RichieUn profumo familiare mi solleticò il naso
Aprì un occhio, in pochi secondi capì di non trovarmi nel mio letto
Una fioca luce filtrava dalle finestre abbassate
Ero nella stanza di una ragazza
Cominciai a tastare sul comodino in cerca degli occhiali, li afferrai e li indossai
Cercai di mettermi seduto ma qualcosa o meglio qualcuno me lo impediva
Una testa mora era poggiata sul mio petto, Sam dormiva beatamente su di me
Le sue braccia avvolgevano il mio busto e le sue gambe erano intrecciate con le mie
Mi diedi un pizzicotto per confermare che non fosse un sogno
Ne ero certo, il risveglio più bello della mia vita
I ricordi tornarono a galla, la lama, il pianto, io a terra...
Ma Sam da dove era spuntata?
Non mi importava più di tanto, stavo benissimo con lei vicino a me
Alzai lo sguardo sulla parete adiacente
Dei numerini rossi luminosi e tremolati segnavano l'ora
9:30 am
Mi passai la mano sulla faccia
Cazzo la scuola, ormai eravamo in ritardo
Non volevo svegliarla, non volevo si staccasse da me
Presi ad accarezzarle i capelli lentamente
Lei si strinse più a me e strofinò la guancia sul mio petto
Sorrisi e le posai un bacio in fronte
"Rich"mugolò lei, si stava svegliando
"Si sono qui"sussurrai continuando ad accarezzarla
Aprí un occhio, annegando i miei sensi in quel verde infinito
Aprí anche l'altro lentamente per poi stiracchiarsi
"Ben svegliata" le sorrisi
"Giorno" farfugliò assonnata stropicciandosi gli occhi
"Come ti senti?"chiese accoccolandosi di più su di me
"Molto meglio ora" continuai, ed era vero, con lei accanto stavo davvero bene
"Come mai sei svenuto ieri?" Mi domando con voce leggera
"Sarà stato un calo di zuccheri" dissi evitando l'argomento autolesionismo
Non volevo che lei sapesse di questo mio lato
Mi sorrise dolcemente
"Senti Rich scusa per..."
"No, scusami tu, non penso davvero quello che ho detto" dissi interrompendolaI suoi occhi luminosi saettarono nei miei
"Non sono pentita di averti baciato" sussurrò continuando a guardarmi
Sorrisi impercettibilmente
"Neanche io piccola Sam"dissi accarezzandole il fianco morbido"A proposito, cosa ci fai qui?"Chiesi sbagliando
"Stavo venendo da te per chiarire e ho sentito degli strani rumori, sono entrata e ti ho visto a terra privo di sensi, ho chiamato Luke, ci ha portato qui e abbiamo dormito insieme" la vidi arrossire all ultima frase
"Grazie per essere rimasta" sussurrai avvicinandomi al suo viso
Avevo una voglia immensa di baciarla
Spostai lo sguardo sul suo corpo, completamente avvinghiato al mio, la strinsi a me e guardai le sue labbra
"Bene è ora di alzarsi" disse alzandosi
Mugolai in disaccordo
"Ti preparo la colazione"continuò lei
Le sorrisi
Mi alzai e la raggiunsi fronteggiandola
Mi avvicinai, sfiorando con le labbra il suo orecchio
"Che ne dici di un bel succo alla pesca?" Dissi suadente facendo passare la mia mano lungo la sua schiena fino al sedere per poi strizzarlo
Sussultò
Sentì il suo respiro farsi pesante
Mi scosatai per osservarla
Occhi spalancati e guance rosse
"Boccaccia" sussurrò facendo la finta dura
"Mi pare che ti piaccia questa boccaccia" dissi con voce roca leccandomi il labbro
Prese la mia maglia in un pugno baciandomi con forza, strinse il mio labbro tra i denti facendomi gemere
Si allontanò uscendo dalla camera
"Tra cinque minuti è pronto" urlò dalle scale
Sospirai
Quella ragazza mi farà impazzire!
Mi abbassai per prendere le scarpe accanto alla scrivania, e proprio sotto ad essa vidi una cosa, una cosa che mi apparteneva
Sentì il sangue ribollirmi nelle vene
Afferrai l'oggetto e scesi come una furia in salotto
Mi avrebbe spiegato tutto
Heilà come state?
Io sto bene tutto sommato...
Cosa sarà l'oggetto? Commentate con la vostra ipotesi
Alla prossima
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Stella e commi?
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Play with me |Richie Tozier|
Fanfiction"Fanculo Tozier Fanculo" "Esci dalla mia testa!" Lacrime calde scivolavano sulle mie guance arrossate per l'alcol Due mani fredde si posarono sui miei fianchi coperti da una minuscola gonna leopardata Il suo profumo Due labbra morbide si scontraron...