Si era appena svegliata e già sentiva di non stare bene, sia a livello fisico, che a livello emotivo.
Era ancora sdraiata nel letto a pancia in su e stava fissando il soffitto, con una miriade di crampi che le attraversavano di continuo la pancia, da ormai più di tre settimane.
Strisciando, si alzò e andò di sotto per fare colazione e mentre stava per aprire il frigo bussarono alla porta.
Trascinò i piedi a terra fino ad arrivare alla porta, aprendola.-Giorno Mickey.-
-Ciao Lou.-
-Come stai oggi?-
-Bene, solo un leggero mal di pancia.-
-Devi mangiare di più Mickey, lo sai.-
-Si Lou, Candy?-
-Dovrebbe arrivare tra mezz'oretta.-
-Scommeto che è ancora emozionata per ieri.-
-Eccome se lo è.-Mise del latte dentro al bicchiere e ci bagnò dentro un biscotto, mangiandolo.
-È disgustoso.-
-Ma se sono i tuoi preferiti!-
-Lo so è che...forse sono scaduti.-
-Mickey li hai comprati ieri.-
-Oh, è vero.-Gurdò il bicchiere e lo poggiò al tavolo.
-Vuoi mangiare qualcosa?-
-No grazie, ho fatto colazione poco fa.-
-D'accordo.-Il telefono di Nora vibrò e lei guardò le notifiche.
Il tuo ciclo è in ritardo di una settimana.
-Che palle.-
-Tutto bene?-
-Si, tutto bene Lou.-Stava per bere un altro sorso di latte, ma una fitta le mozzò il fiato.
-Mickey ti senti..-
Lei era già nel corridoio, diretta verso il bagno, per rigettare.
Louis entrò nel bagno con calma accovacciandosi accanto a lei, accarezzandogli la schiena.-Mi sa che ti sei presa una brutta influenza.-
Lei fece un sorriso sofferente e poi si mise seduta davanti a lui.
-Louis non è che...mi accompagneresti in farmacia?-
-Certo, ma non dovresti andare prima da un dottore?-
-No, non ce ne bisogno. Credo di sapere cosa mi serve.-Louis non potè fare a meno di vedere i suoi occhi abbassarsi e le sue mani stringersi.
-Mickey, c'è qualcosa che devi dirmi?-
-Appena torneremo a casa, lo scoprirai.-
-D'accordo, ti aspetto in cucina.-Lei annuì e aspetto che Louis uscì per lavarsi.
Poi si vestì comoda. Indossò un jeans nero e un maglione grigio molto caldo.
Mise gli anfibi, la sciarpa e il cappotto e poi raggiunse Louis in cucina.-Andiamo.-
Salirono in macchina e durante il tragitto, che durò cinque minuti, parlarono e scherzarono su argomenti vari.
Arrivati davanti alla farmacia Nora scese dal'auto.-Aspetta qui.-
Louis annuì un po confuso.
Aveva notato il malessere fisico di Nora già da due settimane.
Alcuni cibi, anche se erano tra i suoi preferiti, non riusciva proprio più a mangiarli, infatti, mangiava per lo più, insalata, hamburger e riso in bianco o con il tonno.
E Nora prendeva la cosa in modo strano.
A volte era quasi sorpresa di stare male mentre a volte si comportava come se già sapesse il perchè del suo stato.
Il problema era che Nora, sospettava qualcosa, ma l'idea di poter avere ragione la spaventava a morte e da un lato, la rassicurava.
E mentre Louis stava per scendere dalla macchina, apparve Nora con una busta in mano.
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Guardian •Zayn Malik•
FanficNora ha un passato grigio. La sua famiglia l'aveva sempre messa al secondo posto, dando la coppa d'oro ad un' altra persona. Ormai era da più di tre anni che la persona a cui era più legata dopo Candice, era morta, lasciando in lei un enorme vuoto. ...