Capitolo trentatrè

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L'ottavo mese di gravidanza, in uno dei solito giorni in cui aveva già ritirato la lettara di Zayn, era seduta in cucina, intenta a leggerla.

"Ho parlato con mio padre.
Non l'ha presa bene, ma neanche troppo male, il che è strano, ma è gia qualcosa. Mia mamma ha provato a convincerlo ad annullare quello stupido matrimonio, ma è irremovibile. Anche se non dovesse andargli bene, non farò quello che vuole lui.
Per il resto qui è tutto okay, mamma ha detto che è molto dispiaciuta e che avrebbe voluto conoscerti.
Spero che tu stia bene, ma so che è così.
Sai..ieri era nella mia stanza da solo e stavo pensando a quella foto tua che avevo visto su internet, ti stanno bene i vestiti larghi tesoro, ma così sembri incinta ahahhaha!
Ora devo prorpio andare, mi manchi, ti scrivo presto.
Ti amoxx"

Nora trasalì.
Non sembrava solamente incinta, lo era davvero, e tra poco avrebbe anche partorito.
Dall'altra parte Zayn, nonostante fosse in Pakistan e lontano da lei, sapeva tante cose, ma c'era qualcosa che gli faceva mozzare il fiato.
Ovviamente la sua era solo un'ipotesi, per questo non ci pensò a lungo.

"Ma va."

Era quello che pensava, e forse ne era anche troppo convinto.
Peccato che da pochi mesi a quella parte, avrebbe scoperto la verità.

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