Capitolo quattro

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Zayn chiuse la porta alle sue spalle e si fermò.
Silenzio.
In casa non c'era nessuno.
Portò la valigia nella sua stanza e mise i suoi vestiti a posto, poi si lavò e rimase sul letto per tutto il tempo, finche Louis non lo chiamò, dicendogli di scendere, per andare a casa di Nora.
Non appenà salì in macchina il suo amico lo tempestò di domande.

-Era a casa? Avete parlato?-
-No Lou, non era a casa, grazie a Dio.-
-L'hai chiamata?-
-Neanche per sogno. Sono appena tornato a casa. Lo farò domani accidenti.-
-Come no amico, come no.-

Il resto del tragitto non parlarono più di tanto di Gigi, in effetti parlarono molto più delle ragazze conosciute a Chicago.
Effettivamente Zayn si ricordava di aver visto Nora, già prima dell'inizio dei match, poi però, se l'era dimenticata d'improvviso.

-Zayn?-
-Uhm?-
-Davvero amico, parlate al più presto, sei troppo sovrapensiero.-
-Tranquillo Tommo.-

Il ragazzo dagli occhi chiari sorrise al suo amico e si girò a riguardare la strada.
Una volta entrati in casa, al di la della porta c'era Candice ad accoglierli, mentre proprio davanti al lavello, c'era Nora di schiena, che parlava al telefono, con la voce un po più grave del solito.
Quando si girò Zayn notò subito una sfumatura di malinconia nei suoi occhi e anche Louis se ne accorse, tanto che nemmeno lui, parlò tanto quando lei gli mostrò la casa, cosa strana per uno logorroico e giocherellone come lui.
A confermare i loro sospetti era la faccia di Candice con cui guardava Nora, e la credenza dei libri tappezzata di fotografie con la stessa data: 13/10.
La data di oggi.
Stesso mese, stesso giorno.

-Tra pochi minuti arrivano le pizze.-
-Oh menomale, sto morendo di fame.-
-Cosa volete fare sta sera?-
-Uhm per me tutto tranne che uscire, vi prego.-
-Tranquilla Mickey, nemmeno noi avevamo voglia di uscire.-

Louis sorrise teneramente alla ragazza, mettendole una mno sulla testa e scompigliandoli un po' i capelli.

-Allora che ne dite di guardare un bel film?-
-Ci sto.-
-Oohh Nora potremmo guardar..-
-NO. Fermati. Non guarderemo film d'amore. Scordatelo.-

Zayn strabuzzò gli occhi e Lou scoppiò a ridere.

-COSA? Film d'amore? OH NO ragazze. Assolutamente noh!-
-Ohhh ma..-
-Niente ma bionda. Guarderemo qualche altro genere.-
-Che cattivi.-

Nora nel frattempo, cercava in tutti i modi di far sparire il rossore che aveva sul volto, causato dal pianto.
Candice a malincuore aveva già inserito il DVD del film che avevano scelto, anche se certamente non era uno di quelli che avrebbe guardato lei.
I film d'azione non le piacevano mentre Nora, gli adorava.
Si sedettero tutti e quattro sul divano e fecero partire il film.
Erano tutti abbastanza interessati, persino Candine, che in realtà lo era solo perchè tra i due protagonisti c'era del tenero.
Nora però, era incantata a fissare un punto vuoto della stanza con gli occhi sbarrati, accanto alla televiosione c'era lei, che a sua volta, non stava guardando lei, ma il ragazzo accanto, Zayn.
E le parve assurdo, perchè non aveva i volto pallido e rigato dalle lacrime, ma aveva le gote un po' più colorate, e la sua espressione non sembrava triste, ma stupita, curiosa e confusa allo stesso tempo.
Le venne da sorridere, alla visione del suo piccolo sogno/incubo arfossire per la bellezza del moro, che Nora non si era negata di pensare nei confronti di Zayn.
Poi improvvisamente la vide muoversi e avvicinarsi al divano.
Si chinò e strinse gli occhi, come per metterlo a fuoco.
Nora non sapeva se immaginarsela nella sua testa era una cosa buona.
Non capiva se le faceva male o...in qualche modo la sollevava, facendole sentire di meno la sua mancanza.
Un attimo dopo sbattè le palpebre e si riprese, alzando di poco lo sguardo.

Non sapeva però che Zayn, che era affianco a lei, la stava osservando.
Aveva visto come le sue pupille si erano dilatate e come i suoi occhi erano rimasti spalancati per più tempo di quanto riuscisse ad immaginare.
Si era reso conto che il suo respiro era rallentato e che il suo sguardo si stava lentamente spostando.
Subito avrebbe voluto chiamarla, ma prima voleva vedere cosa stava facendo, poi invece, ritornò a guardare la tv, mentre sembrava rattristirsi un po.
Era l'ennesima volta che sospirava e quando lo rifece, c'erano ormai i titoli di coda ed erano le 10.15 p.m.

-Vedete...io non incolpo i filmi della Disney per le mie aspettative troppo alte di ragazzo, incolpo i film.-
-Candy ti prego, non usare queste frasi fatte. E poi, il ragazzo perfetto non esiste, tanto meno il principe azzurro.-
-Oh andiamo, lo so che anche tu in fondo ci speri.-

Nora roteò gli occhi accennando un sorriso e scuotendo la testa.
I due ragazzi invece, erano ancora seduti sul divano.

-Beh, che volete fare?-
-In tanto dovrei andare in bagno. Voi decidete. Io torno subito.-

Zayn si alzò ridacchiando.
Stranamente si ricordava la strada per raggiungere il bagno senza fare troppa fatica.
Era come se, in quell'appartamento fosse estremamente a suo agio, e in effetti Zayn non aveva pensato ad altro se non a divertirsi per tutta la serata, facendosi scivolare addosso tutti i "problemi" che in quel periodo strava affrontando.
Raggiunse la porta del bagno e si chiuse dentro.
In realtà non aveva bisogno del bagno. Voleva solo guardarsi allo specchio, per controllare di essere ancora presente.
Nonostante il divertimento della serata, i suoi pensieri lo stavano inghiottendo e nella sua mente, un nome gli stava martellando dentro, facendogli venire il nervoso, Gigi.
Avrebbe dovuto parlargli al più presto, prima di andare a Chicago avevano litigato, e lui si sentiva estremamente in colpa per la poca importanza che aveva dato alla cosa.
Alcuni minuti dopo uscì dal bagno e rifece la strada, andando in soggiorno, dove gli altri stavano ridendo, seduti a terra con delle tazze fumanti tra le mani e Nora, aveva un sorriso dolce e tranquillo sul viso.
Aveva messo una coperta sulle spalle ed aveva le gambe incociate, Candice invece aveva le mabe strette al petto, con un altra coperta e Louis, si era tolto le scarpe, allungando le bambe sul tappeto anche lui, con un' ennesima cooerta addosso.
I tre si girarono a guardarlo, invitandolo a sedersi con loro e così fece.
Nora allungò un braccio, passandogli una coperta grigia e una tazza.
Era cioccolata calda.
Si guardarono tutti negli occhi e spontanemente, dal nulla, scoppiarono a ridere.
Parlarono di cose varie, finche dopo aver finito le loro cioccolate, si addormentarono.
O almeno, Nora e Louis si addormentarono.
Erano sdraiati sul tappeto, avvolti nelle coperte.
Louis era spaparanzato a pancia in giù, mentre Nora, era raggomitolata su se stessa, si era fatta piccola piccola e si era coperta fin sopra al naso.
Candice e Zayn parlarono fino a mezzanotte, poi entrambi, troppo stanchi decisero di andare a dormire.
Zayn era intenzionato a svegliare Louis per tornare a casa, ma era troppo stanco per guidare, così Candice li fece restare con loro.
Svegliarono i due ragazzi addormentati e gli aggiornarono sulla siuazione.
Nora acconsenti e piegando e poggiando le coperte e i cuscini sul divano, fece strada alla camera degli ospiti.
Ne aveva solo una, non era molto grande.
Aveva ancora alcune foto, su degli scaffali.
In quella stanza ci aveva dormito "la sua visione di calma" alcune volte, quando era Natale, Pasqua o altre feste.
Nora e Candice dopo aver fatto strada ai ragazzi, andarono dall'altra parte della porta, entrando nella loro stanza, che in realta era quella della castana.
Nora si mise al volo il pigiama e si infilò subito sotto le coperte, addormentandosi.

Buongiorno/sera aliens :)
Vi piace il capitolo?
Come vi immaginate Candice?
Alcuni di voi mi hanno consigliato di mettere delle foto nei capitoli, se vi fa piacere, ne metterò alcune.

Guardian •Zayn Malik•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora