𝐖𝐑𝐎𝐍𝐆 |•|jeon Jungkook|•|

[•6•]

I miei occhi si aprirono grazie ai raggi del sole che penetrarono negli spiragli della serranda bucherellata. Misi a fuoco con gli occhi lentamente quello che mi circondava. Quello che vidi non erano le pareti della stanza, quello che vidi davanti ai miei occhi era la maglietta bianca che copriva il petto del ragazzo che mi aveva stretta a lui tutta la notte. Mugugnai qualcosa prima di cercare di liberarmi dalla stretta di Yoongi. Appena toccai i suo polsi per allargargli le braccia lasciandomi via d'uscita strinse ancora di più i miei fianchi, nascose il suo viso nell'incavo del mio collo e la spalla. Pareva sveglio, lo sentii lamentarsi nel sonno dicendo qualcosa che feci fatica a capire. A quel gesto, spalancai gli occhi cominciando a sentire le goti scottare. Non avevo mai avuto un contatto simile da un ragazzo prima d'ora. <<N-no ti prego non andartene>> Sentii chiaramente. Vidi la sua fronte imperlarsi di sudore e un'espressione abbattuta sul suo viso. Non sapendo cosa fare non mi mossi, aspettai solo che si calmasse così da potere scendere dal letto e prepararmi e andare a lav- IL LAVORO!! Mi liberai dalla presa dal ragazzo poco delicatamente, prendendo il cellulare accendendolo per guardare l'orario. Le 10.48. Mi sedetti sul bordo del letto mettendomi le mani nei capelli disperata. Sentii il ragazzo steso dietro di me fissarmi. Sbuffai e mi alzai decisamente arrabbiata, mi voltai verso Yoongi che aveva messo le mani dietro la sua testa mentre fissava la mia furia. Alzai un sopracciglio mentre lui di mise a ridere. Incrociai le braccia guardandolo malissimo mentre mi fece segno di sdraiarmi di nuovo sul letto accanto a lui. <<Sono in ritardo coglione non posso perdere tem->> Mi prese per il polso facendomi cadere sul letto prendendo il mio cellulare stendendosi sopra di me per prenderlo visto che era sul comodino opposto al suo. <<Sbloccalo.>> Guardandolo confusa feci come disse e glielo diedi di nuovo. Lo vidi maneggiare l'affare mentre cercava qualcosa. Sbirciai quello che stava facendo e lo vidi nella mia rubrica. Lo vidi premere sul numero del posto dove lavoravo, o meglio, il numero del mio capo. Mi allungai per prenderglielo dalle mani ma fu troppo tardi, la chiamata era già partita e soprattutto l'uomo dall'altro capo del telefono aveva risposto. Yoongi mi strinse a lui mettendomi una mano davanti alla bocca assicurandosi che io non parlassi. <<Pronto, si ecco, l'ho chiamata per riferirle che sono il ragazzo di Y/n e che non è venuta oggi perché si è sentita male.>> Mi dimenai cercando di liberarmi ma lui mi lanciò uno sguardo di fuoco, così stetti ferma. <<Mh... Va bene, la avviserò domani mattina se starà ancora male come ora. Ok arrivederci.>> E chiuse la chiamata. Lo guardai in cagnesco prendendogli il cellulare dalle mani e mi alzai dal letto andando immediatamente verso la porta. <<Ringraziami invece di fare quella incazzata.>> Disse ridendo mentre velocemente, andai verso le scale scendendole e cominciando a sentire il chiacchiericcio proveniente dalla cucina. Mi sistemai il pigiama ed entrai attirando l'attenzione dei ragazzi che mi sorrisero dandomi il buongiorno. <<'Giorno a tutti.>> Sentii il profumo di dei cornetti appena sfornati e chiusi gli occhi godendomi quel paradiso. <<Ne vuoi uno?>> Mi chiese Jin appoggiando la teglia piena di cornetti caldi sui fornelli per aspettare che si raffreddino. <<Certo.>> Mi misi accanto a lui cominciando a conversare felicemente <<A proposito, quel morto di figa dorme ancora?>> Guardai namjoon che mi porse quella domanda, abbassai la testa sorridendo ripensando al fatto successo pochissimo tempo fa annuendo. <<Cos'è quel sorriso?>> disse Jin cominciando a farmi il solletico premendo le sue dita sui miei fianchi. <<BRUTTO STRONZO NO!!>> Risi con tutta me stessa fino a quando finalmente non smise di torturarmi. Ansimai per il troppo sforzo e presi un cornetto dalla teglia insieme agli altri. In tutto erano otto e ovviamente ne rimase uno solo che era per quello scalmanato al piano di sopra. Jungkook fu il primo a finire il suo e lo vidi alzarsi dalla sedia su cui era seduto, lo vidi allungare la mano verso l'ultimo cornetto rimasto ma gli diedi uno schiaffo sul polso prima che lo sfiorasse. <<È di Yoongi stupido coniglio.>> Lui ringhiò e si risedette al suo posto incrociando le braccia mentre sentimmo tutti una voce provenire dall'entrata della porta della cucina. <<Chi ha nominato il qui presente min Suga invano?>> Non sapendo il perché, arrossii sentendo il suono della voce roca del ragazzo appena entrato in cucina. Fissai la sua figura disordinata e assonnata. <<Ti ha nominata questa bellissima ragazza vicino a me caro.>> Mi indicò Jin beccandosi un pugno sulla spalla ridendo. <<Allora è ok.>> Prese il suo cornetto dalla teglia e un dubbio mi sorse in testa. <<Perché min Suga?>> Lui si girò verso di me dando un morso alla brioches che aveva in mano <<Mia madre mi chiamava così da piccolo, mi è sempre piaciuto come soprannome quindi mi faccio chiamare anche così dai miei amici più cari. E tu sei una tra quelli>> Mi sorrise. Cosa che mi fece sciogliere in un modo incredibile. Per non far notare il mio imbarazzo, presi il cellulare e lo sblocca i andando su vari social che mi fecero tenere la testa bassa intenta a controllare messaggi e robe varie. Cercai in tutti i modi di non alzare la testa e non guardare ogni suo minimo movimento. Improvvisamente, qualcuno mi strappò il cellulare dalle mani, alzai la testa e vidi Yoongi fissarmi negli occhi. Diventai ancora più rossa di prima e per camuffare questo cambiamento, aggrottai le sopracciglia incrociando le braccia <<Ridammelo.>> Allungai il braccio verso di lui che ghignò. <<Prima dammi un bacio.>> Disse indicando la sua guancia con un dito. Jungkook si girò lentamente verso il ragazzo guardandolo malissimo. Scossi la testa e rimasi von il braccio teso aspettando il cellulare. <<Dammi il bacio e te lo do.>> Sorrise compiaciuto. Sbuffai e mi avvicinai a lui lentamente, mi misi leggermente in punta di piedi e mi allungai verso la sua guancia. Gli scoccai un innocente bacino sulla guancia e mi diede il cellulare mentre il Rossore sulle mie goti continuava a crescere.
Y/n che ti sta succedendo?!

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