𝐖𝐑𝐎𝐍𝐆 |•|jeon Jungkook|•|

[•14•]

Era notte fonda e io ero seduta sul mio letto con le mani davanti alla faccia. Ero sudata e le lacrime bagnavano il mio volto mentre dei piccoli singhiozzi uscivano dalla mia bocca. Un altro incubo dopo mesi di distanza. Decisi. Mi alzai facendo attenzione a non sbattere da nessuna parte e a fidarmi del senso del mio orientamento e la memoria del posto schivando ogni cosa mi ricordavo ci fosse nella mia stanza e nel mio corridoio. Andai lentamente in fondo al corridoio davanti alla porta della stanza di Kook e appoggiai la mano sulla maniglia, chiusi gli occhi un secondo e poi la abbassai aprendo la porta lentamente. La richiusi andando verso il letto di Jungkook ed esitante, scossi leggermente la figura del ragazzo dormiente. Un mugulio uscì dalla sua bocca e si stropicciò gli occhi guardandomi. <<Che c'è?>> Disse con voce roca accendendo il cellulare per guardare l'ora aspettando una mia risposta. <<Ho fatto un incubo... Posso dormire con te?>> Sussurrai quasi. <<Mmh... Si vieni.>> Accese la lampada appoggiata sul comodino per farmi vedere meglio l'ambiente attorno a me. Non entravo da tempo in questa camera.. La scrutai velocemente e poi entrai nel letto sotto le coperte mettendomi vicino a Jungkook che mi prese e mi strinse a lui. <<Ti va di raccontarmelo?>> Scossi la testa stringendolo mentre la mia testa si appoggiava sul suo petto dove si poteva sentire il suo cuore battere leggermente veloce. <<Va bene.. Tu hai sonno?>> Scossi di nuovo la testa. <<Bene, anche perché ora ci metterò un'eternità per addormentarmi di nuovo.>> Sorrisi leggermente. <<Non gli parlerò più.>> Sussurrai. Potei capire che abbassò la testa per guardare meglio la mia. <<Con Yoongi?>> Annuii e subito dopo sospirai. Poi mi sorse un dubbio. <<A te piace qualcuno?>> Mi dovetti staccare un attimo dal suo abbraccio per guardarlo meglio negli occhi. Mi guardò deglutendo e poi annuì incerto. Capii che c'era qualcosa che non andava ma non gli chiesi nulla per rispetto. La sua faccia impaurita mi mise tenerezza così gli pizzicai leggermente una guancia ridacchiando. Lui ringhiò e ridacchiò. Aveva questo problema anche quando era piccola. Odiava chi gli toccava la faccia, e in compenso la persona che lo faceva si beccava un ringhio da parte sua. <<Me la descrivi?>> Lui chiuse gli occhi e sospirò. <<Ecco... Vorrei partire dicendo che è bellissima. Ha degli occhi stupendi e il sorriso... Mi fa sciogliere ogni volta. Ha i capelli mori, liscissimi e morbidi. Il suo viso è adorabile, è magra ed è pigra. Le sue labbra sono davvero invitanti. Il labbro superiore è più sottile di quello inferiore.. Proprio come le mie. Ha le mani leggermente piccole, come quelle di Jimin, è intelligente, ama la musica.. Ed è innamorata di un altro.>> L'ultima frase la disse con voce affranta. Vidi tristezza nei suoi occhi e lo abbracciai. Mi accarezzò la schiena e lo feci anch'io con lui. <<Lei non ti piace,>> Sussurrai. <<Tu la ami>> Annuì e sospirò. <<Ora dormiamo, comincio a prendere sonno.>> Sussurrò e subito dopo spense la luce della lampada allungando il braccio che rimise di nuovo attorno ai miei fianchi. Chiusi gli occhi e mi addormentai dopo qualche minuto avvolta dal calore del corpo del ragazzo che stavo stringendo.

•••

La mattina seguente mi svegliai ancora avvolta tra le braccia muscolose e calde del mio fratello. Stetti qualche secondo a fissarlo mentre ronfava tranquillo, potei notare a un certo punto che sospirò prima di staccarsi da me e stiracchiarsi. Notò che ero sveglia, così mi diede il buongiorno accarezzandomi il viso. A quel contatto rabbrividii e sentii le guance leggermente scaldarsi così misi la faccia nel cuscino. facendo finta di sbadigliare. <<Dormito bene?>> Mi chiese sorridendo. Non l'avevo mai visto così sorridente e contento in vita mia, così sorrisi di rimando e annuii per rispondergli positivamente. In quel preciso momento mi sentii bene con me stessa, sentii anche mille emozioni colpirmi lo stomaco. Pensai che era semplice fame, allora mi alzai dal letto e andai in cucina dove cercai qualcosa da mangiare ma niente. Non capivo assolutamente perché avevo avuto quella strana sensazione anche se vedendo del cibo, anzi, guardandolo mi veniva la nausea. <<Qualcosa non va?>> Mi girai di scatto verso la sua figura mentre cominciai a sentire milioni di esplosioni di emozioni in me. <<S-si>> Mi catapultai nel frigo cercando di fare qualcosa per non attirare l'attenzione. Vidi budini al cioccolato e yogurt. Feci un verso di disgusto attirando stupidamente la sua attenzione. <<No, tu hai qualcosa che non va.>> Chiuse la porta del frigorifero e si piazzò davanti a me appoggiando le mani sulle mie spalle. Lo guardai negli occhi sentendo calore sugli zigomi.
Lo vidi sorridere e sentii la sua mano accarezzarmi le guance con il pollice. <<Che dici, oggi usciamo?>> Abbassai la testa scuotendola lentamente. <<Io non... Me la sento.>> Sentii le sue braccia avvolgermi facendomi sentire quel piacevole calore di un contatto. Sentii le guance andare a fuoco così nascosi la faccia tra l'incavo del suo collo e della spalla. Ora che ci penso nemmeno io so perché mi comporto in modo strano. È cominciato tutto questa notte.. Non capisco.
Sospirai per mantenere un po la calma e mi staccai dall'abbraccio abbassando la testa.

Jungkook's p.o.v.

La vidi estremamente adorabile. Mi faceva aumentare l'adrenalina nel sapere che sotto il mio tocco si comportava timidamente. Le sue guance rosse facevano ribollire il mio sangue e la voglia di prenderla in giro per l'imbarazzo in cui era. Ma no.. Sarebbe solo una mia illusione.
La ragazza di cui le avevo parlato era lei. Tenevo questo segreto da moltissimo tempo e sono riuscito a custodirlo nella mia testa.
La guardai con occhi addolciti mentre si toccava i capelli nervosa. Mi morsi il labbro e sorrisi.
A un certo punto ripensai a Yoongi. Lui era l'unico che sapeva il mio segreto.. E si, sapevo benissimo che non amava Y/n ed è per questo che devo tenerla lontana da lui per non vederla soffrire. Lui non si era mai innamorato di nessuna ragazza in vita sua, si divertiva a prendersi gioco di tutti. Stava aspettando solo di portarsela a letto ma non glielo permetterò.. MAI

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