Guardian •Zayn Malik•

Capitolo ventidue

Zayn la guardava mentre si infilava le scarpe, seduta sul letto.
Lui era impiedi, davanti al balcone, che non sapeva cosa fare.
Avevano appena finito di pranzare e lei già era pronta per andarsene.

-Bene, ci vediamo a New York Zayn.-

Lui annuì e prima che lei potesse uscire definitivamente da quella porta la chiamò.

-Io...mi dispiace, non so perchè...-
-È la tua ragazza, Zayn.-

Nora non era arrabbiata, stranamente.
Era solo un po triste, per il fatto che Zayn soffrisse per Gigi, ed era triste perchè in fondo...forse era un po gelosa.
Ma lei e Zayn non stavano assieme e lui poteva fare quello che voleva.
In quella settimana Zayn, aveva riflettuto ed aveva forse capito che nutriva dei sentimenti nei confronti di Nora, che a sua volta, aveva capito molto di più.
Sapeva di essersi innamorata di lui.
Beh non aveva esattamente molta esperienza, dato che il suo ultimo ragazzo è stato in seconda media, però era certa di provare qualcosa per lui, altrimenti tutte quelle reazioni e quei comportamenti non avrebbero senso.
Lo guardò, mettendo in spalla il suo borsone, poi si avvicinò e gli diede un leggero bacio sulla guancia, uscendo dalla stanza, lasciandolo in silenzio.
Uscì dall'Hotel e prese un taxi fino alla stazione.
Si sedette e aspettò l'arrivo del treno, che arrivò venti minuti dopo.
Prese posto e sistemò la sua borsa nel porta bagagli.
Fu il viaggio piì lungo della sua vita.
Passò circa due ore e mezza a guardare fuori e ad ascoltare musica, mentre le seguenti due ore dormì, rimanendo sveglia l'ultima ora, assicurandosi di scendere alla stazione giusta.
Finalmente di nuovo a New York.
Sorrise ed uscì dalla stazione con la sua borsa in spalla e subito si avviò a casa.
Aprì la porta di casa, ancora non c'era nessuno.
Andò subito in camera sua per sistemare tutti i vestiti e per farsi una doccia veloce e mentre si finiva di asciugarsi i capelli, che ormai si erano già allungati fin sotto alle spalle, il suo telefono iniziò a vibrare.

-Pronto Can...-
-SONO FUORI APRII!-

Rise e chiuse la chiamata attraversando il corridoio e aprendo la porta di casa.
Candice la stritolò in uno dei suoi abbracci migliori e la trascinò sul divano, saltellando come un coniglio.

-Oh Nora, ti devo raccontare un sacco di cose! Io e Lou abbiamo passato tantissimo tempo assieme! Sono stata così bene e finalmente ci siano baciati e io credo che mi piaccia sul serio perchè...-

Candice le parlava con occhi sognanti, stringendole le mani, e lei la guardava sorridendo.
Non aveva mai visto la sua migliore amica così felice.

-...e quindi credo proprio di essere innamorata e sono sicura che anche lui lo sia! Capisci Nora? Mi sono innamorata!-

Si misero a ridere saltellando sul divano.

-Sono davvero molto felice per te Candy. Lou è perfetto per te.-
-Lo penso anche io!-

La abbracciò e poi tornò a guardarla con occhi luccicanti.

-E tu, che mi dovevi dire?-
-Oh..ehm..-

Nora in quel momento avrebbe voluto smaterializzarsi da un'altra parte, per l'imbarazzo.

-Beh ecco...è successo che ci siamo baciati..più di una volta e ci hanno visti insieme ed ora le nostre foto girano per il web.-
-Cosa cazzo te ne frega delle foto! Hai baciato Zayn e non sei felice?-

Nora avvampò.

-Si, cioè vedi.. eravamo consapevoli che fosse sbagliato, o almeno io lo sapevo, però tutte le volte che lo dicevo puntualmente ci baciavamo. Anche in balcone, io mi sono accorta di un paparazzo e lui ha detto che avremmo potuto dargli del materiale in mano, beh puoi immaginare, io ovviamente gli ho detto che era immensamente sbagliato per ovvie ragioni, poi però, lui mi ha presa in braccio e mi ha di nuovo...baciata.-
-E dov'è il problema Nora? Il fatto che stia con quella racchia di Gigi? O il fatto che...-