Play with me |Richie Tozier|

27. Anne

Rich

Mi strinsi nella giacca e
attraversai la strada poco illuminata, potevo sentire il venticello serale attanagliarmi le viscere, oppure era il senso di colpa?
Non saprei dire

Quando è partita mi sono sentito perso e vuoto, il distacco traumatico tra me lei mi ha segnato nel profondo.
Ma come vi sentireste se la persona con la quale avete passato tutta la vita, quasi stando in simbiosi, si allontanasse da voi senza preavviso ne spiegazioni?

Ma nell'ultimo periodo però un senso di tepore aveva invaso il mio corpo, quasi un abbraccio; pensando a lei a quel punto provavo solamente sollievo, non dolore o rimorso.

Arrivai al viale alberato, contai tre panchine, e alla quarta mi sedetti circospetto

Un profumo familiare mi solleticò il naso, alzai lo sguardo

Ed eccola lì
Era davanti a me, in piedi
Anne

"Sei davvero qui"
Strinsi il bracciolo della panchina fino a sbiancarmi le nocche.

"Ti sono mancata piccolino?"
Si chinò in avanti, all'altezza del mio viso

Mi era mancata?
"Si"
No

"Allora non ti dispiacerà se ti rinfresco la memoria, o ti sei dimenticato quello che facevamo
Insieme?"

"Non mi dispiace affatto "
Oh si che mi dispiaceva

Perché al ricordo di quel periodo sentivo un peso nel petto?

Sentí la sua mano fredda sulla mia guancia

E i vecchi pensieri raffiorarono impetuosi
"Rich sono qui"
Mi accarezzò la mano languidamente, intrecciai le mie dita con le tue
"Anne non penso di riuscire a sopportarlo, come faremo senza papà"
Non riuscivo più a fermare le lacrime
"Non so cosa succederà, l'unica cosa di cui sono sicura è che rimarrò con te per sempre"
Sentí la sua mano fredda sulla mia guancia.
La baciai profondamente, lei strinse i miei capelli in un pugno per poi lasciare un suono leggero tra i nostri respiri .
Con lei feci l'amore per la prima volta
Lei c'era sempre stata, le credo, starà con me.

Mi scossi dai miei pensieri quando il profumo si fece più forte

Era a 2 centimetri da me

"L'avevi promesso Anne, e te ne sei andata"

"Rich"

"Lo capisco, hai la tua vita, sei partita per realizzarti, ma perché non mi hai dato tempo per metabolizzarlo?"
"non posso più continuare con te, non a quel modo"

Strinsi la mano destra sul polso e spostai il viso di lato

Il viso sorridente di Sam fece capolino nella mia testa.
Lei è quello che voglio

"Ti vorrò sempre bene Anne, ci sei sempre stata e io ci sarò sempre per te, ti ho amata per tutto quello che sei stata per me"

"Cosa stai facendo piccolo Richard? Mi stai rifiutando?"

La sua mano che prima era sul mio viso passò sulla patta dei miei pantaloni

"Se non sono mancata a te sicuramente sarò mancata a lui"mi guardò leccandosi le labbra

Il suo modo di parlare mi faceva venire il vomito

Le spostai bruscamente la mano
"Ho detto basta"

La lasciai lí
Incredula

Dovevo andare da Sam