18. Fumo, brezza e pensieri

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Richie

"Come potete vedere, due rette sono parallele se hanno lo stesso coefficiente angolare, ma se passano per l'origine..."

L'ora di inglese passava lenta, o forse era matematica, sta di fatto che non passava più

La mia testa era altrove, come è potuto succedere?

Io ,Richie Tozier con un erezione nel bel mezzo di un discorso qualsiasi

Sará l'astinenza, è l'unica spiegazione razionale

Cominciai a giocherellare con la matita sul foglio, totalmente disinteressato dal mondo

Mi mancava il mio quaderno, quello regalatomi da mio padre

Chissà dove di era cacciato

Abbassai lo sguardo verso il foglio su cui stavo scarabocchiando...

No
No
No

Il viso di Samantha era abbozzato alla buona, ma erano ben visibili gli occhi grandi e i capelli lunghi.

Mi sta fottendo il cervello, non lo posso permettere.

Coprì il disegno con scarabocchiando rumorosamente, gli occhi dell insegnante e dell intera classe erano su di me

"Beh? Che ho fatto?" dissi annoiato

"Stia attento alla lezione Tozier" disse la professoressa con voce eccessivamente squillante

"È impossibile dio, la sua voce trapana il cervello" ribattei noncurante

La classe esplose in una grassa risata

"Non si rivolga a me in questo modo"squittì lei

"Ha bisogno di una bella scopata, la renderebbe meno isterica"

La prof era rossa in viso, visibilmente incazzata e la classe continuava a ridere

"Tozier fuori dall' aula!" Urló perforandomi un timpano

Alzai le spalle e mi diressi nei corridoi

Per lo meno posso uscire a fumare

Mi avviai verso il cortile scolastico, mi appoggiai ad un albero e accessi una sigaretta

Tra il fumo e la brezza si mischiarono anche i miei pensieri

Samantha

"Un' ora di punizione in giardino, dovrai pulire dai rifiuti il cortile" disse la professoressa di chimica

"Non le sembra eccessivo per qualche minuto di ritardo?" Continuai io

"Qualche minuto? Ti ricordo che l'ingresso è alle otto, non alle nove!" Sbraitó

In effetti ha ragione

Annuì prendendo l'occorrente per raccogliere i rifiuti

In silenzio uscì in cortile e cominciai a raccogliere lattine, pacchetti di patatine vuote, mozziconi di sigarette, tanti mozziconi

Sbuffai

Esistono i posacenere

Sentì canticchiare da una stupenda voce maschile, conoscevo bene quella canzone:
Call out my name di The Weekend

Play with me |Richie Tozier|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora