riaddormentare.
Mi aggrappai ad Albus mentre mi portava nei camerini.
Riuscii a cambiarmi senza cadere in un sonno profondo. Vidi Molly e Lucy e agitai la mano per richiamarle.
«Chloe!» esclamò Molly.
Vidi Lucy terrorizzata dalla massa di gente presente. Era al primo anno e ricordavo ancora la sensazione del primo giorno qui. Sentirsi ed essere i più piccoli non è sempre facile.
«Ciao ragazze! Lucy!» la salutai stringendola forte. Mi avvicinai al suo orecchio.
«Ti proteggo io da questi bambini d'accordo? Spesso si dimostrano molto più piccoli di quanto sembrino» dissi sorridendo. Lei ricambiò e mi abbracciò forte.
Uscii dai camerini e notai Albus chiacchierare con una ragazza. Che strana sensazione. Mi scrollai di dosso le emozioni e li raggiunsi.
«Ehi! Andiamo?» dissi ad Albus.
«Oh. Certo. Questa è Abby comunque. È una cercatrice» spiegò lui. Io cercai di sorridere ma uscì fuori una smorfia non proprio piacevole. Lei mi squadrò mentre spingevo Albus verso il nostro scompartimento.
«Chloe. Che ti prende?» ululò lui mentre lo trascinavo via.
«Niente. Voglio solo controllare Rose. Non voglio che si faccia prendere dalle emozioni» finsi.
In realtà ero un po' gelosa. Insomma è sempre stato uno dei miei migliori amici. Probabilmente era quello il motivo. Entrammo nello scompartimento e una scena a dir poco improvvisa ci si parò davanti.
Rose e Scorpius si stavano baciando delicatamente. Erano così teneri.
«Cof cof» fece Albus.
«Oh Albus volevo vedere come finiva!»
«Beh io non ho voglia di osservare Scorpius limonare mia cugina!» urlò.
I due interruppero quel nido d'amore e ci guardarono imbarazzati.
Rose prese a fare gesti mentre lui non la vedeva. 'Ce l'ho fatta!' diceva.
Io risi.
Albus mi cinse i fianchi... ma per spostarmi ed entrare nello scompartimento. Mi toccai i capelli imbarazzata.
«Allora Scorpius... perché non ci parli della tua nuova conquista?», tutti scoppiammo a ridere mentre dal finestrino si notava il treno rallentare.
Arrivammo a Hogsmeade circa cinque minuti dopo. Notai mio padre intento a confiscare della polvere Buiopesto peruviana. Sorrisi. Che effetto. Mio padre era sempre stato uno dolce e pacato. Si sarebbe mai arrabbiato? Probabilmente non era stata una sua iniziativa confiscare quella polvere. Infatti ne prelevò solo lo stretto necessario. Il resto la restituì al mittente.
Presi Albus a braccetto e ci dirigemmo verso le barchette con cui avremo attraversato il lago Nero.
«Cosa mi racconti?» chiesi ad Albus.
«Stavo pensando a come addormentarmi durante lo smistamento dei primini» disse lui guardandomi.
«Oh andiamo! C'è anche tua cugina Lucy tra quei primini!» urlai.
Occupammo una barchetta e ci avviammo verso il castello. Era davvero incredibile di sera. Le cime delle torri sembravano voler toccare il cielo il cui colore ricordava il mare. Era poggiato su un'enorme roccia che aveva il profilo di una grossa palla. Sembrava si sforzasse per tenere su un castello di quelle dimensioni. Il platano picchiatore era ancora tranquillo. Secondo gli studi fatti le sue radici portano alla Stamberga Strillante. Se sia vero o no era ancora da scoprire.

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