La mia vita è noiosa, piena di avvenimenti ripetitivi. Ormai sono abituata a fare avanti e indietro da casa e lavoro. Vivo praticamente da sola, faccio tutto da sola e mi spacco il culo dalla mattina alla sera tutti i giorni da sola. In questa casa ci abita anche mio fratello maggiore: uno scansafatiche di prima categoria. Pensa solo agli amici e a lasciarmi da sola come un cane, è un ragazzo schifoso e violento. Qualche volta va in locali la sera con gli amici e poi rientra a casa con una ragazza per scoparsela per bene. Certe volte fa quello protettivo ma solo per fare la figura del bravo fratello. Da quando sono morti i nostri genitori è cambiato. Dal kookie sereno e tranquillo al jungkook stronzo e senza pietà. Gli piacciono i pearcing e i tatuaggi, infatti ne ha qualcuno sparso per il corpo. Ha un pearcing al lato destro del labbro inferiore e uno al sopracciglio, tutti gli altri sulle orecchie..
Stanca di tutto decisi, decisi di cambiare leggermente la mia personalità. Volevo fare il mio primo tatuaggio. Avevo paura di chiederlo a jungkook ma conoscendolo ormai bene sapevo che se ne sarebbe fregato altamente.
Quella mattina mi svegliai turbata dal fatto di voler fare un tatuaggio.. Ne avrei parlato con mio fratello appena si sarebbe svegliato. Entrai in cucina e con grande sorpresa lo trovai seduto su una sedia col cellulare in mano intento a scrivere con qualcuno. <<Buongiorno.>> lo salutai senza avere una sua risposta. Come tutti i giorni faceva finta che io non esistessi.. <<Ti devo parlare.>> cominciai <<Se hai bisogno di soldi non ne ho.>> disse con tono annoiato sempre con la testa bassa rivolta verso il dispositivo. <<Ecco vedi.. Ho voglia di cambiare, sono stanca di essere sempre la stessa y/n..>> mi appoggiai al piano da cucina guardandolo. <<Vai al punto.>> lo vidi leggermente infastidito. Mi morsi la guancia da dentro la bocca e presi un respiro profondo. <<Voglio farmi un tatuaggio.>> A quella affermazione alzò lentamente la testa. I suoi occhi mi scrutarono dalla testa ai piedi e poi si posarono sopra le mie iridi. <<No.>> inarcai un sopracciglio verso l'alto e mi inumidii le labbra secche <<Perché no?>> risposi irritata. <<Insomma sei.. troppo piccola.>> Lo guardai in cagnesco. <<io sono piccola per te! ho 18 Cristo di anni Jeon jungkook!>> Gli gridai contro perdendo la pazienza. Ci guardammo con aria di sfida, una voleva massacrare l'altro con le sue stesse mani che però non si mossero per niente. Strinsi i pugni lungo i fianchi trattenendomi dal tirargli un pugno in piena faccia. Parlavamo con gli occhi. Era come se ci stessimo parlando attraverso le nostre pupille. Lo fissai quasi ringhiando fino a quando non parlò. <<Va bene.. Ti farò fare questo tatuaggio ma in cambio tu, Mi dovrai dare i soldi, devo andare dal parrucchiere.>> Saltellai di gioia sotto si suoi occhi e con la coda nell'occhio lo vidi fare un mezzo sorriso. <<Gragie grazie grazie!!>> Cominciai a saltellare per tutta la casa mentre i miei capelli facevano su e giù in base ai miei movimenti. <<Se vuoi ti accompagnò dal mio e ti faccio fare uno sconto che ne dici?>> Mi fermai per prendere un attimo di fiato. <<Certo perché no>> Presi un lungo respiro e andai nella mia camera. Mi gettai sul letto a braccia aperte e feci un sorriso. <<Preparati che ci andiamo tra poco!!!!>> Urlò dalla cucina mentre cominciai a sentire il rumore dei suoi passi spostarsi alla sua di camera. Mi alzai e andai verso l'armadio sperando di trovare qualcosa di carino almeno per fare bella figura davanti ad un amico di Kook. Presi una maglietta bianca, una giacchetta leggera e dei jeans skinny neri a vita alta. Mi vestii velocemente e mi truccai facendo qualcosa di leggero sul mio viso, quindi rossetto non troppo scuro, matita nera e mascara. Almeno oggi ho il giorno libero e non lavoro.. Misi le mie amate scarpe e uscii dalla stanza dirigendomi nel salotto dove c'era già jungkook ad aspettarmi. <<Andiamo.>> Corsi di nuovo verso la mia stanza e presi il cellulare insieme alle chiavi. Ritornai in salotto e uscii vedendo la porta già aperta, la chiusi alle mie spalle e feci una piccola corsetta verso la macchina di Jungkook. Entrai e mi sedetti accanto al posto del guidatore che partì dubito senza che dicessi una parola. Mi tenni alla maniglia dello sportello per la velocità eccessiva. Sempre il solito.
Dopo qualche minuto jungkook fermò finalmente la sua "giostra" Parcheggiando davanti ad un posto con la scritta Suga's tattoo. Inclinai la testa pensando che fosse un nome un po bizzarro ma accattivante. Uscimmo dalla macchina e Jungkook si mise davanti a me andando verso quel negozio per tatuaggi. Appoggiò la mano sopra la porta di vetro e subito il tintinnio di una campanella si sentì. Dietro il bancone non c'era nessuno, così Kookie mi disse di aspettare perché sicuramente questo suo amico era già occupato con qualcun'altro. Cominciai a gironzolare per il posto vedendo una serie di tatuaggi disegnati o semplici foto di qualcuno che ne aveva già fatto uno. I miei occhi si posarono su un tatuaggio abbastanza grande. Era la foto di una ragazza che lo aveva fatto sulla coscia.. Risaliva leggermente sul fianco e raffigurava due rose circondate da foglioline verdi. <<Vedo che hai già un idea in mente.>> Jungkook si mise accanto a me. Ruotai la testa verso la mia destra dove c'era il ragazzo e annuii sorridendo. <<Ti avverto.. Se non ci tieni a farti toccare dimmelo.>> Aggrottai le sopracciglia e lo guardai con espressione interrogativa. <<Conosco yoongi ed è un pervertito seriale>> E ora chi è yoongi? Feci per ribattere ma spuntarono due ragazzi abbastanza bassini dallo studio del tatuatore. Li guardai andando in una specie di trance ma fui svegliata dalla voce di mio fratello. <<Ciao ragazzi!>> si avvicinò ai due battendo a loro il cinque insieme ad una stretta di mano. Cominciarono a parlare di qualcosa che io non sapevo ma finalmente il ragazzo biondo dei due mi notò.
